Il colore del tempo. Irma Blank a Bologna
Galleria P420, Bologna – fino al 18 marzo 2017. Vive a Milano, ma è tedesca. Giunta all’età di 82 anni, Irma Blank rapporta con “dedizione ascetica” il tempo dell’esistenza all’arte. Inchiostro, penna a sfera, acquerello, olio e acrilico sono gli strumenti per scrivere una storia senza parole.
Life Line sembra un libro a colori sfogliabile, dove i cromatismi delle pagine raccontano l’intensità mutevole delle gradazioni emozionali, mentre il segno diventa l’incisione indelebile di un percorso in progress. Il vigore della linea divisoria centrale, che taglia le carte-tele di Irma Blank (1934) – inclusa fra gli artisti della prossima Biennale d’Arte veneziana – in due metà identiche, lascia trasparire l’idea di forza stabile dentro le sfumature rosa-violetto del tempo che incede. La tendenza alla tecnica chiaroscurale del colore rimanda invece alla mancanza di un effettivo centro, che rende il segno via via più astratto. Radical Writings sono anche radiografie femminili, ferite aperte verso l’osservatore, spazi-tempi del respiro che diventano scrittura del non detto, ma del pensato e racchiuso in un inconscio latente e intimo, verso una malinconica e incessante ricerca di sé.
Lavinia Morisco
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