100 anni di Gesualdo Bufalino. La Fondazione a Comiso celebra lo scrittore
In occasione del centenario della nascita del grande scrittore siciliano amico di Sciascia, la Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso dedica l’intero anno alla sua celebrazione. Tra cinema, letteratura e musica
Nel 2020 ricorre il centenario della nascita di Gesualdo Bufalino (Comiso, 1920 – Vittoria, 1996), uno degli autori più importanti della letteratura contemporanea: il 15 novembre di 100 anni fa nasceva, infatti, in provincia di Ragusa questo scrittore – per gran parte della sua vita insegnante – che si è rivelato tardivamente, nel 1981, all’età di 61 anni con il romanzo Diceria dell’untore, grazie all’incoraggiamento di Elvira Sellerio e Leonardo Sciascia, suo grande amico e anche lui docente. Per l’occasione, la Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso dedicherà l’intero anno alla celebrazione dell’importante letterato con un ricco programma di appuntamenti che comprendono diverse iniziative, sia nell’ambito della letteratura, del teatro, del cinema e della musica, che nell’allestimento di una nuova esposizione bibliografica e documentale sulla sua figura.
L’OMAGGIO A GESUALDO BUFALINO
“Il 2020 è un anno molto speciale per la Fondazione e per tutta la città di Comiso con tanti appuntamenti in programma per omaggiare il grande e indimenticabile Gesualdo Bufalino”, commenta Renato Meli, presidente della Fondazione Bufalino, istituita nel 1999 dal Comune di Comiso e dalla moglie dello scrittore, con lo scopo di far conoscere e valorizzare la figura e l’opera di Gesualdo Bufalino attraverso l’organizzazione di convegni, seminari, mostre, borse di studio. “Ho avuto l’onore di presiedere la Fondazione in un periodo molto significativo per la storia del nostro amato scrittore: dalla celebrazione del ventennale della sua morte a quest’anno in cui celebriamo il centenario della nascita. Anni avvincenti e densi di iniziative: dalla riedizione di alcuni volumi al rifacimento dei locali per rendere il luogo che accoglie la sua memoria ancor più degno del suo nome”. Sono, infatti, già partiti i lavori di restyling dei locali di piazza delle Erbe dove ha sede l’ente culturale no profit, ubicato negli spazi dell’ex Mercato Casmeneo, uno dei luoghi più suggestivi della città storica: un edificio neoclassico con un elegante loggiato, dove lo stesso Bufalino, quotidianamente, amava trascorrere alcune ore del mattino passeggiando e conversando con gli amici.
GLI EVENTI IN PROGRAMMA
Una ristrutturazione che terminerà nei prossimi mesi, in tempo per l’inaugurazione della nuova esposizione bibliografica e documentale Il miracolo del Bis. Carte, libri e memorie di Gesualdo Bufalino. Nei locali della Fondazione si conservano infatti, oltre alle “carte” manoscritte dello scrittore e alla corrispondenza, la sua biblioteca privata, costituita da un fondo librario di 10mila volumi, in gran parte di narrativa e saggistica letteraria, dal corpus completo delle sue opere nelle varie edizioni italiane e straniere, da una piccola emeroteca, da una videoteca e una preziosa collezione di dischi che testimoniano la grande passione di Bufalino per il cinema e la musica. Due discipline che faranno parte di molti degli appuntamenti in programma durante l’anno di celebrazioni, dalla presentazione del libro Indice dei film visti da Bufalino durante il festival cinematografico che si svolge in estate al castello di Donnafugata; fino ad arrivare al 15 novembre, il giorno appunto del centenario di Bufalino, con una serata speciale dedicata alla sua passione musicale: il jazz. È, infatti, previsto un concerto del sassofonista internazionale Francesco Cafiso che sarà sul palco con l’artista Giovanni Robustelli per una performance che prevede anche la lettura di “schegge” di Bufalino sulla musica.
-Claudia Giraud
https://www.fondazionebufalino.it
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati