Torna Estate Teatrale Veronese, il festival di teatro, danza e musica nel segno di Shakespeare
Dal 22 giugno al 15 settembre, torna la rassegna giunta alla settantaquattresima edizione con un ricco cartellone di teatro, danza e musica, in un Teatro Romano che torna alla piena capienza. Ecco il programma
Verona si conferma un’eccellenza nel panorama culturale italiano. Giunta alla sua settantaquattresima edizione, torna infatti l’Estate Teatrale Veronese che presenta, dal 22 giugno al 15 settembre, un ricco cartellone di teatro, danza e musica, in un Teatro Romano che torna alla piena capienza di 1500 spettatori.
ESTATE TEATRALE VERONESE 2022: SEMINA_UN NUOVO INIZIO
“Finalmente la normalità, è questa la sensazione che ho provato nel costruire il cartellone di quest’anno, dopo la fatica di due edizioni piene di vincoli e limitazioni”, afferma il direttore artistico, Carlo Mangolini. “Il risultato è nello slogan che ho scelto: Semina_un nuovo inizio. Il ritorno della platea nella sua configurazione tradizionale e una programmazione che riporta artisti amati dal pubblico come Marco Paolini e i Momix, ma anche attori come Franco Branciaroli, Alessandro Preziosi e Natalino Balasso, che tornano a calcare il palco del Teatro Romano in progetti originali, celebrando ancora una volta un forte legame con la città di Verona. Allo stesso tempo la nuova edizione dell’Estate Teatrale si apre a proposte originali e innovative, come il ‘Romeo e Giulietta’ di Stefano Cordella e il ‘Lear’ di Michela Lucenti per Balletto Civile. Un festival più che mai nel segno di Shakespeare, a cui sono dedicate le principali novità di quest’anno: la programmazione della danza, in cui svetta la ‘Giulietta’ di Eleonora Abbagnato, e la nuova sezione internazionale del ‘Fringe’ con produzioni di giovani realtà provenienti da tutto il mondo. Tornano gli artisti internazionali anche nella musica, che si conferma vetrina privilegiata per le nuove sonorità e il jazz d’autore. Tradizione, innovazione e diversificazione, sono queste le parole d’ordine di un’edizione che sente il bisogno di riconnettersi con il suo passato, per poter volgere lo sguardo verso il suo futuro e verso le nuove sfide che ci attendono”.
LA STORIA DI ESTATE TEATRALE VERONESE NEL SEGNO DI SHAKESPEARE
È un ritorno alle origini quello di questa edizione di Estate Teatrale Veronese, nata nel 1948 per volontà del Comune di Verona di rendere omaggio a William Shakespeare e sottolinearne il legame con la città scaligera, presente in Romeo e Giulietta, ne La Bisbetica domata e ne I due gentiluomini di Verona. Realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con Arteven, con il sostegno del Ministero della Cultura della Regione Veneto e degli sponsor AGSM AIM, la rassegna quest’anno vedrà, infatti, la centralità di Shakespeare nella danza, poi l’inserimento di una sezione internazionale, in collaborazione con Skenè-Università di Verona, animata da giovani realtà provenienti da tutto il mondo, e il ritorno di artisti che hanno segnato la storia del festival come Marco Paolini e Momix. Il tutto nella cornice, non solo della sede principale del festival – il Teatro Romano – che accoglierà 17 prime nazionali e 6 coproduzioni, ma anche del Forte Gisella e della Terrazza di Giulietta, suggestive location che ospiteranno progetti legati ai giovani, al movimento e agli spettatori più piccoli.
IL PROGRAMMA DI ESTATE TEATRALE VERONESE
La programmazione dedicata al Teatro si suddivide in due sezioni, il Festival Shakespeariano, nucleo centrale del festival, in un impasto di linguaggi che alterna l’indagine dei testi originali alla rilettura drammaturgica, l’utilizzo dei codici del teatro popolare ai nomi più amati dal grande pubblico come Alessandro Preziosi, protagonista giovedì 7 e venerdì 8 luglio di un originale progetto teatral-musicale – un Giulio Cesare visto con gli occhi di Marco Antonio -; e Settembre Classico, la sezione del festival dedicata al teatro antico. Qui, in prima nazionale, ci sarà il debutto da giovedì 1 a sabato 3 settembre, di una produzione originale che porta in scena la riscrittura di Iliade curata da Alessandro Baricco con protagonista Natalino Balasso. Anche la danza sarà nel segno di Shakespeare con un cartellone che porta sul corpo storie e personaggi senza tempo tra classico, popolare e contemporaneo. Punta di diamante del programma la presenza di Eleonora Abbagnato, protagonista, martedì 19 e venerdì 22 luglio, di Giulietta, una serata shakespeariana costruita appositamente per il festival, che reinterpreta il mito dell’eterna innamorata attraverso le partiture di Čajkovskij e Berlioz eseguite dal vivo. In campo musicale il festival sviluppa una ricca programmazione composta dalle due stagioni di Verona Jazz con Paolo Fresu (mercoledì 22 giugno), e Rumors Festival più sperimentale con i Kings of Convenience (sabato 23 luglio) e la musica d’autore di Elio che omaggia Jannacci (giovedì 23 giugno).
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