Pillole d’arte, talk e incontri. Tutte le iniziative online dei musei a fine aprile

Le porte dei musei e delle fondazioni riaprono dal 26 aprile in poi, ma continuano le iniziative promosse online. Ecco quelle che abbiamo selezionato questa settimana

I tempi cambiano, finalmente si intravedono gli spiragli di una normalità tanto desiderata. Musei, fondazioni e istituzioni culturali possono riaprire le loro porte al pubblico, ma non per questo le nuove abitudini vanno abbandonate! Ecco allora le attività online dei palinsesti culturali a cui Artribune ha deciso di dedicare una rubrica apposita. Quindi, cosa ci aspetta questa settimana? Talk, pillole video, approfondimenti e video-serie culturali che faranno da cornice alla tanto attesa riapertura dei musei.

– Valentina Muzi

FONDAZIONE ADOLFO PINI E I SUOI INCONTRI ONLINE ALLA RICERCA DELLE RADICI

Fabio Deotto foto Irene Facheris

Fabio Deotto foto Irene Facheris

È previsto per martedì 27 aprile 2021 dalle ore 18.00 –in streaming su Zoom, su previa iscrizione- il primo incontro del nuovo format digitale, Gruppo di lettura, un ciclo di appuntamenti del programma 2021/2022 targato Fondazione Adolfo Pini di Milano e dedicato al tema Radici. A presentare l’evento saranno ci saranno l’autore e scrittore Fabio Deotto che guiderà il pubblico in un itinerario all’interno del testo di Primo Levi, La ricerca delle radici (Einaudi, 1981). Il testo verrà affrontato a tappe nel corso dei quattro appuntamenti seguendo i percorsi tematici immaginati dall’autore e aprendo a connessioni ipertestuali, nonché a stimoli che cerchino di rispondere alle domande che Levi pone nel suo scritto.

LECTURE ROOM #1 PHARAILDIS VAN DEN BROECK E IL MERCATO DELL’ARTE

Lecture Room #1

Lecture Room #1

Per un elogio al margine, così si intitola il nuovo incontro online condotto da Cristina Masturzo e Barbara Garatti, previsto per lunedì 26 aprile alle ore 18.30 in diretta Facebook. In parallelo all’attività espositiva negli spazi di Milano -che riprenderà, secondo le nuove disposizioni, il prossimo 10 maggio con la mostra di Tatiana Giorgadse per il ciclo Project Room-, l’Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck presenta LECTURE ROOM #1 il primo appuntamento del programma di approfondimento sull’opera e la figura dell’artista italo fiamminga e sui temi centrali per la cultura visiva contemporanea come il mercato, la marginalità, la moda e molti altri. Ed è proprio qui che la storica e critica d’arte Cristina Masturzo entrerà in dialogo con la curatrice dell’archivio Barbara Garatti presentando al pubblico alcune riflessioni sul rapporto tra Pharaildis Van den Broecke il mercato dell’arte. La posizione liminare che l’artista ha mantenuto nel corso della sua attività artistica offre lo spunto adatto per riflettere su alcune dinamiche alla base dei processi di commercializzazione delle opere offrendo possibilità e problematicità alla ricerca artistica.

LE VIDEO- PILLOLE DI PISTOIA MUSEI E SKYARTE

Storie di artisti, Fondazione Pistoia Musei

Storie di artisti, Fondazione Pistoia Musei

Fondazione Pistoia Musei propone una mini-serie legata alla mostra Aurelio Amendola. Un’antologia, in corso negli spazi museali, in collaborazione con Sky Arte. Di cosa si tratta? Di una serie di video-pillole fruibili online ogni sabato sui siti web e sui canali social di Pistoia Musei e Sky Arte, dedicate ad alcuni degli artisti con i quali Amendola ha lavorato nel corso della sua lunga carriera, stringendo spesso con loro dei rapporti di profonda stima e amicizia. Per un totale di sei puntate, questo programma accompagnerà il pubblico da casa per tutto il mese di maggio, alla scoperta dei sei grandi artisti del mondo dell’arte, come: Giorgio de Chirico, Alberto Burri, Andy Warhol, Claudio Parmiggiani e Jannis Kounellis.

ROMAISON, UN DOPPIO APPUNTAMENTO PER LA FINE DI APRILE

E. Rancati, Selezione di gioielli

E. Rancati, Selezione di gioielli

Continua il palinsesto online di ROMAISON sui canali Facebook e Instagram, e ad animare l’ultima settimana di aprile c’è un doppio appuntamento, il primo è previsto per lunedì 26 aprile alle 18.30 con le video interviste del ciclo Encounters. Per l’occasione Romolo Sormani racconterà la storia di E. Rancati – laboratorio attivo a Roma dal 1920 – guidando il pubblico nelle stanze dove nascono e vengono realizzati mobili, oggetti, armi, gioielli, accessori per lo spettacolo. Da “Spartacus”, a “Il Gattopardo”, da “Barry Lyndon” a “Suburra”, Rancati ha collaborato a capolavori della storia del cinema, produzioni televisive fino a grandi eventi come il Super Bowl americano. Per poi passare a mercoledì 28 aprile, alle 18.30, con Fabio Viola, game designer ed esperto di cultura digitale, che entrerà in dialogo con Clara Tosi Pamphili rispetto all’approdo della moda e del costume nel mondo della progettazione virtuale e del gaming, con la creazione di veri e propri abiti e accessori per vestire di pixel gli avatar degli utenti dei videogiochi, tra strategia di marketing e vera e propria evoluzione del quotidiano nella realtà aumentata.

UNA SERIE DI RENDEZ-VOUS TRA ARTE CONTEMPORANEA E CINEMA

Gian Maria Tosatti, My Heart is a Void, the Void is a Mirror

Gian Maria Tosatti, My Heart is a Void, the Void is a Mirror

In occasione della 39a edizione di Bergamo Film MeetinG -In programma dal 24 aprile al 2 maggio- la sezione INCONTRI: CINEMA E ARTE CONTEMPORANEA, nata dalla collaborazione tra il Festival e The Blank Contemporary Art e volta ad evidenziare i punti di contatto tra il mondo del cinema e quello dell’arte contemporanea, si converte in tre appuntamenti digitali che saranno trasmessi attraverso i canali social delle due realtà. Quindi, quali sono le date da segnare in agenda? Il primo della settimana è previsto per martedì 27 aprile 2021, alle ore 15.00 con l’artista Gian Maria Tosatti, in diretta dalla pagina Facebook di Bergamo Film Meeting e di The Blank Contemporary Art. Si parlerà della presentazione del film My Heart is a Void, the Void is a Mirror – Odessa Episode realizzato sulle rive del lago di Odessa da Gian Maria Tosatti, in conversazione con Cristina Rota, Project Manager The Blank e Lorenzo Quagliozzi. My Heart is a Void, the Void is a Mirror – Odessa Episode è un film nato dal backstage di una grande opera ambientale realizzata in Ucraina da Gian Maria Tosatti durante le fasi più dure della pandemia Covid-19. Mentre, giovedì 29 aprile, sempre alle ore 15.00 e sugli stessi canali, sarà la volta di Deborah Donadio, attrice, regista, doppiatrice e coach LIS, tra le organizzatrici di CINEDEAF – Festival Internazionale del Cinema Sordo. L’intervista, condotta da Sara Tonelli -responsabile dei servizi educativi di The Blank-, si configura come un momento per riflettere sul rapporto tra cinema, sordità e accessibilità, affrontando temi quali le opportunità formative accessibili nell’ambito del cinema, il significato e il valore del cinema sordo, la distribuzione sul mercato di opere di registi sordi, l’inclusione di deaf talent nel circuito cinematografico e la promozione della conoscenza della lingua dei segni e della cultura sorda attraverso l’arte cinematografica. C’è da sottolineare che grazie al servizio d’interpretariato in LIS e alla sottotitolatura, gli appuntamenti sono resi accessibili anche al pubblico sordo, a cui The Blank si rivolge mediante il progetto di accessibilità LISten Project.

PILLOLE D’ARTE CON LA REAL ACCADEMIA DE ESPANA EN ROMA

Dichterisch,1994 Installazione a parete Plastica, sughero, ceramica. 24 pezzi, dimensioni variabili Collezione dell’artista Foto di Juan Baraja.

