A Palazzo Braschi la mostra per i 150 anni di Roma Capitale
Una mostra importante per Roma Capitale, che nel 2021 compie 150 anni, e per i romani, che da pochi giorni hanno riassaporato il piacere di tornare alle mostre: Roma. Nascita di una capitale 1870-1915 apre al Museo di Roma Palazzo Braschi fino al 26 settembre 2021.
Più di seicento opere e documenti, fra fotografie, filmati, dipinti, scritti, mappe e piantine, affollano le sale di Palazzo Braschi. Il percorso di Roma. Nascita di una capitale 1870-1915 si snoda temporalmente a partire dalla Breccia di Porta Pia per arrivare alla Grande Guerra. Protagonista assoluta, Roma in tutte le sue declinazioni: giovane capitale di un altrettanto giovane nuovo Stato Italiano, città rurale ed ex capoluogo del Regno Pontificio, urbe antica da ricostruire secondo criteri moderni. Sullo sfondo, il popolo romano e la nuova borghesia a far vivere strade, piazze, palazzi nobiliari, nuovi edifici istituzionali.
LA MOSTRA ROMA CAPITALE
Al centro (fisico e ideale) della mostra ci sono le fotografie della collezione del conte Giuseppe-Gegè Primoli (Roma 1851-1927), in prestito dalla Fondazione Primoli, che ritraggono vividi momenti di vita quotidiana: una famiglia numerosa a passeggio in via del Corso, maschere di Carnevale che sbeffeggiano l’influenza del 1890 (“risorsa di medici e farmacisti, rovina dei popoli, disgrazia della classe operaia”, è scritto su un cartello satirico), una delle prime bancarelle di marionette e giocattoli a Piazza Navona, una ruota panoramica in via Guglielmo Pepe, all’Esquilino. Non mancano momenti solenni come il matrimonio fra il re Vittorio Emanuele ed Elena del Montenegro, nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Commenta l’assessore alla Crescita culturale del comune di Roma, Lorenza Fruci: “Quella dell’Archivio Primoli è una vera mostra all’interno della mostra. Attraverso le immagini si può osservare anche com’era all’epoca la vita delle donne di vari ceti sociali, diversa da quella degli uomini”.
CINEMA, ARTE E FOTOGRAFIA
La prima parte del percorso, dedicata alla Breccia di Porta Pia, è composta da quadri monumentali, mezzo busti e filmati rari; come un estratto del famoso “La presa di Roma”, girato nel 1904 in sette quadri, da uno dei primi registi, Filoteo Alberini, in mostra grazie al prestito della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. Roma. Nascita di una capitale è di fatto un’esposizione realizzata con molteplici contributi, come ricorda la sindaca Raggi, che per prima ha visitato l’allestimento: “Il materiale non proviene solo dal comune di Roma, ma arriva da tante altre istituzioni e da privati. Così come Roma capitale è stata costruita con il contributo di tanti”. La sovrintendente capitolina ai Beni culturali, Maria Vittoria Marini Clarelli, spiega che la mostra procede come la vita di un uomo dell’epoca che, idealmente, ha proprio l’età del conte Primoli. Da Porta Pia, al Futurismo di Giacomo Balla (del quale sono esposte tre tele), passando per i grandi progetti edilizi, le scoperte archeologiche e la sistemazione delle antichità, le vicende dell’Agro romano e dei suoi contadini, la ricostruzione del Ghetto, il Tevere che straripa, la vita mondana, l’opera del leggendario sindaco Ernesto Nathan, artefice del primo piano regolatore e della fondazione delle aziende municipalizzate. Infine, la Prima Guerra Mondiale, con i suoi moti di piazza fra interventisti e neutralisti; fino al drammatico “L’ultima veglia” (1918) quadro di Edoardo Gioja proveniente dalla Galleria d’Arte Moderna di Roma, a ricordare che, ora come allora, la guerra non è mai la soluzione.
– Letizia Riccio
Roma. Nascita di una capitale 1870-1915
A cura di Federica Pirani, Gloria Raimondi e Flavia Pesci
Dal dal 4 maggio al 26 settembre 2021
Museo di Roma Palazzo Braschi
Piazza di San Pantaleo, 10, Piazza Navona, 2, 00186 Roma, Lazio
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