Giornata Mondiale della Gentilezza. Ecco i gesti gentili nelle opere d’arte più famose
Nasce negli anni Ottanta in Giappone come “movimento”, per poi diventare una ricorrenza celebrata in tutto il mondo il 13 novembre: la Giornata Mondiale della Gentilezza invita tutti a essere più gentili, e noi abbiamo scelto di onorarla naturalmente a modo nostro: con opere d’arte “gentili”
Il prossimo 13 novembre si celebrerà la Giornata Mondiale della Gentilezza, ricorrenza la cui origine risale al 1988, quando a Tokyo viene istituito il Japan Small Kindness Movement, per poi diventare una manifestazione di carattere internazionale. Scopo della Giornata è ricordare l’importanza di essere gentili con il prossimo, anche attraverso piccoli gesti che possono fare la differenza nella quotidianità: l’invito, infatti, è quello di provare a compiere azioni gentili, anche semplicemente inviare un messaggio carino a qualcuno, ascoltare il prossimo, aiutare le persone in difficoltà. I gesti piccoli e grandi da compiere possono essere tanti, e noi di Artribune abbiamo deciso di trarre ispirazione da gesti gentili più o meno nascosti – o magari poco notati – all’interno delle opere d’arte: San Francesco che dona il mantello a un povero nell’affresco attribuito a Giotto alla Basilica di Assisi; l’Arcangelo Gabriele che porge un rametto di ulivo a Maria nell’Annunciazione di Simone Martini; la Grazia che porge un manto di fiori alla Venere di Botticelli; Flora che cosparge la terra di fiori nella Primavera (sempre di Botticelli); Venere che pettina Amore nell’opera di Giovanni da San Giovanni; la Dama che tiene teneramente tra le braccia l’ermellino nel capolavoro di Leonardo; il piccolo fiore che si fa spazio, come simbolo di speranza, tra le macerie della Guernica di Picasso. E voi, da quale gesto gentile vi farete ispirare?
Desirée Maida
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