Podcast, webinar e talk: le iniziative digitali della settimana
In una Italia che cambia repentinamente colore da regione a regione, prolificano le iniziative digitali prodotte da musei, gallerie e fondazioni
Webinar, workshop di formazioni gratuiti, talk e podcast: tanti i contenuti culturali che ogni settimana abitano il web. A tal proposito, Artribune ha deciso di dedicare una rubrica settimanale alle iniziative più interessanti di musei e fondazioni. Ecco alcuni appuntamenti offerti dal Museo Napoleonico, dalla Casina di Raffaello e dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma. Ma ci sono anche la presentazione del catalogo della mostra collaterale alla Quadriennale d’arte 2020, Domani Qui Oggi, a cura di Ilaria Gianni, e molto altro ancora.
– Valentina Muzi
SIE7E UNA SERIE PERFORMATIVA DI SETTE EPISODI
Con il primo episodio dedicato all’Architettura parte la nuova serie di appuntamenti online SIE7E, una serie performativa ideata da Instabili Vaganti e nata dall’incontro di questi ultimi con il collettivo spagnolo Cross Border Project, in collaborazione con il Teatro de La Abadia di Madrid. L’iniziativa, promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, indaga le sette arti in altrettanti episodi coinvolgendo nella ricerca artisti di diverse discipline, come il teatro, la danza, la musica, la fotografia e le arti visive. Grazie al supporto del Comune di Bologna gli Instabili Vaganti hanno scelto, come location del primo episodio, il Padiglione Esprit Nouveau, la ricostruzione fedele nei dettagli dell’edificio ideato da Le Corbusier in occasione dell‘Exposition International des Arts Décoratifs di Parigi del 1925, che si colloca nello spazio verde antistante l’area fieristica a Bologna. “Lavorare in uno spazio come quello dell’Esprit Nouveau ci ha permesso di incorporare forme, volumi e spazi all’interno dell’azione performativa ma anche di giocare con le architetture di luce” ha sottolineato la Compagnia Instabili Vaganti. “Poter dialogare con le armonie architettoniche pensate da uno dei maggiori architetti del secolo scorso ci ha consentito di dare nuova forma al nostro agire scenico”. Dal 25 febbraio al 20 maggio, ogni due settimane, gli episodi saranno pubblicati sul sito e sui canali Facebook e Instagram dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid e della compagnia Instabili Vaganti, nella sezione #TeatroConfinado del sito del Teatro de La Abadía e sul canale YouTube IIC Madrid.
IMPACTING ROME (IR): IL WORKSHOP PER I PROFESSIONISTI DEL DOMANI
Impacting Rome (IR) è un progetto di natura sperimentale di innovazione sociale che mira a creare un ecosistema digitale al servizio di una migliore fruizione della cultura. In questo primo anno IR ha studiato la fattibilità di realizzazione di una piattaforma digitale e un laboratorio territoriale che possa formare nuove figure per il mondo della cultura. Il primo workshop è stato pensato come un esercizio di immaginazione collaborativa dove i partecipanti – coadiuvati dall’equipe del centro di ricerca HER- si proietteranno nel futuro per capire le prossime “mosse” del mondo culturale nella realtà post-pandemica. Quindi l’appuntamento per Il futuro secondo le organizzazioni previsto per sabato 13 marzo dalle ore 10 alle ore 12, è rivolto alle organizzazioni culturali. Mentre, martedì 16 marzo, dalle ore 18 alle ore 20, il futuro sarà secondo le operatrici e gli operatori della cultura. Una volta aggregati e anonimizzati i risultati dei due incontri saranno utilizzati come materiale di studio e di confronto, contribuendo ad orientare l’offerta formativa firmata da IR-Lab il prossimo 29 marzo. L’iscrizione è gratuita ma è necessario compilare questo form online per partecipare entro giovedì 11 marzo 2021. Per ulteriori informazioni sulle iscrizioni e sullo svolgimento del workshop è possibile scrivere alla referente Daniela Bucci al seguente indirizzo mail: [email protected]
L’OPERA DI EMMA TALBOT A PICCADILLY CIRCUS VA IN STREAMING
Emma Talbot è l’artista londinese autrice di sensuali poesie visive, protagonista del progetto CIRCA con una nuova serie di quattro film animati realizzati in collaborazione con Whitechapel Gallery, Collezione Maramotti e il Max Mara Art Prize for Women (la Talbot ha vinto l’ottava edizione). Nella serie ‘Four Visions for a Hopeful Future’ l’artista racconta la storia di una donna alla ricerca di risposte che orientino il proprio viaggio e lo sviluppo della società verso una rinascita spirituale e politica, proiettata sull’iconico schermo di Piccadilly Lights. Ispirandosi a una storia di fioritura culturale in seguito alle pandemie storiche come la Peste nera (alla quale seguì il Rinascimento), la Talbot immagina un mondo in divenire, libero dalle catene dell’oscurità del passato e dai limiti delle società precedenti. L’opera prende vita sui grandi schermi pubblicitari della famosa piazza londinese, ogni sera alle 20:21 GMT per tutto il mese di marzo in un programma suddiviso in cicli di quattro serate consecutive. I londinesi potranno collegare le loro cuffie a www.circa.art e guardare il video a Piccadilly Circus, e per noi che non possiamo vivere questa esperienza dal vivo è possibile andare sul sito web CIRCA dove l’opera sarà disponibile in streaming ogni sera alle ore 20:21GMT (21.21 ora italiana), offrendo una serie di contenuti aggiuntivi oltre agli archivi passati delle scorse commissioni prodotte in seno al progetto CIRCA, come quelle di Patti Smith e di Ai Weiwei.
