Morta l’artista americana Betty Woodman. Aveva 87 anni
Malata da tempo, la Woodman è stata una delle più importanti artiste americane del secolo e la prima donna vivente ad avere una retrospettiva al Metropolitan Museum of Art di New York nel 2006. L’artista, madre della compianta fotografa Francesca Woodman, aveva un rapporto speciale con l’Italia…
Si è spenta all’età di 87 anni Betty Woodman (Norwalk Connecticut, 1930 – New York, 2018), tra le maggiori artiste americane del secolo. A confermare la notizia, una nota ufficiale di Salon 94, la galleria newyorchese della Woodman, che non fornisce ulteriori dettagli circa il decesso.
NEL SEGNO DELLA CERAMICA
Nata Elizabeth Abrahams, ma diventata Betty Woodman in seguito al matrimonio con l’artista George Woodman, la donna ha iniziato la sua carriera come ceramista nel 1950, spinta dall’ambizione di creare oggetti esteticamente belli che potessero arricchire la vita quotidiana delle persone al di là della loro funzionalità. L’uso di colori accesi, le forme eccentriche e soprattutto uno studio costante sul mezzo hanno reso la ceramica strumento di lavoro privilegiato della Woodman che ha avuto il merito di contribuire ad elevarla a forma d’arte. Anche se la ceramica resta l’elemento fondante della sua ricerca, la Woodman valica ben presto il confine delle arti decorative per approdare di diritto nel campo delle arti visive. Femminista convinta, l’artista ha lavorato sull’interazione tra stili ed approcci formali differenti. Una commistione, quella tra ceramica e pittura, resa ancora più intesa dall’integrazione negli ultimi anni di elementi scultorei come ben evidenziato dalla splendida mostra a cura di Vincenzo de Bellis dedicata nel 2015 dal Museo Marino Marini di Firenze, sua città di adozione, alle opere degli ultimi 15 anni.
UNA VITA COSTELLATA DA SUCCESSI E DOLORI
Una carriera costellata da successi che ha avuto il suo culmine nella grande retrospettiva del 2006 del Metropolitan Museum of Art di New York, prima donna vivente ad ottenere un riconoscimento così prestigioso. Ha avuto mostre personali sia negli Stati Uniti che in Europa dove, oltre alla mostra del museo Marino Marini, ha avuto una personale anche all’ Institute of Contemporary Art di Londra nel 2016. È stata tra le protagoniste della Biennale di Liverpool del 2016 ed ha realizzato per città una fontana in bronzo come opera pubblica permanente. Una carriera luminosa a cui ha fatto da contraltare una vita privata dilaniata dal lutto per la perdita dell’unica figlia femmina, la talentuosa fotografa Francesca Woodman, morta suicida a soli 22 anni nel 1981.
– Mariacristina Ferraioli
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