Mostre e musei che riaprono in Trentino e Friuli. Guida in aggiornamento dei primi spazi aperti
Con l’allentamento del lockdown, comincia la prima graduale riapertura dei musei. Tra accessi contingentati, prenotazioni online, percorsi differenziati di ingresso e uscita ecco i primi spazi che aprono in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia
È iniziata la fase 2 in tutta Italia, e come gli esercizi commerciali, anche i musei riaprono, nel rispetto di tutte le norme ministeriali che abbiamo ricordato anche noi in questo articolo. Mentre risultano ancora chiusi Mart di Rovereto e Muse di Trento (fino al 1 giugno), le mostre alla Fondazione Antonio Dalle Nogare di Bolzano e quelle presso il Lumen di Brunico (fino al 5 giugno), vediamo le prime aperture e diamo un’anticipazione di quelle più prossime in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
-Claudia Giraud
MART ROVERETO
Il Mart riparte il 2 giugno senza ridurre né gli orari, né la proposta. L’unica cosa ridotta sarà la tariffa di ingresso che per tutto il mese di giugno sarà di 1 euro. Grazie si suoi cinquemila metri quadri espositivi, le ampie sale, gli spazi all’aperto, il museo è in grado di accogliere i visitatori in totale sicurezza che potranno accedere attraverso ingressi contingentati, in ambienti sanificati e dovranno usufruire di biglietteria online. Come sempre l’offerta del museo si articola su tre sedi: il Mart, la Casa d’Arte Futurista Depero, la Galleria Civica di Trento, con centinaia di opere nell’esposizione permanente: un viaggio attraverso i grandi capolavori dell’arte degli ultimi 150 anni. Tra le esposizioni temporanee, prorogate fino al 23 agosto, ci saranno le mostre aperte al Mart pochi giorni prima del lockdown: I diari. Yervant Gianikian Angela Ricci Lucchi dedicata allo storico duo che ha indagato i grandi drammi del Novecento, in bilico tra cinema sperimentale e arti visive, e La fotografia ha 180 anni! Il libro illustrato dall’incisione al digitale / Italo Zannier fotografo innocente.
Mart Rovereto, Corso Bettini 43, Rovereto (TN)
www.mart.tn.it
MUSE MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO
Il Museo delle Scienze progettato da Renzo Piano e le sue sedi territoriali riaprono il 2 giugno con nuovi percorsi di visita, prenotazioni solo online e – dal 5 giugno – un calendario di proposte all’aperto per stare insieme anche rispettando le distanze. “La condivisione della stessa data di apertura con tutti i musei della Provincia Autonoma di Trento sottolinea questa idea e invito a tutti i nostri cittadini di “riappropriarsi” dei loro musei”, dichiara il direttore del MUSE Michele Lanzinger. “Nelle attività che offriamo all’aperto, nelle gallerie dei nostri musei, e anche online nuove e diversificate, si parlerà anche dell’emergenza Covid e di una ripartenza virtuosa, attenta agli obiettivi dello Sviluppo sostenibile, proprio per ricomprendere un approccio strategicamente orientato verso un futuro desiderabile, la qualità delle relazioni sociali e la qualità delle prospettive ambientali”. Sul fronte mostre, a partire dal 2 giugno, saranno visitabili A collection for beyond the plastic, con i giganteschi arazzi in plastica riciclata allestiti a Palazzo delle Albere, e al MUSE l’installazione multimediale Nautilus, che il 5 giugno ospiterà un dj set di denuncia all’inquinamento da plastica nei mari, e la mostra Cosmo Cartoons. L’esplorazione dell’Universo tra scienza e cultura pop. Tra le novità in arrivo anche la mostra Handimals, che dal 19 giugno esporrà a Trento gigantografie e quadri dei famosi animali dipinti sulle mani dall’artista e body painter Guido Daniele.
