Sergio Dangelo, l’ultimo dei surrealisti. A Pavia
Spazio per le arti contemporanee del Broletto, Pavia – fino al 18 dicembre 2016. Ottanta opere ripercorrono la carriera dell'artista milanese, fondatore con Enrico Baj del Nuclearismo. Dagli Anni Cinquanta si giunge all’epoca recente, tra eclettismo e coerenza. Senza dimenticare la costante vicinanza alla poetica surrealista.
Con una selezione di ottanta opere la retrospettiva al Broletto di Pavia dà conto dello stile coerente ed eclettico di Sergio Dangelo (Milano, 1932). Il trait d’union di un’opera molto varia rimane la vicinanza alla poetica surrealista, ora più marcata ora soggiacente. Ma si tratta da subito di una rivisitazione personale, il che permette all’opera di Dangelo di non diventare reperto storico, ma di rimanere in gran parte attuale.
La mostra è ricca e cerca di sopperire al meglio alle mancanze strutturali dello spazio. Si parte dagli Anni Cinquanta, con i nugoli di segni alla Tobey, le calligrafie marcatamente orientaleggianti e i lavori in cui il segno informale si mescola all’atmosfera surrealista. E si passa poi ai Sessanta, con i bei dipinti dalle forme biomorfe, per poi proseguire via via fino agli anni recenti, in cui Dangelo riprende – variandoli – i suoi filoni precedenti.
Non manca qualche passaggio tendente al pop, ma risolto in sottrazione quasi minimalista. E tra le opere migliori ci sono i collage tridimensionali, oltre ai lavori in cui il surrealismo sfiora la visione fantascientifica.
Stefano Castelli
Pavia // fino al 18 dicembre 2016
Sergio Dangelo – Les rendez-vous
a cura di Francesco Tedeschi
Catalogo Mudima
BROLETTO
Piazza della Vittoria
0382 399343
[email protected]
www.comune.pv.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/57699/sergio-dangelo-les-rendez-vous/
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