Violenza contro le donne: tutti gli appuntamenti teatrali per il 25 novembre
La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne vuole essere un’occasione per analizzare le cause di un fenomeno che non sembra arrestarsi. Molti gli spettacoli teatrali che, intorno al 25 novembre, ci danno una mano
La risoluzione numero 54/134 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 17 dicembre 1999 ha individuato il 25 novembre come la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Sono passati venticinque anni ma la tragica attualità di quella ricorrenza è ancora bruciante: non soltanto il numero dei femminicidi si mantiene costante – se non in aumento – e l’educazione sentimentale latita generando così “maschi” violentemente insicuri e “femmine” troppo spesso vulnerabili; ma quella parità di genere che le conquiste femministe di almeno cinquant’anni fa avrebbero auspicato che fosse oramai realizzata risulta strozzata da costanti rigurgiti di mai superata mentalità patriarcale…
Molto c’è da fare, dunque, e anche le arti performative possono offrire un contributo alla riflessione e alla denuncia. Ecco, dunque, che il 25 novembre e i giorni immediatamente precedenti e successivi, i cartelloni di alcuni teatri offrono spettacoli a tema: Artribune vi segnala gli appuntamenti più interessanti.
Laura Bevione
Nudi. Le ombre della violenza sulle donne – Teatro dell’Orsa, Reggio Emilia
Dal 19 novembre al 5 dicembre è in tournée Nudi. Le ombre della violenza sulle donne, scritto e interpretato da Monica Morini e Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa, compagnia con sede a Reggio Emilia. Riflettendo sul loro spettacolo, vincitore del Premio 8 marzo indetto dall’Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Parma, la coppia di autori sottolinea la potenza della scena: “Il teatro ci mette nei panni dell’altro, è specchio potente dell’ombra che ci abita, tutti. È allenamento alla vita e ci spinge ad aprire gli occhi, a cambiare, a riconoscere lo stereotipo e comprendere la distorsione, anche sottile, all’interno della relazione. Il teatro è anche luogo dove i vivi elaborano insieme le ferite e si aprono a nuovi sguardi. Questo lavoro è nato in collaborazione con i centri antiviolenza ed è sconvolgente come molte spettatrici, dopo lo spettacolo, abbiamo trovato il coraggio di chiedere aiuto”.
Succede – Teatro del Ponente, Genova
Non tanto uno spettacolo, ma “un’esperienza sensoriale per uno spettatore”: Succede, dell’autrice, regista e performer Gabriella Salvaterra, è un percorso sensoriale ed emotivo sul tema della violenza contro le donne, in particolare sulle manifestazioni più “piccole”, quotidiane e silenziose ma non per questo meno dolorose e moleste di questo fenomeno. Dopo il successo ottenuto con le repliche, alcune destinate anche agli studenti delle scuole superiori, realizzate allo spazio di Olinda a Milano, Succede è al Teatro del Ponente di Genova dal 25 al 28 novembre, nell’ambito del progetto Al Cuore del Teatro della Tosse: un ciclo di spettacoli e incontri che, dal 23 novembre e fino al 15 dicembre, vogliono indagare il tema del femminile nell’ambito delle relazioni, cercando invariabilità ovvero divergenze fra passato e presente.
Le parole delle madri. Voci, sussurri, grida – Teatro del Borgo, Milano
Va in scena nell’originale spazio del Teatro del Borgo a Milano la pièce Le parole delle madri. Voci, sussurri, grida, tratta dall’omonimo libro in cui Roberta Colombo Gualandri e Silvia Icardi hanno raccolto le testimonianze e i racconti di decine di donne sulla maternità. Lo spettacolo, in cartellone il 24 e il 25 novembre, ha la drammaturgia e la regia di Paola Albini e Natalia Piana, ed è interpretato da Francesca Rummo, già apprezzata al reading della versione Audible del libro, Livia Castiglioni, Benedetta Cesqui, Giulia D’Imperio, Silvia Giulia Mendola, Tiziana Francesca Vaccaro, Cecilia Vecchio. Una messinscena che, spaziando dai toni più drammatici a quelli ironici, vuole essere un policromo specchio in cui ognuno degli spettatori possa riflettersi, uomini compresi.
