La rievocazione storica, un’arte da salvaguardare
La rievocazione storica è un’arte e così dovrebbe essere considerata e riconosciuta. A spiegarne i motivi è Filippo Giovannelli, presidente degli Stati Generali della Rievocazione Storica e direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino.
Sin dal 2016 ‒ complici gli Stati Generali della Rievocazione Storica che si svolsero a Firenze il 9 e 10 aprile nel prestigioso Palagio di Parte Guelfa alla presenza di numerose istituzioni nazionali, tra le quali l’allora primo firmatario di una proposta di legge on. Ermete Realacci e l’on. Marco Donati, primo firmatario di 80 deputati di una successiva proposta di legge approdata in Commissione Cultura alla Camera che non vide la luce, e l’allora senatrice e vice presidente del Senato della Repubblica, adesso deputata, Rosa Maria di Giorgi, che nella scorsa legislatura fu relatrice di una nuova legge ‒ fu approvata, con non poche difficoltà, la riforma importantissima della legge sullo spettacolo dal vivo.
LA RIEVOCAZIONE STORICA E LA LEGGE
Quella legge del 22 novembre 2017, n. 175, all’art. 1 comma 2 promuove e sostiene le attività di spettacolo e, oltre a quelle teatrali, liriche, concertistiche, corali, musicali, di danza, circensi, di spettacolo viaggiante, promuove e sostiene anche i carnevali storici e le rievocazioni storiche. È un codice che aumenta le risorse del Fondo Unico per lo Spettacolo, estende l’Art Bonus a tutti i settori, alle orchestre, ai teatri nazionali, ai teatri di rilevante interesse culturale, ai festival, ai centri di produzione teatrale e di danza, ai circuiti di distribuzione che potranno avvalersi del credito d’imposta del 65% per favorire le erogazioni liberali che sino ad allora erano riservate esclusivamente alle fondazioni lirico-sinfoniche e ai teatri di tradizione.
Se alcuni hanno criticato e criticano l’inserimento tra le categorie dello spettacolo dal vivo delle rievocazioni storiche, credo al contrario che questo passaggio sia stato un grande successo per il mondo rievocativo e per tutto il mondo dell’arte performativa. Rivendico, insieme ai miei compagni di viaggio, l’opera di sollecitazione che durante gli Stati Generali dello Spettacolo dal Vivo, che si svolsero anch’essi a Firenze il 6 marzo 2017 al Teatro della Pergola, facemmo con grande determinazione, e l’inserimento nella legge avvenne con precisione come prima citato.
RIEVOCAZIONE STORICA COME ARTE PERFORMATIVA
Il recepimento e il conseguente inserimento delle rievocazioni storiche all’interno della Legge sullo spettacolo dal vivo è stato un riconoscimento importante per questa forma artistica da sempre considerata, erroneamente, dilettantistica e non professionistica. Gli ultimi decenni hanno al contrario dimostrato che le grandi manifestazioni e le rievocazioni storiche nazionali sono una grande arte performativa svolta in modo molto professionale, con un’organizzazione importante e di grande impatto sociale, culturale e mediatico.
Credo sia necessario categorizzare la rievocazione storica nel grande elenco delle arti finanziate con il FUS ‒ Fondo Unico per lo Spettacolo e programmare una voce di bilancio apposita all’interno dei finanziamenti del Fondo ufficiale e non con uno stanziamento Extra FUS come adesso è previsto dalla legge di bilancio dello Stato. È importante intervenire a livello istituzionale con autorevolezza e con una certa unità d’intenti per mettere ordine e fornire risposte concrete alle continue sollecitazioni che pervengono dalla base rievocativa e da quella legislativa in Parlamento e a livello dei consigli regionali.
LA RIEVOCAZIONE STORICA COME RISORSA CULTURALE
Così come nel 2017 fu definitivamente approvata la legge sulle disposizioni in materia di spettacolo dal vivo, è arrivato finalmente il momento, dopo le proposte di legge della scorsa legislatura, di mettere in cantiere una nuova normativa quadro sulle manifestazioni e le rievocazioni storiche italiane, grande risorsa economica, culturale, storico-artistica e turistica del Paese, in attesa di un nuovo e grande rilancio post pandemia da Covid-19.
‒ Filippo Giovannelli
https://www.linkedin.com/in/filippo-giovannelli-602b1213/
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati