La storia di Casanova e gli altri appuntamenti teatrali da non perdere a inizio marzo 2025
Rassegne di danza contemporanea e di arti performative, anche in spazi non teatrali, e il debutto di due spettacoli incentrati su temi molto diversi ma imperdibili per il talento dei loro autori, non ancora quarantenni, e per l’originalità del linguaggio. E, ancora, un progetto speciale voluto dalla Biennale di Venezia
Fra la fine di febbraio e la prima metà di marzo iniziano ovvero entrano nel vivo alcune poliedriche rassegne, Danza in Rete a Vicenza e, a Firenze, il progetto La democrazia del corpo ideato da Virgilio Sieni e Materia Prima Festival, organizzato da Teatro Cantiere Florida. A Bologna, poi, debutta A Place of Safety, spettacolo frutto dell’esperienza vissuta dalla compagnia Kepler-452 a bordo della nave Sea-Watch 5; mentre a Lugano va in scena l’inedito ritratto di Casanova tracciato da Fabio Condemi. A Venezia, infine, un progetto speciale dell’Archivio Storico della Biennale di Venezia a partire dal Commento al Vangelo di Giovanni di Meister Eckhart.
Danza in Rete Festival – Vicenza
Si snoda fino al 16 maggio l’ottava edizione di Danza in Rete Festival, promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e intitolato quest’anno Under the spotlight, a segnalare la volontà di illuminare non solo le realtà più interessanti del panorama nazionale e internazionale ma anche di promuovere esperienze artistiche emergenti. Il ricco cartellone, curato da Pier Giacomo Cirella in collaborazione con Loredana Bernardi e, per la sezione Off, da Alessandro Bevilacqua, comprende importanti ensemble internazionalima anche affermate compagini italiane e nuovi talenti. Segnaliamo almeno la britannica di origini indiane Seeta Patel Dance, il Ballet Junior de Genève, la Compania Antonio Gades e il Tulsa Ballet; e, fra gli italiani, Compagnia Enzo Cosimi, COB Compagnia Opus Ballet, Simona Bertozzi. Fra gli artisti più giovani: Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, il mozambicano Vasco Pedro Mirine, la canadese Clara Furey, il libanese Charlie Prince, Camilla Monga e Valentina Fin, Michela Pegoraro, Giovanni Insaudo, Alessandra Ruggeri, Francesca Santamaria, Vittorio Pagani, Sofia Nappi, Simone Zambelli…
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La democrazia del corpo – Firenze
Cango Cantieri Goldonetta di Firenze ospita fino al 17 maggio la prima parte di La democrazia del corpo 2025, progetto di Virgilio Sieni mirato a valorizzare i lavori e le ricerche performative di artisti nazionali e internazionali tra i più interessanti della scena contemporanea. In cartellone, fra gli altri, la coreografa Luna Cenere e il compositore, improvvisatore, sassofonista Antonio Raia in Mercurio; Roberto Castello con Il sesso degli angeli; il curatore della rassegna Virgilio Sieni con Sonate Bach. Di fronte al dolore degli altri, partitura coreografica costruita a partire da centinaia di fotografie di reporter nel tentativo, irrisolvibile, di approcciare l’orrore; Stefania Tansini cui Raffaella Giordano affida, dopo vent’anni, uno dei propri assoli più misteriosi e ineffabili, Tu non mi perderai mai. E, ancora, Fabrizio Favale, Alessandro Sciarroni, la Comagnia XE / Julie Anna Anzilotti.
Materia Prima Festival – Firenze
Dal 1° marzo al 4 aprile il Teatro Cantiere Florida e altri spazi anche non teatrali della città di Firenze, sono il palcoscenico degli eterogenei appuntamenti della dodicesima edizione di Materia Prima Festival a cura di Murmuris. Spiega la direzione artistica: “Nel 2025 vogliamo privilegiare l’accoglienza e l’ascolto per riconnettere la nostra platea, ogni stagione più vasta ed eterogenea, al palco. Oltre agli spettacoli al Cantiere Florida avremo performance nelle case, produzioni per un numero limitato di spettatori, lavori ad altezza di sbucciatura sulle ginocchia. Il teatro è la prova generale della vita, e vorremmo che il pubblico sperimentasse con noi tutti quei sentimenti e si ponesse con noi tutte quelle domande che nel quotidiano fatichiamo a sentire e pronunciare. Per prepararci a dare risposte al mondo, per rialzarci quando cadiamo, per capire chi siamo e cosa vogliamo essere”. In cartellone, fra gli altri, Di cosa parliamo quando parliamo d’amore, adattamento dell’omonimo racconto di Raymond Carver di Claudio Cirri; l’installazione in cammino Teatro di Cuocolo/Bosetti, Arlecchino di Zaches Teatro, il nuovo lavoro de Gli Omini, Sbucci.
