Dance is who you are! Uno sguardo in Europa
Felici congiunture. L’Alta Formazione per la danza punteggia l’Europa di realtà dove movimento e pensiero sono poste sullo stesso piano. All’insegna di una relazione inedita e osmotica tra accademia e sistema di produzione.
Ad Amsterdam, al corso di laurea quadriennale in danza e coreografia della SNDO–School for New Dance Development – diretta dalla danzatrice, coreografa ed ex direttrice di Het Veem Theater, Bojana Mladenović – s’insegna la consapevolezza di corpo e mente per promuovere un vocabolario individuale del movimento ed esercitare la capacità della libera scelta; s’incoraggia a muoversi dallo spazio interiore del noto verso quello ignoto, per conoscere la propria essenza – che, a differenza del pensiero e del movimento, è senza forma – sigillando la cruciale importanza dell’approccio personale nella formula: la danza è chi sei tu.
In Germania, all’Institute for Applied Theatre Studies della Giessen University, il Master in Coreografia e Performance si basa – con approccio fortemente teorico – su un’espansa nozione di coreografia che non tratta il movimento solo come fenomeno estetico, ma lo esplora da una più vasta prospettiva sociale e politica. Particolare attenzione è data all’analisi delle attuali modalità di produzione nei contesti internazionali, con lo scopo di aiutare i partecipanti a proseguire le proprie pratiche in maniera autonoma. Tra i docenti ospiti, appaiono gli artisti Eszter Salamon e Ivo Dimchev. Presenza fondamentale e costante dal 1999 è quella di Heiner Goebbels – compositore, regista e pensatore tedesco, Premio Franco Quadri 2015 – che ha da sempre fortemente incoraggiato e sostenuto attività didattiche votate all’esplorazione artistica, condividendo le sue preziose conoscenze sulle prassi esecutive contemporanee e creando, al contempo, possibilità di partecipazione nei suoi progetti scenici.
A Stoccolma presso la DOCH–School of Dance and Circus, una validissima alternativa è il Master in Coreografia. Tra i docenti: Mette Edvarsen, Antonia Baehr, André Lepecki.
Infine, per chi volesse sperimentarsi con una proposta originale direttamente sul palco, si segnala che Boris Charmatz (direttore del Musée de la Danse) ed Emmanuel Demarcy-Mota (direttore del Théâtre de la Ville di Parigi), dopo tre edizioni di successo, continuano a lanciare Danse élargie, un concorso internazionale rivolto ad artisti di tutte le età e discipline performative.
Tihana Maravić
www.ahk.nl
www.inst.uni-giessen.de
www.doch.se
www.danse-elargie.com
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #29
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