Nuovo polo culturale in ex padiglione industriale. A Palermo apre Averna Spazio Open
Nasce dalle ceneri di un vecchio padiglione industriale riqualificato nei Cantieri Culturali del quartiere Zisa. Un nuovo polo creativo che ospiterà un ricco calendario di eventi e spazi aperti alla collettività, come il giardino botanico a tema Mediterraneo
Rigenerazione, sostenibilità e inclusione: sono questi i concetti chiave su cui si fonda Averna Spazio Open, il nuovo polo culturale nato a Palermo per volontà del Gruppo Averna, produttore dell’amaro siciliano, per “restituire valore concreto al territorio e alla comunità di origine” spiega Clarice Pinto, direttore marketing Campari Group. L’ex padiglione industriale dei Cantieri Culturali del quartiere Zisa è stato rigenerato e restituito alla comunità locale assieme a un ricco calendario di eventi che riguarderà ambiti trasversali, come il concerto di apertura del musicista Roy Paci il 30 agosto 2022.
AVERNA SPAZIO OPEN: DUEMILA METRI QUADRATI DEDICATI ALLA CULTURA
Oltre ad essere pensato come spazio per attività e incontri, Averna Spazio Open intende porsi come un polo ricreativo che la comunità potrà vivere quotidianamente. A disposizione del pubblico non ci sarà solo l’area adibita agli spettacoli, ma anche un giardino botanico con piante aromatiche – le stesse presenti nell’antica ricetta del noto amaro Averna – che donano alla grande piazza un’identità mediterranea, in linea con il territorio. A questi si aggiunge una zona di ristoro ricavata da un vecchio container marittimo e realizzata seguendo la filosofia del riuso e della circolarità sostenibile. Si tratta quindi di un importante progetto di riqualificazione urbana, realizzato grazie alla collaborazione tra Averna, Comune di Palermo e ETS Cantiere Culturali alla Zisa.
AVERNA SPAZIO OPEN: CALL FOR IDEAS PER LA CO-PROGETTAZIONE DEL PALINSESTO
Il polo ha anche aperto una open call dedicata a tutti gli operatori culturali e ai professionisti del settore, con l’obiettivo di aprire il nuovo spazio ad una rete progettuale sempre più ampia e inclusiva, tra festival, concerti ed eventi. Così facendo il palinsesto crescerà rispondendo ai desideri e alle necessità della comunità e si farà portatore delle sue proposte e dei suoi progetti.
AVERNA SPAZIO OPEN: RIPERCORRERE LA STORIA DELL’AMARO SIMBOLO DELLA SICILIA
Averna entra all’interno dell’operazione non solo come partner, ma anche come identità territoriale offrendo “in dono alla città di Palermo e a tutta la Sicilia un luogo di incontro, socialità e produzione culturale“, sottolinea il direttore Pinto. Infatti ieri come oggi l’omonimo amaro è un’intramontabile icona siciliana, di cui un’eco torna nelle piante aromatiche che animano il giardino botanico del nuovo polo culturale, le stesse che sin dal XIX secolo i monaci utilizzavano nell’Abbazia di Santo Spirito a Caltanissetta. La ricetta, dapprima segreta, venne poi donata dal monaco Frà Girolamo al mercante tessile Salvatore Averna, come ringraziamento per l’aiuto dato alla comunità. Gli ospiti del mercante furono i primi ad assaggiare l’antica ricetta, ma colui che la fece conoscere nelle fiere italiane ed estere fu il figlio di Salvatore, Francesco Averna, all’inizio del ‘900, ricevendo riconoscimenti universali. Successivamente, nella prima metà del Novecento, l’attività passò nelle mani della moglie di Francesco, Anna Maria, che continuò ad espandere il marchio oltreoceano assieme ai figli. Il successo avuto nel 1978 ha reso Averna leader nel mercato nostrano, per poi rafforzarsi e consolidarsi nel 2014, con l’acquisizione da parte dal gruppo Campari.
– Valentina Muzi
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