La gloria degli arazzi della famiglia Barberini in mostra a Roma. Tutte le immagini
Pietro da Cortona, Giovan Francesco Romanelli, Antonio Gherardi. Ecco tutte le immagini dei cartoni preparatori degli arazzi di casa Barberini. Oggi conservati nello splendido Palazzo omonimo di Roma e in una mostra. Fino al 22 aprile 2018.
Palazzo Barberini, ‘brand’ delle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma, ospita fino al 22 aprile 2018 la mostra Glorie di carta. Il disegno degli arazzi Barberini. L’importante rassegna a cura di Maurizia Cicconi e Michele Di Monte, pone lungo il percorso museale, un’intera sala dedicata ai cartoni preparatori che diedero vita alla prestigiosa serie di arazzi realizzate dai telai della famiglia Barberini, con un preciso obiettivo auto-rappresentativo e identitario che Urbano VIII e l’intero casato perseguirono tenacemente negli anni. Un disegno politico e mediatico che fu ideato dal Cardinal Francesco, nipote del papa, che nel 1625 ricevette in dono da Luigi XIII sette magnifici arazzi, tessuti sui disegni di Rubens e raffiguranti le Storie di Costantino. Barberini, che aspirava al prestigio internazionale, oltre ad accettare il dono, portò avanti la sua strategia fondando a Roma, nel 1627, un’arazzeria che guardava con ambizione alle produzioni francesi. Per l’imponente progetto il cardinal Francesco radunò i più importanti artisti, primo su tutti Pietro da Cortona, puntando a far diventare Roma un autorevole centro di eccellenza grazie alle manifatture appartenenti all’emblema Barberini. L’esposizione oltre ai dipinti Ritratto di Urbano VIII di Pietro da Cortona e Visita di Urbano VIII al Gesù di Andrea Sacchi, presenta tre cartoni preparatori appartenenti ai cicli che ritraggono le Storie di Costantino, la Vita di Cristo e le Storie di Urbano VIII, e attraverso gli imponenti lavori come Costantino abbatte gli idoli, di Pietro da Cortona, La Natività di Giovan Francesco Romanelli, e Maffeo Barberini presiede i lavori di bonifica del lago Trasimeno di Antonio Gherardi, si può ancora oggi godere, seppur solo su carta, degli sfarzi e della gloria che avvolsero di fama gli splendidi arazzi Barberini.
– Nadja Gardini
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