Elementi: i 10 luoghi del festival in Romagna, tra suono, arte e natura
Dal 3 giugno all’8 agosto, terza edizione del festival che trasforma la Romagna in un palcoscenico diffuso, votato all’unione tra suono, arte e natura, ed esteso dall’entroterra tra Faenza e Lugo, fino al mare, a Cervia e a Cesenatico
Un aeroporto inaugurato negli anni ‘30, uno storico bosco rinato come un’oasi di lucciole, le montagne bianche di sale che trasformano la più piccola salina d’Italia in un paesaggio lunare e un antico lavatoio. Ci sono poi una villa, una rocca quattrocentesca, una torre del Seicento e aree verdi per coprire un territorio che si espande su un raggio di 25 chilometri. La selezione di luoghi naturali, spazi antropizzati e antiche architetture riscoperte o ricostruite, sta alla base di Elementi, che per due mesi, dal 3 giugno all’8 agosto, trasforma la Romagna nel palcoscenico di un festival diffuso, votato all’unione tra suono, arte e natura, ed esteso dall’entroterra tra Faenza e Lugo, fino al mare, a Cervia e a Cesenatico. Dall’incontro fra arti performative e paesaggio, la rassegna seleziona dieci location, una per ogni appuntamento catalizzato sulla sperimentazione elettronica, spaziando fra esperienze di fruizione, dall’ambient ai field recordings, alternando live acustici e macchine analogiche, installazioni audiovisive, ascolti in cuffia e performance che uniscono musica e danza. Nessun biglietto, tutto a ingresso gratuito.
ELEMENTI FESTIVAL: UN’ESPERIENZA IMMERSIVA NELLE ARTI IN ROMAGNA
Non è un caso che l’impulso che ha dato il via alla prima edizione sia arrivato proprio due anni fa, nel periodo storico, quello della pandemia, che ha sepolto la dimensione cultuale sotto una coltre di restrizioni. Come reazione uguale e contraria, le associazioni Magma e Mu sono giunte quest’anno alla terza edizione, che mettendosi alle spalle il periodo più buio per concerti ed esposizioni, moltiplica esponenzialmente il bacino d’utenza prima concentrato lungo la costa, contemplando ora luoghi simbolici e identitari per la comunità locale ma sconosciuti ai più, messi a disposizione dai nove comuni coinvolti nel progetto (sei dei quali nella Bassa Romagna, Fusignano, Cotignola, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna e Massa Lombarda, oltre a Lugo). Il dialogo tra la cornice e l’esibizione è tutto; l’una diventa parte dell’altra per offrire un’esperienza che vuole farsi immersiva, emozionale. Si parte dalla Villa Orestina di Faenza, con le graffianti e dilatate composizioni tra il noise e l’ambient di Ciro Vitiello, per arrivare alla chiusura a Cesenatico, al Parco di Levante, teatro dell’intervento della danzatrice Annamaria Ajmone con le sonorizzazioni di Glauco Salvo, ultimo passo alla scoperta dei tanti volti nascosti della Romagna. Ecco i luoghi e gli appuntamenti con gli artisti del festival nel dettaglio…
– Federico Spadoni
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VILLA ORESTINA – FAENZA
Situata sulle colline di Castel Raniero, a Faenza, Villa Orestina è un edificio di oltre 442 metri quadrati. Fu distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e completamente restaurata. Fu donata al Comune dalla signora alba Ghetti Bubani, alla sua morte, nel 1998, a patto che venisse trasformata in un centro didattico, specializzato nel settore del verde ornamentale, sua grande passione. Il 3 giugno, alle 21, ospiterà il live di Ciro Vitiello, alter ego dell’electronic artist Giuseppe Federico Pastore. Le sue composizioni, influenzate dalla cultura ambient/noise, ultimamente prendono ispirazione dall’evoluzione della tecnologia e dall’influenza che essa ha sull’essere umano. A seguire, è previsto il djset di XIII, al secolo Alessio Capovilla, che selezionerà una commistione di ritmi e generi valorizzando la parte più tattile e digitale delle sue composizioni.
