Giacomo Puccini inedito testimonial per la pubblicità. La mostra nella sua Lucca

Oltre 100 manifesti originali raccontano, per la prima volta, il rapporto tra il grande compositore di opere liriche come “La Bohème” e “Madama Butterfly” con il cartellone pubblicitario

Sul finire delle celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Puccini (Lucca, 1958 – Bruxelles, 1924), una mostra nella sua città natale lo racconta con un taglio inedito. Si tratta della rassegna Giacomo Puccini Manifesto, in corso fino al 2 marzo presso la Ex Cavallerizza nel centro storico di Lucca, a ridosso delle mura rinascimentali. Per la prima volta viene raccontato il grande compositore attraverso il manifesto pubblicitario: non solo la sua musica, ma anche la sua vita, le sue passioni, le sue amicizie.

La mostra su Giacomo Puccini e il manifesto

Compositore italiano tra i più amati al mondo, autore di capolavori come Madama Butterfly, La Bohème, Tosca, Turandot e La fanciulla del West, il maestro lucchese è oggetto di una mostra dove si indaga il suo rapporto con i manifesti: si tratta di oltre 100 esemplari provenienti dal Museo Collezione Salce che conserva la più ampia raccolta di grafica pubblicitaria esistente in Italia. Sono tutti originali – dal più vecchio (1889) al più recente (2023) realizzato dall’illustratore alessandrino di fama internazionale Riccardo Guasco, dal più grande (alto circa 3 metri) al più piccolo – e sono esposti senza cornice, così come erano stati pensati e affissi per le strade o fuori dai teatri.

Bitter Campari - Leonetto Cappiello
Bitter Campari – Leonetto Cappiello

Puccini testimonial per vari brand come Campari, Pirelli e Borsalino

In questa mostra emerge quanto Giacomo Puccini sia stato fondamentale per lo sviluppo del manifesto pubblicitario. Lo ha fatto come musicista e autore di punta di Casa Ricordi (il manifesto lirico è il primo cartellone italiano e le opere di Puccini ne costellano il tragitto), come promotore della carriera dell’inventore del manifesto moderno (il grafico Leonetto Cappiello, ideatore dello spiritello icona del marchio Campari) e come testimonial di aziende che hanno fatto la storia del manifesto, come appunto Campari, Pirelli e Borsalino. Ecco le immagini.

Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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