MUDAC, CONTINUANO I TALK DEL CONTEMPORANEO
Dopo aver coinvolto critici, studiosi e teorici come Christian Caliandro, Marco Mancuso, Paola Nicolin, Elena Giulia Rossi, Francesco Spampinato e Valentina Tanni, e artisti come Marco Cadioli, Mara Oscar Cassiani, Laura Cionci, Giovanotti Mondani Meccanici, Margherita Raso e Emilio Vavarella, continuano gli incontri in streaming sulla pagina Facebook del Museo Mudac di Carrara, Del contemporaneo. Linguaggi, pratiche e fenomeni dell’arte del XXI secolo. In attesa della riapertura del museo, questo spazio digitale è di fatto uno “spazio aperto” dove critici e artisti dialogano con la direttrice del museo Laura Barreca, entrando in dialogo sulla base di un tema legato all’evoluzione delle arti contemporanee tra la fine del Novecento e gli inizi degli anni Zero. Dopo il talk con il critico Valentino Catricalà e l’artista Andrea Galvani, venerdì 12 marzo alle ore 18 sarà la volta di Cristina Baldacci e Linda Fregni Nagler.
LA CASINA DI RAFFAELLO COMPIE 15 ANNI
La Casina di Raffaello compie 15 anni e per festeggiare ha dato vita ad un programma speciale invitando a partecipare tutti i “compagni di strada” del proprio lungo viaggio. I festeggiamenti vedranno una parte delle iniziative svilupparsi nel mondo digital, come ad esempio quelle previste per la settimana dall’8 al 14 marzo fruibili direttamente sulla pagina Facebook di Casina di Raffaello. Si parte lunedì 8 marzo, alle ore 10 con Pulcinella dal Teatro San Carlino con la recita di una filastrocca e la presentazione del tema della settimana, Il gioco. Alle ore 11 il Cinema dei Piccoli fa gli auguri a Casina di Raffaello e presenta la propria iniziativa che si svolgerà nella Chiostrina nel corso delle tre settimane. Alle ore 12 ci sarà una lettura animata. Martedì 9 marzo alle ore 10.30 si giocherà con Roma Conosci ed esplora della Casa editrice Archeolibri a cura di Casina di Raffaello. Alle ore 11.30 il format dalla Palazzina dell’alboreto dei Gelsi alla Casina di Raffaello sarà curato da Sandro Santolini della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Direzione Ville, Parchi storici e Musei scientifici; mentre alle ore 17 sarà la volta delle letture animata di “Toc toc. Chi è? Apri la porta” di Bruno Munari a cura di Silvana Sperati dell’Associazione Bruno Munari. Per poi festeggiare mercoledì 10 marzo alle ore 10 ripercorrendo le tracce dell’inaugurazione della Ludoteca nel 2006, proseguire tra video di auguri e tutorial di attività a cura di Giovanni Muciaccia e infine chiudere la giornata alle ore 15 con una serie di contributi sulla storia dell’infanzia. Post, video, letture e tutorial saranno al centro della programmazione online fino al 28 marzo con un tema differente per ogni settimana.