BOSCO DI FUSIGNANO
Il bosco si estende ad ovest del piccolo comune di Fusignano ed è frutto di un rimboschimento di querce e carpini che un tempo ricoprivano la pianura Padana. Il periodo di maggior splendore del bosco, che un tempo sorgeva accanto al palazzo nobiliare di proprietà Calcagnini, si ebbe nella metà del XIX secolo, quando pare occupasse addirittura una superficie di 30 ettari. Pare ospitasse enormi esemplari arborei come platani e olmi, talmente grossi che si faceva fatica ad abbracciare in tre o anche in quattro persone, con cupole di chiome impenetrabili dalla luce. Andata progressivamente riducendosi negli anni Trenta del secolo scorso, nell’ultima decade del secolo scorso è nata l’idea di farlo rivivere naturalmente, non nella sua posizione originaria, ma in un’area circoscritta di un ettaro a ridosso del Canale dei Mulini, con un progetto elaborato da Legambiente e WWF, trasformandolo in un polmone verde tra la zona industriale e l’abitato. Il 10 giugno alle 21.30 si terrà qui i live di J.H. Guraj, alter ego di Dominique Vaccaro, chitarrista fingerstyle minimalista, che scintilla con la rifrazione tipica della foschia padana e si tinge del verde scuro dei boschi calabresi in cui è cresciuto.
GALLERIA VEGETALE – PARCO DELLA CHIESA DI S. MARIA ASSUNTA IN CASSANIGO, COTIGNOLA
Nel secondo dopoguerra, don Giovanni Rosetti, parroco di Cassanigo, piantò a fianco della chiesa due file di aceri campestri, allora utilizzati di frequente per creare siepi, ma anche per sostenere i vigneti. L’idea era di creare un campo da bocce per i parrocchiani. Cresciuti gli alberi, qualche decennio più tardi, don Dante Albonetti fece piegare le piante, che anno dopo anno definirono sempre più nettamente la galleria come la si vede oggi. Don Dante la chiama “Galleria verde” o “Cammino dell’infinito”, una sorta di opera d’arte che ha impiegato oltre 70 anni a prendere forma e che è in evoluzione. Qui, il 24 giugno alle 19, si esibiranno Nuova Superficie, duo formato dai musicisti sperimentali Giovanni Lami ed Enrico Malatesta, e a seguire l’artista Sara Berts, compositrice e producer torinese che miscela registrazioni ambientali con sonorità elettroniche prodotte con un sintetizzatore analogico Buchla.
PARCO DEL BACINO DI LAMINAZIONE – BAGNACAVALLO
L’area si estende per circa 50.700 metri quadrati, avviata nel 2018 per la messa in sicurezza idraulica della zona sud-est di Bagnacavallo. È un parco pubblico con anfiteatro dello sport, con una piccola skate area e una struttura per la ginnastica a corpo libero. Le casse di laminazione funzionano come struttura idraulica solo in caso di piogge eccezionali. Di recente sono stati messi a dimora 398 alberi di specie autoctone. Il 1 luglio si terrà il live di Feldermelder, alias il performer e storico produttore musicale svizzero Manuel Oberholzer, con la presentazione dell’installazione audiovisiva Erratic, attivo nel campo del sound design, live electronics e installazioni multimediali. Durante la serata si esibirà anche Federica Furlani, in arte Effe Effe, miscelando inserti di strumenti ad arco, in particolare la viola da lei suonata con elaborazioni elettroniche.
AIA DELLA SALINA – CERVIA
La salina di Cervia è la più piccola e la più a Nord d’Italia, si estende per 827 ettari, in un parco naturale all’estremità Sud del Parco regionale del Delta del Po, da sempre riserva di popolamento e nidificazione per molte specie animali e vegetali. È grande un terzo dell’intera estensione del comune di Cervia ed è composta da oltre 50 bacini, circondati da un canale di oltre 14 chilometri che consente all’acqua dell’Adriatico di entrare e uscire dalla salina. L’evento del 10 luglio alle 18, ospiterà Mike Cooper in un’area utilizzata per lo stoccaggio del sale, con grandi cumuli simili a montagne di ghiaccio che creano un paesaggio lunare. Cooper, artista inglese, esploratore musicale instancabile e autore di oltre 70 dischi da solista, sarà seguito da una selezione musicale del collettivo cesenate Scena.
