Giornata della Memoria 2019: gli eventi in Italia in ricordo delle vittime della Shoa
Tra performance, mostre a tema, letture collettive, proiezioni cinematografiche, rievocazioni storiche in forma multimediale, il mondo dell’arte celebra la ricorrenza internazionale del 27 gennaio: gli eventi
Tra pochi giorni si celebrerà la Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale ricordata il 27 gennaio di ogni anno per onorare le vittime dell’Olocausto. La commemorazione, decisa dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, è stata fissata in quella data perché proprio quel giorno del 1945 perché le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Per celebrare la ricorrenza, sono tanti gli eventi e le iniziative organizzate nelle città italiane per ricordare le vittime della Shoah. Eccone una selezione…
-Claudia Giraud
CINEMA E TEATRO AL MAXXI DI ROMA
Dopo l’incontro degli studenti delle scuole romane con Sami Modiano, deportato in giovanissima età a Birkenau e Auschwitz, tra i pochi bambini ebrei italiani sopravvissuti ai campi di sterminio, che fa della testimonianza tra i giovani una ragione di vita, l’Auditorium del MAXXI sarà teatro della lettura spettacolo Racconta. Si tratta di un viaggio poetico, in cui i ragazzi “donano la propria voce” a coloro che hanno subito le persecuzioni naziste a partire dai luoghi della memoria di Roma: il Portico d’Ottavia, la Sinagoga, il Collegio Militare, la Stazione Tiburtina. Successivamente – nell’ambito della rassegna Cinema al MAXXI, organizzata in collaborazione con Fondazione Cinema per Roma, quest’anno alla sesta edizione – sarà proiettato Il Figlio Di Saul, di László Nemes. il film si svolge nel campo di concentramento di Auschwitz: qui Saul, un membro ungherese del Sonderkommando, si convince che tra i morti ci sia suo figlio e tenta l’impossibile per offrirgli una degna sepoltura con rito ebraico.
Venerdì 25 gennaio, alle 10.00, incontro con Sami Modiano
A seguire Racconta, con replica domenica 27 gennaio alle 11.00
Domenica 27 gennaio alle 17.30, proiezione Il Figlio Di Saul, di László Nemes
Auditorium del MAXXI, Via Guido Reni 4°, Roma
ingresso 5 euro
www.maxxi.art
OPERE INEDITE DI MARIO LATTES SULLA SHOA ALLO SPAZIO DON CHISCIOTTE A TORINO
In occasione del Giorno della Memoria, la Fondazione Bottari Lattes ricorda le vittime dell’Olocausto con la mostra Mario Lattes. Non dimenticare che propone diverse opere inedite di Mario Lattes (editore, pittore, incisore e scrittore, ma anche ideatore di iniziative culturali, scomparso nel 2001) sul tema della Shoah e della cultura ebraica. Le opere, appartenenti agli eredi e alla Fondazione Bottari Lattes, nata nel 2009 a Monforte d’Alba (Cn) proprio per ricordare Lattes e promuovere cultura e arte sulla scia della sua multiforme attività, sono presentate nel suo locale espositivo di Torino: lo Spazio Don Chisciotte.
Mario Lattes. Non dimenticare
Fino al 23 febbraio 2019
Spazio Don Chisciotte, via Della Rocca 37B – Torino
www.fondazionebottarilattes.it
MOSTRA DI ARTISTI ITALIANI E ISRAELIANI DA MONDADORI STORE A MILANO
All’interno del progetto St art. L’arte per tutti di Mondadori Store curato da Angelo Crespi e dedicato all’arte contemporanea, trova spazio un progetto che si propone di inserire la memoria della Shoah in una dimensione sempre più culturale. Stiamo parlando della mostra Principle of Hope, curata da una delle più riconosciute artiste israeliane a livello internazionale, Bosmat Niron – project manager Orit Yaghoubzadeh con l’intento di gettare “semi per il futuro”, rendendo la memoria di un evento tragico come l’Olocausto il terreno fecondo nel quale far crescere un nuovo modo di concepire il rapporto con il prossimo e la responsabilità che l’uomo ha nei confronti dell’umanità, del mondo, della natura.
Principle of Hope
Domenica 27 gennaio ore 12 vernissage
spazio eventi al 3° piano del Mondadori Store di piazza Duomo, a Milano
www.mondadoristore.it
IL TRENO DELLA MEMORIA IN FORMA MULTIMEDIALE AL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI DI ROMA
Dall’incontro con alcuni studenti romani che hanno partecipato al Viaggio della Memoria e dalla volontà del Comune di Roma, è nata Testimoni dei Testimoni. Ricordare e raccontare Auschwitz.