IL MUSEO NAPOLEONICO E LE SUE VIDEO – NARRAZIONI FEMMINILI
Marzo è il mese delle donne, e il Museo Napoleonico intende omaggiarle con una serie di video-narrazioni, tutte al femminile a partire dall’8 marzo 2021. Una squadra di giovani storiche dell’arte -volontarie S.C.-, quali Giorgia Basili, Emanuela Di Vivona, Elena Fratini e Giulia Mattioni coordinate dalla curatrice del Museo Napoleonico, Laura Panarese, presenta un ciclo di brevi e curiosi videoracconti per immagini, intitolati Vis- à- vis con le Bonaparte. Si tratta di quattro fascinosi profili di donne Bonaparte da scoprire sotto una nuova luce: Mathilde, Charlotte, Eugenia ed Ortensia, donne dalla personalità tanto forte quanto fragile, carismatiche e discusse, che hanno indossato le vesti di mogli, madri, figlie, sorelle, artiste, collezioniste e salonnières, diventando protagoniste nell’epoca napoleonica tra il Primo e il Secondo Impero. Si parte con Mathilde, Nostra Signora delle Arti. I videoracconti saranno fruibili a partire dall’8 marzo sul sito del Museo, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube.
TRACCIA D’ARTISTA, UN PODCAST SU SPOTIFY DOVE GLI ARTISTI SI RACCONTANO
Traccia d’artista è un progetto ideato e realizzato da due storiche dell’arte, Fabiola Ceglie e Marta Montoni, con l’obiettivo di supportare gli artisti. Il concept nasce proprio nel 2020, durante l’emergenza sanitaria, quando gli enti incaricati a ospitare arte e artisti non avevano la possibilità di garantire uno spazio fisico in cui esporre. Cosa fare allora? Le due curatrici si sono interrogate e hanno pensato ad una soluzione fattibile in relazione al periodo incerto che stiamo vivendo, ed ecco quindi uno spazio virtuale per l’arte fruibile attraverso la creazione di podcast registrati durante studio visit e diffusi su piattaforme di streaming audio. Direttamente sul canale Spotify potrete trovare il podcast dedicato all’artista Lulù Nuti, e ogni 15 giorni un nuovo artista animerà con la sua traccia il canale audio.
DOMANI QUI OGGI PER LA QUADRIENNALE D’ARTE 2020
È prevista per mercoledì 10 marzo 2021 alle ore 18 la presentazione del catalogo della mostra a cura di Ilaria Gianni, Domani Qui Oggi, in diretta streaming sul canale Facebook della Quadriennale di Roma. Il principale evento collaterale della Quadriennale d’arte 2020 – attualmente allestita e visitabile presso la Sala Fontana di Palazzo delle Esposizioni a Roma fino a primavera 2021- intende porre l’attenzione su dieci artisti emergenti provenienti dalle Accademia di Belle Arti selezionati nell’ambito del Premio AccadeMibact, iniziativa promossa dalla DGCC – del Ministero della Cultura, e realizzata in collaborazione con Fondazione La Quadriennale di Roma. All’evento di presentazione del catalogo della mostra, edito da Viaindustriae Publishing, interverranno Umberto Croppi, Presidente della Fondazione La Quadriennale di Roma; Onofrio Cutaia, Direttore Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura; Fabio De Chirico, Dirigente del Servizio I – Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura; Ilaria Gianni, curatrice della mostra; Emanuele De Donno, Viaindustriae Publishing. Parteciperanno, inoltre, i dieci artisti in mostra, Francesco Alberico, Alessandro Fogo, Roberta Folliero, Alessia Lastella, Lorenzo Lunghi, Jacopo Martinotti, Giulia Poppi, Luisa Turuani, Alice Visentin, Marco Vitale.
PARTE IL FORMAT #DIALOGHIBARBERINICORSINI
Le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma presentano il nuovo format online #dialoghibarberinicorsini. Si tratta di un ciclo di webinar sviluppato per approfondire le tematiche relative al museo e alle mostre in corso, in dialogo con una serie di ospiti del mondo della cultura. Con Opere in dialogo, si apre il primo appuntamento dedicato alla mostra in corso a Palazzo Barberini (visibile fino al 4 aprile 2021) L’ora dello spettatore. Come le immagini ci usano, previsto per lunedì 8 marzo alle ore 17.30 sulla piattaforma Zoom. Protagonisti di questo interessante webinar saranno Michele Di Monte, curatore dell’esposizione e delle Gallerie Nazionali di Arte Antica e Giovanni Careri, Directeur d’études all’École des hautes études en sciences sociales (EHESS) di Parigi e professore di storia e teoria dell’arte allo IUAV di Venezia, i quali ripercorrono i temi della mostra, dedicata al tema del rapporto che si instaura tra l’opera d’arte e il suo spettatore. Un dialogo che potremmo definire appassionante e appassionato, riflesso di quello che l’opera d’arte intrattiene da sempre con il proprio osservatore.
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