ROCCA SFORZESCA – BAGNARA DI ROMAGNA
La Rocca Sforzesca del XV secolo sorge sulle rovine di una precedente costruzione, voluta da alcuni casati che nei secoli si avvicendarono nel dominio di Bagnara. La cittadina, con le sue mura, è l’unico esempio in tutta la pianura emiliano-romagnola di castrum medievale completo. Le ultime opere apportate furono il mastio, risalente al 1479 e i loggiati attribuiti a Caterina Sforza. La rocca è il cuore e l’orgoglio della città, ed è grazie ad essa se Bagnara è entrata nel club dei Borghi più belli d’Italia. Il 15 luglio alle 22 si terrà il live di Oren Ambarchi, musicista elettronico e chitarrista dall’approccio minimalista, astratto, malinconico e visionario.
ANTICO LAVATOIO – MASSA LOMBARDA
Alimentato dal Canale dei Mulini, l’antico lavatoio di Massa Lombarda è simbolo del faticoso lavoro delle lavandaie, testimonianza di momenti di vita sociale delle generazioni passate. Fu ricostruito nel 1948 dopo i bombardamenti della guerra, che distrussero la precedente struttura risalente quantomeno all’inizio del secolo scorso. Oggi incontro di performance teatrali, narrazioni, musica e poesia, l’antico lavatoio sarà teatro il 29 luglio alle 21 del doppio live di Domiziano Maselli, fondatore del collettivo artistico Eremo, e votato a un’elettronica scura, allo stesso tempo contemporanea e ancestrale, e Leonardo Rubboli, con una ricerca musicale elettroacustica realizzata con dispositivi di playback analogici e digitali con i quali manipola materiali registrati integrandoli con dispositivi autocostruiti e sintetizzatori.
TORRE ESAGONALE – SALINA DI CERVIA
Situata all’interno delle Saline di Cervia, nell’area retrostante il centro visite, la Torre esagonale fu eretta nel ‘600. Nota in passato come torre dell’acquedotto, è stata riqualificata nel 2015 e oggi è oggetto di valorizzazione dei fabbricati presenti all’interno dell’area umida. Il 31 agosto sarà il punto di arrivo della soundwalk di Tim Shaw, Augmented Walking / Ambulation, una passeggiata sonorizzata in tempo reale che il pubblico potrà ascoltare in cuffia. Attraversata la salina, si arriverà all’edificio della Torre esagonale, in cui si esibirà in acustico la sassofonista e musicista elettronica bolognese Laura Agnusdei. Il suo progetto solista esplora le possibilità della composizione elettroacustica, con il sax come voce narrante in relazione con il paesaggio sonoro presente.
AEROPORTO FRANCESCO – BARACCA, LUGO
Il piccolo aeroporto tocca due diversi comuni, lambendo i territori di Lugo e la frazione di Villa San Martino. Prende il nome dell’aviatore della Prima Guerra Mondiale Francesco Baracca, ospita la scuola nazionale elicotteri (la prima costruita in Italia), la scuola di pilotaggio per aeroplani e ultraleggeri, e un centro di aeromodellismo riconosciuto a livello internazionale. Il 5 agosto alle 19 si esibirà Mohammad Reza Mortazavi, musicista di fama internazionale, iraniano d’origine ma di stanza a Berlino. Nel corso della sua carriera ha sviluppato oltre 30 nuove tecniche di percussione rivoluzionando il modo tradizionale di suonare. La serata proseguirà con il djset eclettico di Lamusa II, nome d’arte di Giampaolo Scapigliati, musicista elettronico italiano e dj di base a Milano, e Carolina Martines, co-fondatrice del collettivo artistico bolognese Undicesimacasa.
PARCO DI LEVANTE – CESENATICO
Il parco di Levante ha una superficie di 40 ettari di prato, bosco di pini domestici, pioppi, ontani, querce e tamerici. All’interno si trovano due laghetti ed è percorribile in bici o a piedi. In quest’area verde si chiuderà il festival Elementi, l’8 agosto, con l’esibizione della danzatrice e coreografa Annamaria Ajmone e il musicista Glauco Salvo, in una collaborazione che unisce suono e movimento.
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