Allestito da Studio Azzurro in uno spazio istituzionale della Capitale, il percorso della mostra suggerisce il “passaggio di memoria” dai testimoni che hanno vissuto la deportazione alle generazioni future. Tre schermi accolgono i volti degli studenti che hanno ideato e voluto questo percorso e che, con i loro racconti, danno inizio a questa nuova, eppure così primaria, forma di memoria che, rievocando il vagone delle deportazioni, proietta in un tempo e in un luogo che non avrebbe mai dovuto esistere.
Testimoni dei Testimoni. Ricordare e raccontare Auschwitz
Palazzo delle Esposizioni, Roma
fino al 24 febbraio ingresso dalla scalinata di via Milano 9A
dal 25 febbraio ingresso da via Nazionale 194
https://www.palazzoesposizioni.it
LE STORIE DI FAMIGLIE EBREE ITALIANE ALLA FONDAZIONE 1563 A TORINO
Per tutto il mese di gennaio la Fondazione 1563 rende accessibile al pubblico una selezione di documenti che raccontano espropri e sequestri seguiti alle leggi fasciste contro la “razza ebraica” del 1938. Le case e le cose – questo il titolo della mostra – racconta la storia del destino amaro che costrinse le famiglie ebree italiane a lasciare le loro case con gran parte dei beni in esse contenuti. Tutte le carte esposte fanno parte del Fondo EGELI (l’ente creato dal governo fascista col compito di acquisire, gestire e vendere i beni immobili sottratti agli ebrei) e sono custodite dalla Fondazione 1563 all’interno dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo, a Torino.
Le case e le cose
Fino al 31 gennaio 2019, in occasione del Giorno della Memoria 2019 l’esposizione sarà aperta anche sabato 26 e domenica 27 Gennaio dalle 10 alle 13.
Fondazione 1563, piazza Bernini 5, Torino
http://www.fondazione1563.it/
LA PERFORMANCE/AZIONE DI NICOLA METTE DA SESTO SAN GIOVANNI A MILANO
Era il 27 gennaio 1945 quando la 60a armata dell’esercito sovietico entrò ad Auschwitz segnando simbolicamente la fine dell’Olocausto. L’artista sardo Nicola Mette ha scelto di ricordare quella data storica con la sua performance/azione Noi tutti siamo profughi: indossando una veste a righe, con la pelle colorata di nero e con in mano una valigia, attraverserà le vie di Sesto San Giovanni e quelle di Milano toccando tutti quei luoghi che sono stati scenario di deportazione o testimonianza dei fatti di quel tempo. Una performance/azione questa che evoca il passato per fare luce sul nostro presente, fatto di milioni di persone che scappano dal loro paese sfidando il mare per fuggire dalla guerra, dalla miseria e dalle persecuzioni religiose.
Nicola Mette – Noi tutti siamo profughi
Domenica 27 gennaio 2019
Partenza: Piazza della Resistenza, Sesto San Giovanni alle ore 11:00
Tappe: Comune di Sesto San Giovanni Piazza della Resistenza, Piazzale Loreto, Stazione Centrale, Binario 21, San Babila, Duomo, Galleria Vittorio Emanuele II, Piazza della Scala.
www.nicolamette.com
DALL’ALBA AL TRAMONTO CON PRIMO LEVI AL TEATRO PALLADIUM DI ROMA
Al Teatro Palladium di Roma le celebrazioni per il Giorno della Memoria continuano lunedì 28 gennaio con Dall’alba al tramonto: una lettura collettiva, integrale e continuativa del libro Se questo è un uomo di Primo Levi. “La memoria è un bene prezioso da condividere, costruire e rinnovare insieme in ogni occasione. Per questo abbiamo deciso di organizzare una lettura continuata e integrale di Se questo è un uomo”, dichiara Patrizio Gonnella, presidente della Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili che organizza l’evento insieme a Università degli studi di Roma Tre e a Centro Culturale Primo Levi, con il patrocinio della Camera dei Deputati e del Municipio Roma VIII. “L’esperienza che racconta Primo Levi in quest’opera, la sua esperienza, è una storia di tutti e di tutte le generazioni: dagli studenti ai professori, dai più giovani ai più anziani. Chiunque quel giorno voglia leggere una pagina dell’opera di Primo Levi lo potrà fare, dall’alba al tramonto, perché quella tragica storia non sia dimenticata“.
Dall’alba al tramonto
Lunedì 28 gennaio 2019, dalle 9:00 alle 17.00
Teatro Palladium, piazza Bartolomeo Romano, 8 – Roma
http://teatropalladium.uniroma3.it/
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati