Polistiroli ad arte. Tomaso Binga a Napoli
Galleria Tiziana Di Caro, Napoli – fino al 4 marzo 2017. Seconda personale di Tomaso Binga negli spazi della galleria partenopea. Con una serie di polistiroli e ritratti analogici dei primissimi Anni Settanta.
Legata al filo sottile della memoria, a due mostre organizzate nel 1972 più precisamente (la prima a Roma presso Paesi Nuovi Art Gallery e la seconda a Napoli alla galleria Il Diagramma 32), la personale di Tomaso Binga (Salerno, 1931), organizzata negli spazi della Galleria Tiziana Di Caro, propone un nuovo perimetro di opere che raccontano un’atmosfera legata ai ritratti analogici e ai polistiroli realizzati dall’artista nei primi Anni Settanta. Quasi a girare attorno al concetto di remake – della sua impossibilità, in questo caso – l’esposizione mette in campo quella che l’artista ha definito essere “una sorta di scrittura iconica”.
Dopo una prima mostra dedicata al dattilocodice e al potere magnetico di una scrittura che si fa corpo o struttura desemantizzata, questa nuova personale è una analisi linguistica su oggetti di recupero e su metafore dolci, ma anche una efficace selezione di opere che raccontano una ricerca, un’avventura intellettuale preziosa.
Antonello Tolve
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