Ridicola – PimOff, Milano
Il 24 novembre il teatro PimOff, nella periferia milanese, ospita Ridicola, vibrante monologo di cui è autrice e interprete la talentuosa attrice Annamaria Troisi. Ispirato molto liberamente a Il sogno di un uomo ridicolo di Dostoevskij, lo spettacolo narra la storia di una prostituta, di una donna che cela un dolore profondissimo, costantemente in cerca di comprensione e di ascolto. Spiega Troisi: “Ridicola è una donna che ha sempre fame, fame di tutto ciò che le manca. Affamata d’amore cerca nel vuoto della sua esistenza un motivo per vivere e nonostante sia appesantita da un profondo senso di inadeguatezza e di vergogna, ha il coraggio di porsi, con estremo candore e sincerità, domande universali, che toccano ognun di noi. Sarà salvifico l’incontro con ‘l’altro’ e la scoperta che è possibile uno sguardo diverso sul mondo, uno sguardo libero dalla paura e dai pregiudizi e dove la parola amore raggiunge il suo significato più alto”.
#25 novembre – Teatro Carcano, Milano
Da lunedì 25 novembre e per tutta la settimana, fino a domenica 1° dicembre, il Teatro Carcano di Milano ospita la rassegna #25 novembre, con spettacoli, reading e incontri per approfondire il fenomeno del femminicidio e della violenza di genere e per tentare di cercare collettivamente possibili soluzioni. Ad aprire la rassegna, Uomini si diventa. Nella mente di un femminicida, con Alessio Boni e Omar Pedrini; mentre nei giorni successivi si avvicenderanno sul palcoscenico Serena Dandini e Lella Costa in Ferite a morte; la Banda Osiris con Telmo Pievani in Il maschio inutile; Silvia Gallerano e le sue colleghe-complici in Svelarsi (che già abbiamo recensito per l’8 marzo); e, ancora, Monica Guerritore con il suo monologo Quel che so di lei.
Amori rubati – Teatro di Roma
Il Teatro di Roma, invece, anticipa la Giornata portando in scena dal 19 al 25 novembre al Teatro India e al Teatro di Documenti il progetto Amori rubati, curato dall’attrice Federica Di Martino: tre monologhi tratti dal volume L’amore rubato di Dacia Maraini, anche autrice dell’adattamento teatrale. Viola Graziosi è regista e interprete di Anna, mentre Federica Restani dirige e intrepreta Angela e Lorenza Sorino è in scena con Marina. Il primo monologo è ispirato a una terribile storia vera: una giovane attrice, figlia di un grande attore, uccisa dal proprio compagno, noto cantante; il secondo è un’esortazione alle donne vittime di violenza a ribellarsi; mentre nel terzo la protagonista pare ormai incapace di definirsi se non attraverso lo sguardo, malato, dell’uomo.
Senza mezze misure – Arena del Sole, Bologna
Il 25 novembre l’Arena del Sole di Bologna ospiterà lo spettacolo Senza mezze misure, scritto da Carlo Lucarelli – anche in scena – con Elena Zaccherini, esperta di diritti umani e politiche di genere e direttrice della Fondazione emiliano-romagnola vittime di reato, di cui il lavoro vuole anche celebrare il ventennale. Partendo dai drammi vissuti da alcune delle vittime aiutate dalla Fondazione – nella grande maggioranza dei casi proprio donne – il racconto di Carlo Lucarelli accompagna lo spettatore nella comprensione di come la rinascita del singolo individuo passi anche attraverso l’impegno di una comunità che lo affianca in uno dei momenti più urgenti e tragici della vita. A sottolineare empaticamente la narrazione di Lucarelli, il Coro Farthan diretto da Elide Melchioni.
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