La Collezione Freymond apre un nuovo centro per l’arte contemporanea sulle colline toscane
Una mostra di Olafur Eliasson apre il nuovo spazio che sorge nella residenza di Palazzo Al Bosco. Si tratta della tenuta privata dei collezionisti e mecenati Caroline ed Eric Freymond
Non è stato solo Palazzo Strozzi ad aprire le porte all’artista Olafur Eliasson durante la Florence Art Week 2022. A Palazzo Al Bosco, sulle colline toscane di San Casciano in Val di Pesa non lontane da Firenze, ha aperto anche un progetto dell’artista danese nella tenuta privata dei collezionisti e mecenati Caroline ed Eric Freymond. Che puntano ora a offrire un nuovo spazio per la produzione e l’esposizione dell’arte e della cultura contemporanee.
Olafur Eliasson, Twilight respiration, 2018.
CAROLINE ED ERIC FREYMOND E PALAZZO AL BOSCO
Di stanza a Ginevra, i Freymond, con un passato di studi in legge e il successo imprenditoriale di una importante società di gestione patrimoniale, hanno già aperto nel 2014 Espace Muraille, uno spazio dedicato all’arte e al design, e sono impegnati in diversi progetti di mecenatismo a livello internazionale e in Italia, appunto, dove, oltre ad aver finanziato progetti di restauro ed essere tra i partner sostenitori di Palazzo Strozzi, hanno deciso ora di aprire al pubblico la residenza di San Casciano. Di proprietà della coppia, Palazzo Al Bosco è una tenuta privata di 18 ettari situata nel cuore della campagna toscana e composta di diversi edifici che, restaurati, ospiteranno mostre, concerti, eventi culturali. Se la residenza appare perfetta per accogliere la collezione Freymond, la ristrutturazione della Limonaia è stata affidata all’artista Jorge Pardo, mentre il Théâtre de Verdure sarà dedicato a musica, danza, installazioni e scultura contemporanea. La parte espositiva principale sarà invece la Tinaia Al Bosco, uno spazio di 230 mq che in origine ospitava un torchio e che sarà il luogo in cui i mecenati immaginano di dar vita a nuovi progetti con gli artisti in collezione e con cui hanno già un dialogo aperto.
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LA MOSTRA DI ELIASSON PER LA COLLEZIONE FREYMOND
E proprio nella Tinaia è ospitato Borrowed Views, il progetto curato da Laurence Dreyfus che inaugura le attività di Palazzo Al Bosco ed espone, fino alla prossima estate, 20 opere di Olafur Eliasson (visita su appuntamento, un sabato al mese). Se quindi nel capoluogo toscano il pubblico può osservare il lavoro dell’artista danese in relazione agli spazi rinascimentali di Palazzo Strozzi, sulle colline di Palazzo Al Bosco il focus sarà invece in particolare sulle opere in vetro di Eliasson in collezione Freymond, alla scoperta delle sue celebri indagini sulla luce, tra scienza e poesia.
– Cristina Masturzo
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