La Biennale di Berlino presenta il team curatoriale per il 2019. Ecco i nomi

Hanno età diverse, ma li accomunano vissuti e lavori in contesti latinoamericani. Come sarà l’11a edizione della manifestazione?

Saranno María Berríos, Renata Cervetto, Lisette Lagnado e Agustín Pérez Rubio i curatori dell’11a Biennale di Berlino prevista per l’estate del 2020. Ad annunciarlo, con un composit di fotografie che ci  mostra i curatori da bambini, è il comitato della Biennale composto da Doryun Chong (deputy director e chief curator di M +, Hong Kong), Adrienne Edwards (curatore della performance al Whitney Museum of American Art di New York) , Reem Fadda (curatore indipendente, Ramallah), Solange O. Farkas (regista e curatore presso Associação Cultural Videobrasil, San Paolo), Omer Fast (artista, Berlino), Krist Gruijthuijsen (direttore del KW Institute for Contemporary Art di Berlino), e Miguel A. López (co-direttore e chief curator presso TEOR / éTica, San José).
Quasi quattro generazioni a confronto dunque, che hanno però come comune denominatore non soltanto il background latinoamericano, ma la predisposizione alla multidisciplinarietà. E se la 10° Biennale di Berlino, da poco conclusasi e curata da Gabi Ngcobo con Nomaduma Rosa Masilela, Serubiri Moses, Thiago de Paula Souza e Yvette Mutumba, si intitolava “Non abbiamo bisogno di un altro eroe”, ora ci si interroga sui toni che assumerà la prossima edizione. Le storie personali e lavorative dei curatori sembrerebbero spingere, in sintonia con quello che è stato lo stile della kermesse, verso l’apertura ai linguaggi dell’arte, delle culture e delle società più emarginate… ma per il titolo ufficiale e le anteprime sugli artisti coinvolti c’è ancora da aspettare.

CHI SONO I CURATORI

María Berríos (Santiago del Cile, 1878) è una sociologa, scrittrice, curatrice indipendente e cofondatrice del collettivo editoriale cileno vaticanochico. Il suo lavoro tocca diverse discipline mantenendo un focus sui format espositivi del Terzo Mondo negli anni ’60 e ’70. Il raggio di azione di Renata Cervetto (Buenos Aires, 1985) ricercatrice, curatrice e coordinatrice del dipartimento di educazione del Museo de Arte Latinoamericano di Buenos Aires (MALBA), si concentra primariamente sull’arte negli spazi pubblici, che è anche l’area di interesse di Lisette Lagnado (Kinshasa, 1961), critica d’arte e curatrice indipendente che ha curato la 27a Bienale di São Paulo, How to Live Together, nel 2006, e che ha forgiato le sue competenze attraverso le collaborazioni con sociologi e architetti. L’uomo del gruppo è Agustin Pérez Rubio (Valencia, 1972), curatore legato a prestigiose istituzioni — è stato direttore artistico del Museo de Arte Latinoamericano di Buenos Aires (MALBA) dal 2014 al 2018, oltre che capo curatore e direttore del Museo de Arte Contemporáneo de Castilla y León (MUSAC) dal 2003-al 2013, interessandosi principalmente alle molteplici questioni relative al femminismo e alle politiche postcoloniali.

-Umberta Genta

http://blog.berlinbiennale.de/en/index.html

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Umberta Genta

Umberta Genta

Nata a Torino, a 19 anni si trasferisce a Londra dove si laurea in Fine and Decorative Arts. La sua formazione prosegue con un postgraduate in fotografia al Central Saint Martins. Inizia quindi un percorso di apprendistato nella sede londinese…

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