Tutte le mostre degli Uffizi nel 2017. Donne e arte contemporanea al centro del nuovo corso
Ecco il programma espositivo del 2017 delle Gallerie degli Uffizi. L’istituzione di Firenze pone un accento particolare sull’arte contemporanea, con le opere di Bill Viola ed Helidon Xhixha, e su un ciclo di mostre dedicato ad artiste donne.
Le Gallerie degli Uffizi si allineano al trend della Firenze contemporanea, che ha visto la città diventare negli ultimi anni palcoscenico di grandi nomi dell’arte contemporanea, Jan Fabre e Jeff Koons su tutti. L’istituzione annuncia infatti, per il 2017, un programma che guarda al presente dell’arte.
“In questo settore la nostra collaborazione con il Comune di Firenze avrà modo di intensificarsi ulteriormente”, afferma Eike Schmidt, Direttore del museo. “Ospiteremo nelle nostre gallerie alcune opere collegate alle mostre organizzate dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dal Comune: la retrospettiva di Bill Viola a Palazzo Strozzi (10 marzo-23 luglio) e la grande rassegna dell’arte italiana, Ytalia, al Forte Belvedere”.
Senza dimenticare la personale dedicata all’artista albanese Helidon Xhixha (27 giugno – 29 ottobre), che i più ricorderanno per le sue sculture galleggianti alla Biennale di Venezia, il quale mostra al Giardino di Boboli gli esiti del suo studio sull’idea di caos e ordine, tramite la tecnica della scultura iconica.
LE DONNE DEGLI UFFIZI E I RESTAURI
Il programma espositivo, che ha debuttato il 10 gennaio con la mostra Fashion in Florence through Lens in the Archivio Foto Locchi a Palazzo Pitti, prosegue all’insegna dell’arte al femminile. “A partire da quest’anno inaugureremo in primavera due esposizioni dedicate alle signore dell’arte, tra storia e presente”, aggiunge il direttore. La prima sarà su Suor Plautilla Nelli, di cui abbiamo dato un’anticipazione qui su Artribune, e l’altra su Maria Lassnig – a Palazzo Pitti dal 25 marzo al 25 giugno -, tra le artiste più significative della seconda metà del XX secolo, insieme a Louise Bourgeois e Joan Mitchell. Molte inoltre, le opere restaurate e le nuove acquisizioni che saranno presentate al pubblico: il trittico raffigurante La Resurrezione di Lazzaro del francese Nicolas Froment (Uffizi, 7 marzo – 30 aprile); Il cosmo magico di Leonardo da Vinci: l’Adorazione dei Magi restaurata (Uffizi, Galleria delle Statue e delle Pitture 28 marzo-24 settembre). Non mancheranno, poi, iniziative di valorizzazione come la presentazione di una selezione di capolavori provenienti dalle Marche.
CONTRO IL TERREMOTO
In particolare il Museo si soffermerà sulle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata colpite dal terribile terremoto della scorsa estate, in Facciamo presto! Marche 2016 – 2017: tesori salvati, tesori da salvare (Uffizi, Aula Magliabechiana, 28 marzo-30 luglio), fino ad arrivare al cuore della programmazione degli Uffizi, come ricorda Schmidt: “L’arte e l’architettura promosse tra Quattrocento e Cinquecento e il collezionismo mediceo, nelle sue diverse declinazioni, saranno al centro del nostro programmo espositivo”. Quest’ ultimo si concretizzerà con l’esposizione monografica dedicata alla produzione grafica di Giuliano da Sangallo (16 maggio – 20 agosto) e con il grande Omaggio al Granduca: i piatti d’argento per la festa di San Giovanni (Palazzo Pitti, Tesoro dei Granduchi 24 giugno-5 novembre).
L’anno si concluderà con una serie di appuntamenti incentrati su tre veri rivoluzionari nei loro rispettivi campi (Lutero, Leopoldo de’ Medici, Ejzenštejn) e con la prima grande esposizione in Europa sulla pittura giapponese di paesaggio e di natura, compresa tra l’epoca Muromachi e l’inizio dell’epoca Edo (XV – XVII secolo).
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