La sensualità dell’ebano. Markus Schinwald a Milano
Galleria Gió Marconi, Milano – fino al 20 maggio 2017. Markus Schinwald è alla sua quarta personale presso la galleria milanese. Con un’installazione che è un insieme di relazioni in espansione. In mostra anche “Jubelhemed”, uno dei suoi primi lavori.
Le composizioni scultoree di Markus Schinwald (Salisburgo, 1973) insistono su una forte divaricazione tra quello che vediamo, quello che sappiamo e quello che immaginiamo. Ebano, gambe Chippendale o gambe femminili? Probabilmente non è neanche interessante avere una risposta, bensì rifiutare di averne una.
Markus Schinwald, in effetti, lavora per promuovere nuove forme relazionali che, rinunciando a ogni tipo di individualità, riconfigurano costantemente i rapporti tra soggetto, cultura, storia e identità. Ciò che emerge da queste relazioni e da queste opere, allora, è la produzione di qualcosa che non si limita a superare i limiti dell’intelligibilità culturale, ma riesce persino ad allargare i confini di quanto è, in realtà, culturalmente intelligibile.
– Francesca Mattozzi
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