Gli attivisti di Ultima Generazione imbrattano il Dito di Cattelan a Milano
Vernice arancione sul basamento della scultura Love, in piazza degli Affari. Ricalca la formula ormai nota l’azione di protesta e sensibilizzazione per l’ambiente degli attivisti di Ultima Generazione
Stavolta nel mirino degli attivisti di Ultima Generazione finisce la scultura pubblica L.O.V.E. ovvero il “dito medio” di Maurizio Cattelan. Il collettivo schierato in difesa dell’ambiente, che opera con azioni non violente per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti del cambiamento climatico seguendo l’esempio di Just Stop Oil (gruppo che negli ultimi mesi ha rivendicato ripetute ed eclatanti azioni dimostrative nei musei europei), si è reso ancora protagonista a Milano.
L’azione di Ultima Generazione sul Dito di Maurizio Cattelan
VERNICE SUL DITO DI MAURIZIO CATTELAN
Dopo l’azione al Teatro della Scala nel giorno della “Prima” e il recente blocco del traffico in piazza Cinque Giornate, nella mattinata di domenica 15 gennaio Ultima Generazione ha puntato su piazza degli Affari, dove dal 2010 troneggia al cospetto di Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa, la scultura Love di Cattelan. Gli attivisti hanno imbrattato con vernice lavabile arancione il basamento della scultura e lanciato in aria alcuni palloncini pieni della stessa vernice, attenti però a non danneggiare in alcun modo l’opera, peraltro concepita dallo stesso artista come un’azione provocatoria al cospetto di uno dei luoghi per eccellenza dell’establishment economico e politico (L.O.V.E. è acronimo di libertà, odio, vendetta, eternità). A questo fa riferimento la nota diffusa dagli attivisti nel rivendicare l’azione: “L’azione non violenta coinvolge la base di un monumento che simboleggia una provocazione e un monito contro lo strapotere finanziario: la scultura rappresenta una mano atteggiata al saluto romano, ‘mutilata’ di tutte le sue dita, fuorché il medio, posizionata in Piazza degli Affari, di fronte al palazzo della Borsa“. Tre persone, riferisce la Polizia di Stato, sono state accompagnate in Questura, in attesa di una decisione dell’autorità giudiziaria circa i provvedimenti da intraprendere (Simone Fucicchia, accusato di aver imbrattato il Teatro della Scala e responsabile di diversi blocchi stradali, è già sotto processo). Ma il Dito di Cattelan era già stato preso di mira nel 2021, quando lo street artist Ivan Tresoldi aveva dipinto di fucsia l’unghia della monumentale scultura in marmo di Carrara, in occasione dell’8 marzo, per solidarietà con le lotte femministe.
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L’azione di Ivan Tresoldi sul Dito di Maurizio Cattelan nel 2021
Lo scorso dicembre l’ICOM si era pronunciato in merito alle proteste, riconoscendo e condividendo la preoccupazione sulla “catastrofe ambientale che minaccia la Terra”, e ammettendo di considerare la scelta dei musei quale luogo per la protesta come “una dimostrazione del loro potere simbolico e della loro rilevanza nella discussione sull’emergenza climatica”.
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