A Bari hanno allestito una mostra d’arte su un balcone
Una mostra da vedere con il naso all’insù. La prima esposizione “da balcone” è una rassegna che animerà i terrazzi del primo piano di un condominio barese con performance, installazioni, sculture, fotografie e dipinti
Sebbene Bari goda di un’ampia rete museale ben radicata sul territorio, risulta essere “una città con pochissimi spazi e pochissima attenzione per l’arte contemporanea”, dice il curatore Francesco Paolo Del Re, che ha escogitato una modalità del tutto nuova per poter rispondere a questa necessità. Come? Progettando la prima mostra da balcone. Nasce così Il mattino ha Lory in bocca, la mostra che, dal 30 agosto al 4 settembre, avrà luogo sui terrazzi del primo piano dell’appartamento di proprietà dei collezionisti Loredana Savino e Matteo De Napoli nel quartiere Madonnella appunto a Bari. Così facendo, “l’arte esce dai limiti e dagli spazi tradizionalmente deputati alla sua esposizione e alla sua fruizione”, continua il curatore, “e si conquista un’insolita ribalta urbana, un palcoscenico cittadino tutto da inventare, introducendo una discontinuità chiassosa ed eccentrica nello scenario consueto delle passeggiate del quartiere Madonnella”.
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IL MATTINO HA LORY IN BOCCA: ARTISTI E COLLEZIONE SAVINO – DE NAPOLI
Per sei giorni chiunque si troverà a passeggiare tra via Dalmazia e via Spalato potrà imbattersi nelle opere di Mariantonietta Bagliato, Pierluca Cetera, Guido Corazziari, Marika D’Ernest, Luca De Napoli, Sabino de Nichilo, Antonio Milano, Ezia Mitolo, Stefania Pellegrini, Fabrizio Provinciali, Giuseppe Verga e Claudio Zorzi, nonché vedere la performance Perdere l’amore di Natascia Abbattista, prevista in occasione dell’inaugurazione. Ad essere protagonisti indiscussi non saranno solo le opere dei tredici artisti selezionati, ma anche la collezione d’arte di Loredana Savino e Matteo De Napoli che comprende lavori di Cristiano De Gaetano, Giovanni Albore, Saverio Paternoster, Senait Stella e Gaël Davrinche (per citarne solo alcuni), visitabile su appuntamento in concomitanza della mostra e successivamente.
– Valentina Muzi
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