MUSE – Museo delle Scienze di Trento, corso del Lavoro e della Scienza, 3, 38122 Trento
www.muse.it
MUSEION BOLZANO
Museion ha riaperto al pubblico con due nuove mostre: la personale dell’artista Karin Sander Skulptur/Sculpture/Scultura e, nello spazio della Casa Atelier accanto a Museion, P.O.V. Point of view, il progetto del collettivo Butch-ennial Contemporary Art Group. “Dopo più di due mesi di chiusura a causa dell’emergenza, Museion riapre le sue porte e lo fa proponendo ben due nuove mostre”, dichiara Letizia Ragaglia, direttrice di Museion. “Anche se gli ampi spazi di Museion ci avrebbero consentito di andare oltre, abbiamo stabilito un limite massimo di visitatori nelle sale, individuato in 15 persone per i piani”. Chi visita il museo avrà naturalmente l’obbligo di indossare la mascherina e mantenere la distanza di sicurezza di almeno due metri – il personale di sala aiuterà a ricordare queste regole. La nuova situazione ha richiesto anche una revisione degli orari di apertura, che sono stati temporaneamente rimodulati come segue: Museion e la Casa Atelier saranno aperti il giovedì e il venerdì dalle ore 16 alle ore 20; il sabato e la domenica dalle ore 15 alle ore 20. Nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì Museion rimarrà chiuso.
Museion, Piazza Piero Siena Platz 1, Bolzano
www.museion.it
KUNST MERAN | MERANO ARTE
Kunst Meran | Merano Arte riapre con la mostra RESSENTIMENT/RISENTIMENTO, in programma fino al 23 agosto, che analizza lo stato emotivo del risentimento, analizzato da un punto di vista letterario, musicale e artistico da tredici artisti contemporanei internazionali: Teodora Axente, Francesca Grilli, Massimo Grimaldi, Klara Lidén, Christian Niccoli, Riccardo Previdi, Liesl Raff, Monika Sosnowska, Barbara Tavella, Wolfgang Tillmans, Beatrice Volpi, Raul Walch, Gernot Wieland. La ripresa graduale dell’attività avverrà all’insegna della sicurezza, tanto per gli operatori quanto per i visitatori, con ingressi contingentati, distanziamento e sistemi di protezione individuali. Proprio in concomitanza con questa ripartenza, verrà presentato il nuovo ingresso dell’edificio, ripensato dall’artista Riccardo Previdi riprendendo la tradizionale pratica di decorazione architettonica per mezzo di scritte che ha particolare diffusione in Alto Adige.
Kunst Meran Merano Arte, via dei Portici 163, Merano (BZ)
www.kunstmeranoarte.org
FONDAZIONE ANTONIO DALLE NOGARE BOLZANO
Anche la Fondazione Antonio Dalle Nogare riapre al pubblico la sua collezione di arte contemporanea. Gli ampi spazi delle sale espositive e l’accogliente giardino con le sue istallazioni all’aperto aspettano il pubblico per una visita in tutta sicurezza. Questa estate la Fondazione racconterà le opere della collezione per mezzo di attività a tema, articolate in tre capitoli. Ci saranno percorsi guidati speciali, contenuti digitali, movie screenings e laboratori per famiglie. Il primo capitolo delle attività a tema dal titolo Beyond, instead, possible: Robert Barry e la nascita dell’arte concettuale si svolgerà sabato 6 giugno.
