Tutti i progetti solisti dei Subsonica tra la Milano Design Week e le piattaforme digitali 

C’è anche un’installazione di Paolo Sorrentino sonorizzata da Max Casacci al Salone del Mobile di Milano, tra i progetti solisti al di fuori della band. E poi il disco immersivo di Boosta di solo piano. Ecco chi sono i membri della band protagonisti in questi giorni

Tutti e cinque i componenti dei SubsonicaSamuel (voce) Max Casacci (chitarra, voce) Boosta (tastiera, voce), Ninja (batteria), Vicio (basso) – sono da anni autori di progetti solisti al di fuori della band. Ma in questi giorni, tre di loro, quasi contemporaneamente o proprio lo stesso giorno, sono protagonisti di progetti contaminati con il video, lo storytelling immersivo, il sociale: chi in mostra al Salone del Mobile di Milano fino al 13 aprile e chi in uscita su vinile e piattaforme digitali l’11 aprile. Vediamo chi sono e cosa hanno realizzato.

Il nuovo ep di Max Casacci che cattura i suoni del vino

Copertina Max Casacci Through The Grapevine
Copertina Max Casacci Through The Grapevine

Dopo suoni ed ecosistemi della natura e rumori dello spazio urbano, per Max Casacci è tempo di un terzo capitolo del progetto Earthphonia, l’album che trasforma in musica elementi di un certo contesto. In questo caso si tratta di un EP di tre brani, dal titolo Through the Grapevine, in Franciacorta, e l’ispirazione arriva dal vino. La raccolta nasce, infatti, da una sonorizzazione realizzata, durante il Festival della Franciacorta, nelle Cantine Bersi Serlini: il chitarrista e fondatore dei Subsonica ha utilizzato esclusivamente i suoni del vino e dei suoi ambienti e processi di lavorazione, in totale assenza di strumenti musicali, per creare i suoi pezzi. 

Il video di Max Casacci e Akasha / Riccardo Franco-Loiri alla Fabbrica del Vapore di Milano

Max Casacci Through The Grapevine
Max Casacci Through The Grapevine

Ora, il video, progettato da Akasha / Riccardo Franco-Loiri dello studio multimediale High Files, è visibile insieme alla mostra digitale Oltre L’Antropocene, sempre a cura di Serena Tabacchi, fino al 13 aprile presso Fabbrica del Vapore, nell’ambito di Fabbrica Design Week. “L’idea alla base del video è che la vite è vita. La loro stessa etimologia ha diverse cose in comune. La vite deriva dalla radice indoeuropea wei che significa avvolgere e torcere, mentre vita da gwei che significa respirare. Partendo da questo assunto ho voluto creare un viaggio iperrealistico all’interno dell’ecomondo della vigna”, spiega Casacci. “L’andamento intero del video crea uno spaesamento immersivo, all’inizio sembra di vedere riprese reali ma in realtà tutto diventa via via sempre più iper e surreale, sostenuto dal montaggio preciso che va a mimare anche i movimenti delle cose”.

La sonorizzazione di Max Casacci dell’opera di Paolo Sorrentino al Salone del Mobile di Milano

Paolo Sorrentino, La dolce attesa ©Monica Spezia, Salone del Mobile 2025
Paolo Sorrentino, La dolce attesa ©Monica Spezia, Salone del Mobile 2025

Casacci è presente anche con un altro progetto alla design week: l’album Earthphonia ha infatti talmente tanto incuriosito Paolo Sorrentino da indurlo a far sonorizzare – sempre in assenza di “veri” strumenti musicali – una sua installazione. Si tratta de La dolce attesa, ideata per il Salone del Mobile Milano 2025: con i paesaggi sonori immersivi di Max Casacci e un allestimento meditativo della scenografa Margherita Palli, l’opera invita i visitatori a riflettere e a riconnettersi con se stessi. Interpretando, così, il senso della sospensione emotiva, vista da Casacci come “una musica senza strumenti musicali che, intonando esclusivamente rumori e canti del mare, suoni delle foreste, respiri del vento e trasparenze di cristallo, si immerge nel battito di un’attesa”.

Soloist: il nuovo album in solo di Davide “Boosta” Dileo in uscita su vinile e digitale

Davide Boosta Dileo Soloist PH Damiano Andreotti
Davide Boosta Dileo Soloist PH Damiano Andreotti

Si chiama Soloist, il nuovo album in solo di Davide “Boosta” Dileo, in uscita su vinile e digitale l’11 aprile 2025 per Sony Music. All’uscita dell’album seguirà anche un tour di presentazione in tutta Italia, molto intimo, che prevede solo un pianoforte a coda e una postazione elettronica. Soloist non è solo un disco, nè un semplice concerto, o una semplice scaletta, ma una narrazione musicale a cui è difficile rimanere indifferenti, un’esperienza immersiva di condivisione autentica e connessione intima con il pubblico. Anche grazie a questo nuovo progetto, il tastierista dei Subsonica continua a spingersi oltre i confini dell’arte, esplorando nuove forme espressive e lasciando il segno in ogni ambito in cui si cimenta, dalla musica alla scrittura, dalla produzione al sound design.

L’EP di debutto di SPAZIO X: la community creata da Vicio –  in uscita su digitale

Vicio
Vicio

Sempre l’11 aprile esce su tutte le piattaforme digitali l’Ep di debutto di SPAZIO X, la community nata in Val di Susa, fortemente voluta da Luca Vicini (Vicio, produttore e bassista dei Subsonica) che racconta: “Spazio X è nato come luogo di ritrovo per giovani musicisti e creativi, uno studio dove sperimentare l’arte del songwriting, della produzione, del mix e imparare da musicisti più grandi e navigati tutto ciò che serve per accedere al ‘mestiere della musica’”. Da qui è nata l’idea di realizzare alcuni brani originali, scritti, registrati e prodotti proprio all’interno delle mura di Spazio X, raccolti in Narrazione 1, un EP di otto canzoni, frutto di tre anni di lavoro in studio. Un album di generi e contaminazioni diverse. Come lo spirito pieno di contaminazioni di SPAZIO X: un progetto che vuole tenere insieme la componente artistica e quella sociale, per permettere a chi lo frequenta di creare, sperimentare, imparare e crescere insieme ad altre persone.

Claudia Giraud 

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più