L’albero di Natale creato da Fabrizio Plessi per Venezia e il video mapping sul Ponte di Rialto

Negli spazi pubblici di Venezia il Natale si celebra attraverso l’arte: ecco le foto dell’albero in chiave contemporanea, installato in Piazza San Marco, e le immagini della storia veneziana proiettate sulla superficie di uno dei luoghi simbolo della città. 

Nonostante le difficoltà di questo 2020, Venezia non rinuncia a celebrare le festività natalizie con diversi progetti pubblici sparsi nei luoghi simbolo della sua città. Il primo è l’opera Natale Digitale di Fabrizio Plessi installato nella piazzetta San Marco, posizionato tra le due colonne. Una sorta di albero della vita composto da 80 moduli rettangolari di led wall luminosi, i quali poggiano su una struttura alta 9 metri e mezzo. Una installazione complessa totalmente “made in Venezia”, che unisce simbolicamente la terra, l’acqua e il cielo, rendendosi messaggio di speranza per la comunità.

Fabrizio Plessi, Natale Digitale a Venezia

Fabrizio Plessi, Natale Digitale a Venezia

NATALE DIGITALE DI FABRIZIO PLESSI

“L’idea per questa installazione è scaturita dal mio grande amore per Venezia: ho immaginato un gigantesco mosaico dorato – che richiama l’oro della Basilica – in cui ogni tassello vive di vita propria”, ha commentato l’artista Fabrizio Plessi (Reggio Emilia, 1940). “Per la prima volta nel mio lavoro ho fatto sì che il flusso luminoso di ciascun elemento vada in direzioni diverse, andando a creare un intreccio di contaminazioni quale metafora, da un lato, della dinamica delle relazioni interpersonali e, dall’altro, per valorizzare la memoria storica di questa città, luogo di incontro e di scambio tra culture diverse per eccellenza. L’uso del digitale in questo contesto diventa emozione spirituale che si esprime nell’unico linguaggio possibile oggi, permettendoci di raggiungere gli altri pur nella distanza fisica”. L’opera sarà visibile fino al 6 gennaio assieme all’intervento L’Età dell’Oro sulla facciata dell’Ala Napoleonica del Museo Correr, installata a settembre e prorogata per l’occasione.

Natale di Luce 2020, Ponte di Rialto, Venezia

Natale di Luce 2020, Ponte di Rialto, Venezia

NATALE DI LUCE 2020 A VENEZIA: IL PONTE DI RIALTO

Nell’ambito della rassegna Natale di Luce 2020, fino al 31 dicembre 2020 sarà possibile assistere a un video mapping sul Ponte di Rialto, realizzato da Alessandro Toso Fei di Etra Comunicazione. Un gioco di luci proietta infatti sul ponte le immagini di alcuni dei grandi protagonisti della storia dell’arte e dell’architettura di Venezia: da Vittore Carpaccio a Jacopo de’ Barbari, da Antonio da Ponte a Vincenzo Scamozzi al Canaletto. La videoproiezione, promossa dal Comune di Venezia e Vela Spa con la partnership del Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, è stata pensata per l’avvicinarsi della ricorrenza dei 1600 anni dalla fondazione di Venezia – che sarà il 25 marzo 2021 – e verrà ripetuta più volte ogni giorno, dall’imbrunire a tarda serata. “Tradizione e innovazione sono le parole chiave di Venezia, tanto più per questo Natale 2020”, ha commentato il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, “il gioco di proiezioni e dissolvenze che illumineranno il Ponte di Rialto vanno proprio in questa direzione. La Città, nonostante i mesi bui che sta affrontando, vuole ripartire e l’avvio, anche attraverso questa installazione, delle celebrazioni per i suoi 1600 anni, dimostra la sua forza resiliente. Per questo vedere uno dei simboli della città diventare protagonista di questo Natale rappresenta un importante omaggio alla storia di tutti i veneziani. Immagini che sicuramente faranno il giro del mondo per raccontare una città che continua a vivere e sarà pronta ad accogliere nuovi visitatori“.

-Giulia Ronchi

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

Scopri di più