Fondazione Antonio Dalle Nogare, Rafensteiner Weg 19, Bolzano
www.fondazioneantoniodallenogare.com
LUMEN MUSEO DELLA FOTOGRAFIA DI MONTAGNA A OLTRE 2MILA METRI DI ALTEZZA
Dal 6 giugno LUMEN, il museo dedicato alla fotografia di montagna riscopre cultura, natura e gusto sulla cima di Plan de Corones (2.275 m). E lo fa garantendo l’accesso con la cabinovia e una visita in sicurezza per i suoi ospiti alla scoperta di un progetto esperienziale e culturale dedicato alla fotografia e non solo, rientrato tra le Leading Culture Destinations dell’anno. Si tratta di due nuove mostre firmate National Geographic: una presenta gli scatti di Rikky Azarcoya, e Perù, è un excursus di immagini a cura di Luis Armando Vega, Musuk Nolte, Nicolas Villaume e Victor Zea. Inaugurato a fine 2018 e frutto di un progetto di recupero dell’ex stazione a monte di Plan de Corones, LUMEN è la ‘casa’ della fotografia di montagna che propone un viaggio culturale nel cuore delle Dolomiti. In 1800 mq di superficie totale sviluppati su quattro livelli, offre un percorso espositivo che invita a vivere la montagna tra fotografia, storia, ambiente e gastronomia, e può accogliere fino a 180 visitatori per volta. Al suo interno ospita anche il ristorante AlpiNN, una sala panoramica che narra il concept culinario Cook the Mountain dello chef tre Stelle Michelin Norbert Niederkofler, premiato lo scorso 4 marzo a Berlino dagli “Oscar dei Musei” – i Leading Culture Destinations Awards 2020 – come miglior ristorante al mondo all’interno di un museo.
LUMEN – Museum of Mountain Photography, Plan de Corones
www.lumenmuseum.it//
ESCHER – SALONE DEGLI INCANTI TRIESTE
Riapre la grande mostra Escher, in programma fino al 19 luglio, grazie a una scommessa che il Comune di Trieste e Arthemisia hanno deciso di fare insieme: in controtendenza con la maggior parte delle attività culturali in Italia, Trieste riparte e lo fa iniziando dal Salone degli Incanti. Gli spazi espositivi sono stati adeguati per proteggere la salute dei visitatori, applicando le norme di sicurezza previste. Per consentire le distanze di sicurezza, potranno accedere 5 visitatori ogni 5 minuti, per un massimo di 60 persone all’ora, e tutti i visitatori dovranno indossare mascherina e guanti. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 15.00 alle 20.00 ed è vivamente consigliata la prenotazione.
Salone degli Incanti, Riva Nazario Sauro, 1, Trieste
www.mostraescher.it
PARCO E CASTELLO DI MIRAMARE TRIESTE
Dopo la tanto attesa riapertura del Parco di Miramare, come preannunciato, il 2 giugno apre nuovamente anche il Castello. La data scelta per la ripresa dei servizi museali è stata fortemente auspicata da parte della Direzione poiché si tratta di un giorno simbolico: il 2 giugno di 65 anni fa, infatti, aprivano per la prima volta le sale del Museo di Miramare. “Va sottolineato che si tratta di una fase temporanea”, spiega il direttore del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare Andreina Contessa. “Il ritorno alla normalità è soggetto a molti fattori, non ultima la riapertura dei confini regionali e con le nazioni contermini che potrebbe far tornare, almeno, il cosiddetto turismo di prossimità sul quale contiamo per il graduale recupero dei flussi. Nel frattempo, invitiamo tutti i triestini a visitare il loro Castello o a ritornarvi. Troveranno un Museo rinnovato: tra tutte le novità, una quadreria aggiornata e in linea con l’originale allestimento della dimora di Massimiliano e Carlotta accoglierà gli ospiti nell’atrio e, soprattutto, una mostra allestita nella ex Sala Progetti che ha cambiato radicalmente volto per accogliere le esposizioni temporanee”. Come Miramare riaprono il 2 giugno anche le preziose collezioni dei musei nazionali di Aquileia (Museo Archeologico Nazionale e Museo Paleocristiano) e di Cividale, realtà archeologiche di riferimento per la regione, rappresentative di vicende storiche fondamentali per la storia italiana.
Castello di Miramare, viale Miramare, Trieste
https://www.miramare.beniculturali.it/
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