Dichterisch,1994 Installazione a parete Plastica, sughero, ceramica. 24 pezzi, dimensioni variabili Collezione dell’artista Foto di Juan Baraja.

Ogni week end la Real Academia de España en Roma ripercorre la mostra dell’artista Rogelio López Cuenca, A quel paese, attualmente in corso fino al 13 giugno tra gli spazi dell’Accademia e di Fondazione Baruchello. 13 video-pillole di conversazione tra l’artista Rogelio López Cuenca e la curatrice Anna Cestelli Guidi sui canali Facebook, Instagram e Twitter dell’Accademia. Il sabato e la domenica diventeranno appuntamenti imperdibili per andare alla scoperta di pitture, installazioni, video, testi editoriali che illustrano alcune delle problematiche fondamentali e ricorrenti nella ricerca di López Cuenca, quali il viaggio, le politiche migratorie, la memoria storica, la speculazione urbana e la spettacolarizzazione della cultura in funzione del turismo, nel tentativo di sovvertire l’ordine costituito e aprire gli occhi sul “capitalismo delle immagini”.

TORNA A ROMA SCEGLI IL CONTEMPORANEO, GIUNTO ALLA SUA X EDIZIONE

Facciata Palazzo Barberini, Courtesy Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini, Roma, Foto Alberto Novelli

Facciata Palazzo Barberini, Courtesy Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini, Roma, Foto Alberto Novelli

Il progetto culturale interdisciplinare per la fruizione dell’arte contemporanea nella Capitale torna con una serie di appuntamenti online che accompagneranno il pubblico alla scoperta le tante sfaccettature del panorama artistico, fino al 25 maggio 2021. Per la decima edizione di Scegli il Contemporaneo. Tutte le immagini del mondo, a cura di Elena Lydia Scipioni, sono in programma 11 appuntamenti -in presenza e in digitale-, tra cui visite guidate da artisti, storici dell’arte, educatori museali e ricercatori, ma anche visite animate, laboratori, lezioni online e racconti, tutti incentrati sugli aspetti legati agli stati di mutazione, alterazione, permanenza con un approccio basato sull’interazione tra arte e scienza: le trasformazioni della materia in ambito scultoreo, pittorico e in relazione allo spazio, le alterazioni della mente dell’uomo e i cambiamenti sociali che ne derivano, le modalità di documentazione storico-sociale attraverso il cinema, la televisione e il documentario, le permanenze e le mutazioni nell’ambito della conservazione delle opere d’arte, la continuità evolutiva, gli adattamenti ad ambienti diversi, la variabilità genetica nel mondo animale e vegetale. Cosa contraddistingue questa nuova edizione? Sicuramente il carattere distintivo del progetto è dato dalla promozione dell’incontro tra diversi artisti e ricercatori, storici dell’arte, educatori museali e divulgatori scientifici, intenti a costruire una grande “narrazione” intorno a un museo che esalti il ruolo dell’immaginazione, della memoria e del sapere. A tal proposito, l’appuntamento da non perdere è proprio quello previsto per giovedì 29 aprile, alle ore 17.30 (in diretta su piattaforma meet, con prenotazione obbligatoria scrivendo a [email protected] ). Il luogo di riferimento è il museo MAXXI – Museo delle Arti del XXI secolo di Roma, dove a parlare agli studenti e al pubblico sarà Sabrina Sottile dell’Università degli Studi della Tuscia, con “Senza titolo”. Dove verrà posta l’attenzione? Sull’innesto urbanistico dell’architettura del MAXXI progettato da Zaha Hadid e una selezione di opere della collezione permanente saranno oggetto d’indagine dell’incontro online per conoscere quali criticità affronta il conservatore che si occupa di arte contemporanea. Materiali come plastiche, cemento, resine chimiche e materiali biologici presenti nelle opere d’arte contemporanea verranno presi in esame per comprendere gli interventi di conservazione e restauro sull’arte del nostro tempo. Le considerazioni emerse saranno il presupposto per interrogarsi sull’etica del restauro, oltre la scienza e l’arte.

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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