Gli appuntamenti sulle arti performative da non perdere nella prima metà di ottobre 2024

Il mese di ottobre coincide con l’inizio delle tradizionali stagioni teatrali, a partire dalle grandi città del Nord, ma non mancano rassegne dedicate a esperienze innovative e/o internazionali nel campo delle arti performative, dal teatro al circo

Teatri Nazionali di Torino e di Genova danno inizio alle proprie stagioni con il debutto di nuove importanti produzioni, rispettivamente l’inedito in Italia Cose che so essere vere e un articolato progetto teatral-musicale su Il giro di vite. Roma e, poi, Milano ricordano, invece, Alberto Sordi ospitando le prime date di uno spettacolo che ne rilegge la carriera con acuta ironia. E poi ci sono i festival: danza, teatro e performance ma anche una vetrina riservata alle “pagliacce”.

Cose che so essere vere/ Teatro Stabile di Torino

Il 7 ottobre si apre la stagione del Teatro Stabile di Torino con una pièce inedita in Italia, scritta dal drammaturgo australiano Andrew Bovell (1962) e diretta da Valerio Binasco, anche protagonista in scena accanto a Giuliana De Sio. I due intrepretano i coniugi Price, genitori di quattro figli, con i quali conducono un’esistenza all’apparenza serena nella loro accogliente villetta alla periferia di Adelaide. Ma quell’equilibrio, quanto mai precario, è il frutto di silenzi e segreti, il cui peso diviene infine insostenibile. Cose che so essere vere è, nelle parole di Binasco, “una commedia malinconica di persone che volevano fare della propria famiglia un’isola felice, ma hanno edificato il proprio sogno di felicità su verità nascoste, sepolte nelle fondamenta e soffocate nel silenzio, finendo per sbattere contro l’infelicità assoluta”. Dopo il debutto torinese, lo spettacolo sarà in tournée in varie città italiane fino a febbraio 2025.

Il giro di vite / Teatro Nazionale di Genova

The Turn of the Screw, ovvero Il giro di vite è un famosissimo racconto “horror” di Henri James, da cui Benjamin Britten trasse un’opera altrettanto inquietante e coinvolgente. Il regista Davide Livermore, anche direttore del Teatro Nazionale di Genova, contando sulla fertile sinergia con il Teatro dell’Opera Carlo Felice, ha scelto di inaugurare la stagione dell’ente con uno spettacolo doppio, che affianca all’opera di Britten, diretta dal maestro Riccardo Minasi, un adattamento in prosa del racconto, appositamente realizzato dal drammaturgo e regista Carlo Sciaccaluga. Dal 12 al 27 ottobre, dunque, il pubblico potrà assistere alla duplice versione della ghost story di James, di cui è protagonista una giovane istitutrice convinta che oscure e maligne presenze abitino nella villa in campagna in cui vive con i due bambini che le sono stati affidati…

Tanti Sordi. Polvere di Alberto / Roma e Milano

Alla Sala Umberto di Roma dal 3 al 6 ottobre e poi, dal 9 al 13, al Teatro Studio Melato di Milano va in scena il nuovo spettacolo della coppia Frosini/Timpano che, insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini, ha voluto esplorare il “monumentale lascito di Alberto Sordi”. Tanti Sordi. Polvere di Alberto è l’ultima tappa della ricerca sui miti della storia recente del nostro paese compiuta con rigore e ironia dagli autori, registi e attori Elvira Frosini e Daniele Timpano, che spiegano di aver voluto immergersi “in questa mitologia su Roma e ‘romanità’, ma soprattutto ‘italianità’, che è Alberto Sordi. Il mito dell’uomo medio, tutti i miti passati attraverso lui, italica spugna e italico modello che ha attraversato i decenni. Lo attraversiamo cercando le sue tracce sepolte in noi, nei nostri corpi e nel nostro lavoro, le sue stratificazioni disseminate nella nostra vita e nella vita del nostro Paese. Un discorso che tenta di far esplodere le nostre retoriche e i nostri modelli culturali, un discorso sull’arte e sul teatro”. Lo spettacolo è una co-produzione Scarti – Centro di produzione teatrale di innovazione, Viola Produzioni / Sala Umberto, Romaeuropa Festival.

