Nasce a Milano la Evolve-Maire Tecnimont Foundation. Tra arte, tecnologia e formazione
Nella stessa sede dove forma i futuri “ingegneri umanisti”, la fondazione dell’azienda ingegneristica italiana ospita la tappa milanese della mostra “Second Life: tutto torna”, con opere di giovani artisti in tema di sostenibilità. Che è anche un concorso, aperto fino al 20 luglio
Formare dei futuri “ingegneri umanisti” in grado di affrontare l’era della transizione energetica e della digitalizzazione, coniugando i diversi saperi (e approcci) dell’arte, della cultura e della tecnologia. È questo l’obiettivo della neonata Fondazione Evolve di Maire Tecnimont: l’azienda Maire Tecnimont, una importante realtà ingegneristica italiana che ha sede nei grattacieli sopra la stazione Garibaldi a Milano, ha aperto a fine anno la sua fondazione presso il Complesso Garibaldi, headquarter del Gruppo, e ora ospita la sua prima mostra. Si tratta della nuova tappa dell’esposizione itinerante Second Life: tutto torna: un concorso dedicato alle opere di giovani artisti che scelgono di interrogare la loro vena creativa sul rapporto con la sostenibilità, visibile fino al 20 luglio.
EVOLVE-MAIRE TECNIMONT FOUNDATION
“L’ingegneria oggi è di fronte ad una grande sfida: imparare a conoscere e a interpretare scenari che impongono storici cambi di paradigma, fornendo risposte creative, innovative ed efficaci per abilitare un futuro in cui l’economia e la crescita possano coniugarsi con i bisogni sociali e la tutela delle risorse del nostro pianeta”, dichiara Alessandro Bernini, Amministratore Delegato di Maire Tecnimont. “I tempi richiedono una trasformazione dell’ingegneria classica in una ‘ingegneria umanistica’, in grado di elaborare assunzioni che includano aspetti etici, sociali e ambientali e capace di risolvere problemi sempre più complessi applicando le migliori innovazioni con senso critico e una visione multidimensionale”. Per farlo, questa società a capo di un gruppo industriale leader in ambito internazionale nella trasformazione delle risorse naturali ha creato la propria Fondazione, la Evolve-Maire Tecnimont Foundation, affidandole il compito di promuovere il patrimonio storico del Gruppo, utilizzando l’arte e la cultura come mezzo di comunicazione e di networking, di divulgare contenuti scientifici e di realizzare studi socio-economici e progetti formativi ed educativi in collaborazione con Università e altri Enti no profit, a beneficio delle comunità dei territori in cui opera.
UN PATRIMONIO STORICO DI 7MILA DISEGNI DI ARCHITETTI E INGEGNERI ITALIANI
La Fondazione Evolve, inaugurata nel dicembre 2021, nasce infatti intorno ad un archivio storico di 7mila disegni e progetti che includono anche famosi ingegneri e architetti italiani, arricchito da una selezione di strumenti storici di misurazione e calcolo, con lo scopo di accompagnare la formazione degli “ingegneri umanisti” del domani. “È la riscoperta di quell’ingegno tutto italiano che ha lasciato segni tanto preziosi nel mondo e che tiene insieme visione, cultura, intelletto, spirito imprenditoriale”, afferma il Presidente Di Maire Tecnimont Fabrizio Di Amato, anche Presidente della Fondazione. “Per questo siamo partiti dalla creazione di un archivio storico, un ‘patrimonio dell’ingegno’, con circa 7000 disegni e progetti dei più grandi ingegneri e architetti italiani”. Si tratta di progetti che hanno segnato l’evoluzione dell’ingegneria e dell’architettura dell’intero Paese, già con un occhio alla sostenibilità, e che costituiscono un patrimonio storico di grande rilevanza didattica e scientifica, digitalizzato e già accessibile su richiesta da parte di studiosi e ricercatori.
LA MOSTRA SECOND LIFE: TUTTO TORNA
In questo contesto si inserisce la mostra-concorso Second Life: tutto torna – curata dal professor Marco Meneguzzo, storico dell’arte e docente all’Accademia di Brera, visitabile solo su prenotazione– e appena inaugurata alla presenza del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala che ha dichiarato: “è dal confronto tra competenze e sensibilità diverse che emerge il vero cambiamento culturale: non solo si possono coniugare approccio umanistico e approccio tecnico-scientifico, ma si deve farlo, nell’ottica di uno sviluppo equo e sostenibile delle nostre città. Il modo in cui la mostra ‘Second life’ presenta i temi del riuso, dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale mette in luce quanto arte, cultura e tecnologia siano ambiti vicini e complementari, anche rispetto ai bisogni delle persone. Una sinergia di cui Milano sa farsi portavoce, perché luogo in cui competenze tecniche e scientifiche si mettono al servizio della comunità per dare risposte alle esigenze sociali”. Second Life è un progetto promosso da Alia Servizi Ambientali, l’azienda che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, con l’obiettivo di diventare un appuntamento annuale dedicato ai temi della sostenibilità, avendo la Toscana, simbolo del binomio arte e bellezza, come palcoscenico. E ora anche la sede milanese della Fondazione Evolve, uno dei partner del progetto che è anche un concorso.
IL CONCORSO SECOND LIFE: TUTTO TORNA
Ora, la società Alia Servizi Ambientali Spa lancia la sua seconda edizione 2022/2023, sempre curata e coordinata dal critico e curatore Marco Meneguzzo e rivolta ad artisti italiani o residenti in Italia under 28. Il tema? Il valore della sostenibilità in tutte le sue accezioni, al recupero di materia e/o alla salvaguardia dell’ambiente e del decoro urbano. Tra tutte le opere pervenute ne verranno scelte 30 da parte di giovani curatori italiani che verranno esposte in prestigiose sedi toscane a Firenze, Pistoia, Prato ed Empoli, in quattro mostre successive, a partire da ottobre 2022 per circa un anno ed entreranno a far parte del patrimonio culturale di Alia. Infine, tra le opere selezionate, una giuria composta da quattro membri – il curatore, il direttore Relazioni Esterne di Alia ed un delegato di ciascuna istituzione ospite – sceglierà la 1° opera classificata (premio acquisto di 2.500 euro); la 2° opera classificata (premio acquisto di 1.500 euro); la 3° opera classificata (premio acquisto di 1.200 euro); fino ad un massimo di 3 menzioni speciali e premi acquisto speciali sostenuti dagli sponsor del progetto. C’è tempo fino al 20 luglio per partecipare.
-Claudia Giraud
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