Pablo Palacio unisce alla danza, una delle più antiche forme di espressione, la sperimentazione creativa attraverso l’informatica e l’intelligenza artificiale in campo visivo e sonoro. In questo lavoro due danzatrici si muovono in una scenografia composta da video-proiezioni, luci e dalla presenza anche di gesti sonori, irradiati attraverso un sistema di diffusori che circonda il palcoscenico ma anche il pubblico.

http://www.romaeuropa.net/it/festival/programma/492-pablo-palacio-and-muriel-romero.html

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