FIT Festival / Lugano

Si svolgerà dal 4 al 13 ottobre, in vari spazi diffusi nella città di Lugano, la 33° edizione del FIT Festival, diretto da Paola Tripoli, la quale afferma di aver optato per una “linea curatoriale volutamente espansa, volutamente difforme, ma con l’intenzione di tessere un filo che costruisce un pensiero sulla necessità di sviluppare la capacità di orientarsi nella complessità del contemporaneo, praticando esercizi di libertà“. In scena, artisti provenienti da sette paesi europei offriranno dunque originali e coinvolgenti ritratti della contemporaneità, attraversata in numerosi suoi aspetti, quali, fra gli altri: la moderna schiavitù di molte donne sulle strade dell’Occidente nella Medea di Elena Cotugno; la possibile e concreta coesistenza di amore e vecchiaia in La vie secrète des vieux di Mohamed El Khatib; il concetto di “iperoggetti” e la natura sfuggente delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale in The Clouddell’artista bielorusso Arkadi Zaides.

FAROUT Live Arts Festival / Milano

The Convival Laboratory: Abitare l’inabitabile è il titolo ideato dalla direttrice artistica Linda di Pietro per la IV edizione di Farout Live Arts festival, che si terrà a Milano dal 3 al 13 ottobre con l’obiettivo di riflettere sul tema del diritto alla casa e dell’abitare ma anche sul concetto di convivenza e su una sua possibile e radicale riorganizzazione. La rassegna, dedicata alle arti performative contemporanee, è prodotta da BASE Milano e trae il suo nome dall’oggetto spaziale più lontano dal Sole finora individuato, FAROUT VG18, a indicare la volontà di riconoscere e condividere punti di osservazione inediti. Ecco, dunque, la proposta di un cartellone all’insegna della transdisciplinarietà e della sperimentazione non Filo rovelleitaria: dall’installazione dell’artista tedesca Ulla von Brandenburg alla danza estatica di Mette Ingvarten; le performance di Alice Ripoll, Muta Imago e Basel Zaraa, che indagano diseguaglianze e disegnano scenari dispotici ovvero drammaticamente reali. 

Periferico Festival / Modena

La XVI edizione di Periferico il Festival di pratiche performative site-specific organizzato a Modena dal Collettivo Amigdala, animerà la città emiliana dal 4 al 13 ottobre con numerosi appuntamenti con artisti nazionali e internazionali, fra cui Wang Chong (Cina), Eléctrico 28 (Spagna), DOM-, Tea Andreoletti, Andrés Marino e Lucia Boffo (Argentina), Begüm Erciyas (Turchia), Tolja Djokovic, Paola Bianchi, Caterina Moroni, OHT, Ateliersi, Teodora Grano, Basel Zaara (Palestina), Daniele Ninarello. Filo rosso il tema della “presenza”, sviluppato da artisti che proprio a Modena hanno creato i loro progetti e/o sviluppato nuove pratiche artistiche, in stretta connessione con il particolare contesto cittadino, con i suoi luoghi e le sue energie sociali. Il Festival è realizzato con il sostegno e il contributo di Ministero della Cultura, Fondazione di Modena, Regione Emilia-Romagna, Comune di Modena, Perform Europe e ATER Fondazione.

Bobas, Pagliacce festival
Bobas, Pagliacce festival

Pagliacce- Festival internazionale di donne clown / Torino

È giunto alla sua terza edizione Pagliacce, il Festival internazionale di donne clown organizzato a Torino dal duo comico Le due e un quarto – alias Martina Soragna e Silvia Laniado – in collaborazione con Pagliacce Network, la prima rete italiana di donne clown. Dal 10 al 13 ottobre si susseguiranno spettacoli, incontri e laboratori così da offrire al pubblico, spiega Soragna, “un’esperienza immersiva nel mondo del clown al femminile per comprendere a pieno il potere della risata come strumento di cambiamento culturale verso una società paritaria e inclusiva”. Non a caso, dunque, il titolo-guida di questa edizione di Pagliacce è “la risata non ha genere”, come dimostreranno le molte artiste in scena, fra cui ricordiamo almeno la “leggendaria” Gardi Hutter, la Compagnia Jimena Cavalletti, la catalana Pepa Plana, Colette Gomette, Maite Guevara e l’italiana Giorgia Goldini.

Laura Bevione

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Laura Bevione

Laura Bevione

Laura Bevione è dottore di ricerca in Storia dello Spettacolo. Insegnante di Lettere e giornalista pubblicista, è da molti anni critico teatrale. Ha progettato e condotto incontri di formazione teatrale rivolti al pubblico. Ha curato il volume “Una storia. Dal…

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