Mondiali di Calcio in Qatar: 4 eventi artistici celebrano l’assenza dell’Italia

La squadra di calcio di Milano “Velasca” fondata da artisti ha organizzato una serie di eventi e appuntamenti culturali tra Italia, Francia e Inghilterra per far dimenticare l’assenza della Nazionale italiana al Mondiale in Qatar

Domenica 20 novembre partirà in Qatar la 22esima edizione dei Mondiali di Calcio FIFA che, com’è noto, non vedrà (di nuovo) la partecipazione dell’Italia. Se per celebrare questi campionati, numerosi luoghi sociali dell’emirato si riempiranno di arte pubblica grazie alle 40 opere di altrettanti artisti internazionali e mediorientali invitati per l’occasione a realizzarle, non sarà da meno il nostro Paese, ma anche la Francia e l’Inghilterra, attraversati da una serie di eventi artistici con un’unica regìa. Quella dell’A.S. Velasca – il club di calcio meno titolato, ma più artistico del mondo (secondo la FIFA) – fondato da Marco De Girolamo, Karim Khideur, Loris Mandelli, Clèment Tournus e dall’artista italo-francese Wolfgang Natlacen – che si farà in quattro per far dimenticare l’assenza della Nazionale italiana al Mondiale in Qatar. Vediamo nel dettaglio cosa succederà nei prossimi giorni…

Claudia Giraud

http://asvelasca.it/

LA PARTITA IMPOSSIBILE – VENEZIA

As Velasca Squadra Diaspora

As Velasca Squadra Diaspora

Quattro anni dopo Squadra Diaspora – A.S. Velasca, il 19 novembre il Venezia F.C. accoglierà nel suo mitico stadio – il Pier Luigi Penzo sull’isola di Sant’Elena – il ritorno di quella performance artistica su tacchetti proprio alla vigilia dell’inizio del Mondiale in Qatar. Due tempi da 30 minuti per una partita impossibile che vedrà scendere in campo i giocatori dilettanti della scultura sociale Velasca e una selezione della Diaspora Italiana pensata dall’artista Paolo Del Vecchio in provenienza dalla Francia e dal Belgio. Il biglietto della partita (il 152esimo) sarà a cura dell’artista Marco Godinho.

LE NUOVE MAGLIE DEL VELASCA – MILANO

Maglia Nada Pivetta

Maglia Nada Pivetta

Dopo aver giocato una stagione con les Herbes Folles dell’artista malgascio Joël Andrianomearisoa, toccherà all’artista milanese, la scultrice Nada Pivetta, prendere il testimone. Le nuove maglie del Velasca seguiranno le orme della maglia speciale, ideata sempre da Nada Pivetta, per celebrare il mondiale vinto 40 anni fa dagli azzurri. Tra il mito di Icaro e i lancieri dell’Ajax, le ben cinque nuove maglie saranno presentate in un luogo iconico del capoluogo lombardo che verrà svelato pochi giorni prima dell’inaugurazione, ovvero il 26 novembre.

LE NUOVE SCIARPE DELL’A.S. VELASCA – LONDRA

OOF The art of the football scarf

OOF The art of the football scarf

In contemporanea, le sciarpe dell’A.S. Velasca, realizzate dall’artista francese Thomas Wattebled saranno esposte con altre decine di sciarpe artistiche-calcistiche nella galleria OOF di Londra – spazio che sorge nel parco del Tottenham Hotspur Stadium di Londra, dedicato al connubio calcio e arte – fino al 26 febbraio 2023. Tra gli artisti in mostra ci saranno David Shrigley, le Guerrilla Girls, Babak Ganjei, Gray Wielebinski, Aurore Le Duc e Bedwyr Williams.

https://oofgallery.com/current-exhibition

IL BILIARDINO DEL VELASCA FATTO A 66 MANI – BLOIS (FRANCIA)

Il Biliardino del Velasca

Il Biliardino del Velasca

Dal tavolo di Ping-Pong di George Maciunas al biliardino del Velasca fatto a 66 mani. L’opera collettiva e ludica del Velasca lascerà Le Port des Créateurs (Tolone – Francia), dov’era in mostra con tutte le opere realizzate durante la pandemia dai giocatori del club, per essere esposta alla Fondation du Doute (Blois – Francia) che ha appena celebrato i 60 anni del movimento Fluxus in presenza di Ben Vautier (la mostra è ancora in corso fino al 27 novembre). Il biliardino sorgerà, così, tra le opere di Maciunas, Ono, Cage, June Paik a partire da dicembre.

https://www.fondationdudoute.fr/1637-les-expositions-temporaires.htm

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più