A place of safety – Bologna
La scorsa estate, per cinque settimane, Enrico Baraldi e Nicola Borghesi, fondatori della compagnia Kepler-452, si uniscono all’equipaggio della nave Sea-Watch 5, impegnata nel soccorso delle migliaia di migrantispinti ad attraversare il Mediterraneo dalla speranza in un futuro. Spiegano i due autori-registi: “Un tempo di ricerca molto particolare, una compagnia che si imbarca su una nave e, prima di allora, trascorre un periodo di residenza a Lampedusa e, dunque, non in teatro, ma su un’isola, in un porto e con le persone.” Un’esperienza e una ricerca che sono diventati uno spettacolo, A place of safety (prodotto da Emilia-Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Metastasio di Prato, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Théâtre des 13 vents CDN Montpellier), in scena all’Arena del Sole di Bologna dal 27 febbraio al 2 marzo. Sul palcoscenico, insieme a Borghesi, alcuni operatori di Life Support – la nave di EMERGENCY e di Sea-Watch, “persone che hanno testimoniato coi propri occhi punti diversi dell’avventura lunga un decennio del soccorso civile in mare”.
Expositio Sancti Evangelii secundum Iohannem – Biennale di Venezia
Il Commento al Vangelo di Giovanni scritto dal teologo e mistico domenicano Johannes Eckhart (1260-1328 ca.), noto come Meister Eckhart, è oggetto di una suggestiva realizzazione scenica, allestita dal 5 al 9 marzo (e poi dall’11 al 15 marzo) nel Portego delle colonne della Scuola Grande di San Marco, l’atrio del monumentale complesso cinquecentesco oggi conosciuto come Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo. Un progetto speciale dell’Archivio Storico della Biennale di Venezia, con la regia e la drammaturgia di Antonello Pocetti, l’ideazione scenica di Antonino Viola, le immagini video di Andrew Quinn e la proiezione del suono curata da Thierry Coduys. A dare voce al testo di Meister Eckhart, Federica Fracassi, Leda Kreider e Dario Aita con il Coro della Cappella Marciana guidato dal maestro Marco Gemmani. Da segnalare, ancora, come le prime cinque serate del Commento al Vangelo di Giovanni saranno introdotte ciascuna da una diversa personalità del mondo culturale, filosofico, religioso, da Massimo Cacciari al Patriarca di Venezia Monsignor Francesco Moraglia.
Casanova – Lugano
Debutta l’11 marzo al LAC di Lugano e poi girerà in varie città italiane Casanova, lo spettacolo (prodotto da LAC Lugano Arte e Cultura, con Emilia-Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, TPE – Teatro Piemonte Europa, Compagnia Lombardi Tiezzi) che due giovani artisti già affermati hanno tratto dalla Storia della mia vita del pensatore e filosofo veneziano. Il drammaturgo Fabrizio Sinisi e il regista Fabio Condemi, insieme al visionario scenografo Fabio Cherstich, firmano un lavoro che vuole valorizzare la qualità immaginifica della biografia di Giacomo Casanova che Condemi definisce: “una miniera teatrale per i continui spunti drammaturgici, visivi e storici che contiene. Da protagonista a spettatore, Casanova ricorda sé stesso da giovane e rievoca in modo frammentario le sue avventure. […] Casanova, filosofo, prestigiatore e truffatore che ha vissuto tutto il secolo dei lumi, muore proprio alla fine del Settecento, mentre il mondo cambia e inizia la modernità.” A incarnare in scena il veneziano, un protagonista assoluto della scena teatrale italiana quale l’attore Sandro Lombardi.
Laura Bevione
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