FABRIZIO OTTAVIUCCI
FABRIZIO OTTAVIUCCI John Cage. Sonatas and Interludes 24 settembre 2015 Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps, Roma Affascinanti ed enigmatiche, le Sonatas and interludes di John Cage sono avvolte da un’aura leggendaria: Fabrizio Ottaviucci torna a Romaeuropa per interpretare questo ciclo per pianoforte preparato, da considerarsi uno dei capisaldi della musica del Novecento. Diversi elementi […]
FABRIZIO OTTAVIUCCI
John Cage. Sonatas and Interludes
24 settembre 2015
Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps, Roma
Affascinanti ed enigmatiche, le Sonatas and interludes di John Cage sono avvolte da un’aura leggendaria: Fabrizio Ottaviucci torna a Romaeuropa per interpretare questo ciclo per pianoforte preparato, da considerarsi uno dei capisaldi della musica del Novecento. Diversi elementi contribuiscono al fascino soffuso delle Sonatas and Interludes composte da Cage tra il 1946 e il 1948, tra cui la presenza del suono illusionistico del pianoforte preparato, che lo stesso Cage aveva inventato nel 1938 inserendo tra le corde pezzi di metallo e di legno. Il principe degli strumenti a tastiera, in questo modo, acquistava sonorità inusitate, approfondite nel loro uso da Cage negli anni a seguire fino a giungere, con questo ciclo, a un risultato unico e ineguagliato.
Proprio mentre lavorava a questi brani, il compositore statunitense si era dedicato alle filosofie e alla musica orientali, allargando la sua paletta espressiva a orizzonti per l’epoca talmente inediti da non essere subito compresi da pubblico e critica, sorpresi da atmosfere oniriche, sottili e simboliche. Tuttavia, a partire dagli anni ‘70 le Sonatas and Interludes sono progressivamente divenute un classico, come testimoniano le numerosissime esecuzioni dal vivo e le decine d’incisioni discografiche.
Apprezzato interprete di musica contemporanea, Ottaviucci, oltre ad aver collaborato con musicisti come Markus Stockhausen e Stefano Scodanibbio, è un affezionato interprete di Giacinto Scelsi – di cui ha eseguito le Suite per pianoforte a Romaeuropa lo scorso anno – di Terry Riley e dello stesso Cage. In Sonatas and Interludes trova una tra le più stimolanti partiture per un pianista, basata come è non sulla forza, ma su pure atmosfere di lirica precisione.
http://romaeuropa.net/festival-2015/john-cage-sonatas-and-interludes/
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