Gli stravaganti arredi di Vincent Darré in mostra a Roma
Magazzino accoglie l’ultima collezione di arredi realizzata da Vincent Darré. Tra richiami al Surrealismo e suggestioni barocche.
Il designer, decoratore, stilista Vincent Darré (Parigi, 1959) è a Roma per presentare Insomniac, la sua ultima, stravagante, collezione di arredi. Gioviale ed espansivo, risponde volentieri alle nostre domande. “Ho ideato questi oggetti” – racconta ‒ “ricorrendo al metodo surrealista della scrittura automatica. Quando la mente razionale recede, affiorano dal subconscio immagini dalle parvenze oniriche che prendono forma e concretezza nella mie creazioni”. È una miscela di stili eterocliti, di suggestioni mnestiche, di citazioni libresche la Wunderkammer di Vincent Darré: un gioco di ondulazioni barocche dai colori spesso vivaci; di zoomorfismi, tra il ludico e il primitivo, che non dispiacerebbero a Max Ernst; di oggetti che richiamano il lusso effimero di trascorse nobiltà; di invenzioni pimentate di ironia, come la coppia di specchi dal sembiante umano che strizza l’occhio a Jean Arp.
‒ Luigi Capano
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati