Pittura, segno e colore. Gottardo Ortelli a Milano
Galleria Antonio Battaglia, Milano – fino al 10 febbraio 2017. Gli ambienti meneghini ospitano la pittura di Gottardo Ortelli. In un mix di geometrie, colore e linee.
“Tutto è colore”, amava ripetere Gottardo Ortelli (Viggiù, 1938 – Varese, 2003). Negli Anni Settanta la sua pittura ruotava attorno a sequenze di segmenti, a “geometrie obbligatorie”, ma nel suo mondo le linee erano colore, anzi, unità di misura del colore.
La mostra dedicata al pittore varesino e insegnante dell’Accademia di Brera ripercorre, attraverso una ventina di opere, la produzione artistica di quel periodo, che si presenta come un dialogo tra corpi cromatici e tracciati strutturali. In questi dipinti Ortelli vive il rapporto con lo spazio come un’“immersione totale” – da qui il titolo del ciclo di acrilici su tela – nella cromaticità, in una continua ricerca del valore tattile del pigmento. Il pensiero si manifesta in termini di segno, di tracciato: dalle linee oblique emergono i rilievi fisici del colore, dalle diagonali disordinate, eccentriche, prendono forma universi che rivoluzionano la forma pittorica classica.
Federica Liparoti
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