Uno spettacolo di danza su un campo da basket per parlare di lavoro
Ideato dal regista giapponese Takeuchi lo spettacolo di danza mostra l’esperienza del lavoro nei suoi tratti emotivi, dentro e fuori l’ufficio, in un tempo in cui l’empatia e le relazioni acquistano nuovi significati rispetto al passato
Il campo è quello da pallacanestro del Parco Marco Coletta di Ferrara, a due passi dalla stazione centrale dei treni, dove è stata allestita una scena essenziale con pochi elementi neutri (tavoli, fondale, spazio per l’orchestra) che hanno lasciato spazio all’espressività corporea e facciale dei performer, ballerini-acrobati-musicisti capaci di trasmettere le emozioni di un luogo contemporaneo: l’ufficio. Pensato originariamente per spazi aperti all’interno di distretti finanziari metropolitani, Package arriva all’ombra del grattacielo di Ferrara e si presenta ad un pubblico variegato e multiculturale, accomunato dall’esperienza che viene riprodotta in scena, dove le sensazioni di rabbia, passione, apatia, paura, dolore e ansia che spesso caratterizzano le mura degli uffici si presentano nella bravura degli artisti, dei loro movimenti e suoni, e nella misura chiara ed espressiva del regista. Lo spettacolo andato in scena a maggio è l’ultima fatica del regista Shusaku Takeuchi ed è stato portato a Ferrara da antagon theater AKTion nel contesto di Rabicano. Festival Internazionale del Teatro per gli Spazi Aperti, organizzato da Teatro Nucleo.
Il lavoro nello spettacolo Package
“Lavorare per vivere o vivere per lavorare?” chiede Takeuchi al suo pubblico. Package dà gli strumenti ad ogni spettatore per rispondere a questa domanda mostrando l’esperienza “lavoro” nei suoi tratti emotivi, dentro e fuori l’ufficio, in un tempo in cui l’empatia e le relazioni acquistano nuovi significati rispetto al passato. Lo spettacolo va a porsi come uno spunto di riflessione sulle caratteristiche uniche dei singoli individui piuttosto che sui risultati lavorativi che essi ottengono, consentendo anche un pensiero sulle tante categorie di persone che possono essere viste come “più fragili” di altre sul posto di lavoro, con i pregiudizi e le conseguenze che ne derivano. Package nasce nel 1993 ed è stato sviluppato e proposto da antagon theater AKTion per la prima volta nel 2015. antagon theater AKTion è un ensemble multinazionale con sede a Francoforte sul Meno (Germania), che lavora negli spazi aperti dal 1990; il teatro fisico che propone si intreccia con musica e danza nella rappresentazione di temi politico-sociali universali presenti nella vita di tutti i giorni.
Chi è Shusaku Takeuchi
Il regista di Package Shusaku Takeuchi è un coreografo e direttore artistico che ricerca l’espressività del movimento fisico combinandola all’arte visiva. Giapponese di nascita, Takeuchi è fondatore di Shusaku and Dormu Dance Theatre ed ha lavorato coi danzatori butoh Eiko&Koma, la coreografa Graziella Martinez e Jango Edwards, tra gli altri. Package conclude la prima edizione di Rabicano. Festival Internazionale del Teatro per gli Spazi Aperti, organizzato da Teatro Nucleo (direzione artistica: Natasha Czertok, Marco Luciano) con il sostegno del Comune di Ferrara e della Regione Emilia-Romagna. Svoltosi in vari luoghi del centro e della prima periferia della città di Ferrara ha celebrato il cinquantesimo anniversario dalla fondazione di Teatro Nucleo. Trentasette spettacoli gratuiti che hanno portato sul territorio produzioni internazionali di alto calibro all’insegna dell’accessibilità del teatro all’aperto nella specificità delle varie location. La programmazione ha visto nuove collaborazioni accanto a storici cavalli di battaglia di Nucleo (come Quijote!, adattamento per gli spazi aperti del Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes Saavedra), che è riuscito a proporre una varietà di forme e mezzi espressivi per un pubblico variegato, pensando ad un teatro che offre a chi lo fa e a chi lo guarda l’opportunità di dare un significato nuovo ai luoghi degli spettacoli, lasciando ognuno libero di interagirvi in maniera personale e democratica.
Andrea Stegani
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