Milano città di musei: 113 istituzioni per la nuova edizione di MuseoCity
Per il settimo anno il capoluogo lombardo si trasforma in un grande museo diffuso, unendo realtà private e pubbliche sotto il tema de “La Luce dei Musei”. Ecco il programma
“I musei non solo sono custodi di memoria, ma sono in grado di offrire punti di vista sempre nuovi sulla storia e la cultura di una comunità. MuseoCity ci invita a guardare le collezioni con occhi diversi, mostrandoci nuove prospettive sul presente e sul futuro”. Con queste parole l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi anticipa la nuova edizione di Milano MuseoCity, la manifestazione pensata in collaborazione con l’omonima associazione per far conoscere il patrimonio delle istituzioni pubbliche e private del capoluogo lombardo e dell’hinterland. La città si trasforma quindi, per la settima volta, in un grande museo diffuso, accogliendo 113 istituzioni dedicate ad arte, storia, scienza e design sotto l’egida di un tema comune. Quello scelto per quest’anno è La Luce dei Musei, che dal 3 al 5 marzo 2023 verrà affrontato con visite straordinarie, tour guidati, mostre ed eventi speciali, ma anche conferenze e laboratori per adulti e bambini.
LA SETTIMA EDIZIONE DI MILANO MUSEOCITY. LE PROPOSTE
“Questa nuova edizione consolida la collaborazione tra istituzioni culturali per creare una sinergia che promuove l’accesso alla conoscenza, alla creatività e l’innovazione. Grazie al coinvolgimento di oltre 110 musei, il palinsesto diffuso che coinvolge tutta la città permette ai visitatori di immergersi in un’offerta ampia ed eterogenea, che spazia dalle arti visive alla scienza, dall’architettura al design”, ha anticipato ancora Sacchi. Molte le proposte di quest’anno, tra cui spicca il ritorno dell’apprezzato Museo Segreto, percorso che si sviluppa tra le sedi partecipanti consentendo al pubblico di scoprire 72 opere “segrete”, inedite o riproposte in modalità nuove. Oppure gli speciali progetti espositivi di Palazzo Reale, dove si aprono la mostra A casa del Viceré. Eugenio di Beauharnais nella Milano napoleonica – un approfondimento sull’arte e la moda alla corte del Viceré d’Italia, con lo speciale Centrotavola commissionato al grande mosaicista Giacomo Raffaelli per il banchetto in onore di Napoleone e della sua incoronazione a Re d’Italia – e l’esposizione TRE-DI-CI. Sguardi sui musei di Lombardia, che racconterà 13 musei lombardi attraverso il lavoro di altrettanti fotografi. O ancora il nuovo progetto Dialoghi, che vedrà alcune istituzioni milanesi accogliere nei propri spazi opere da altre province lombarde, e la navetta gratuita per raggiungere il MUMAC – Museo della macchina per il caffè di Gruppo Cimbali di Binasco e il Kartell Museo di Noviglio.
VECCHI E NUOVI PROTAGONISTI DI MUSEOCITY
Tornano nel ricchissimo programma (consultabile a questo indirizzo) musei come il PAC, che con la mostra Discorivoluzione. You Got to Get In to Get Out – nata da una ricerca di studenti del Politecnico sul panorama del clubbing internazionale – si trasforma per tre giorni in una discoteca con l’aiuto de Le Cannibale, o ancora il Museo Storico Alfa Romeo e il Cenacolo Vinciano, che aprono a suggestive visite notturne, o ancora l’Acquario e Civica Stazione Idrobiologica, un grande classico per bambini e bambine che propone una visita alla scoperta del cambiamento della vita subacquea in relazione alla luce. Diverse le istituzioni che invece partecipano alla manifestazione per la prima volta. A debuttare in questa settima edizione sono il Museo Arte e Scienza, che propone con un laboratorio sulla “lettura” delle opere d’arte con le varie lunghezze d’onda; il MUSA, il primo Museo Universitario delle Scienze Antropologico-Forensi per i Diritti Umani in Europa; il Fondo inedito di Franca Valeri dell’Accademia dei Filodrammatici; e il MusAB – Museo dell’Osservatorio Astronomico di Brera, che inaugura una nuova modalità di visita in Realtà Aumentata.
Giulia Giaume
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