160 anni di Gabriele D’Annunzio. Il Vittoriale celebra con mostre e tour virtuale in 3D

In vista dell'anniversario della nascita del Vate, in concomitanza con la festa di primavera dell'11 marzo, inaugureranno due mostre su Lorenzo Viani e Vittorio Cini. Oltre a un progetto di realtà aumentata nelle stanze del Vittoriale

Compie 160 anni Gabriele D’Annunzio, figura complessa e restituita nei decenni al suo fulgore intellettuale, oltre l’aneddotica biografico-politica. Uno sdoganamento al quale contribuisce da 15 anni il lavoro appassionato e instancabile dello storico e scrittore Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale dal 2008, che continua a promuovere la figura del poeta e i tesori della sua eccentrica dimora sulle rive del Garda. Proprio il Vittoriale degli Italiani, la sontuosa residenza di Gardone Riviera dove Gabriele D’Annunzio visse dal 1921 alla morte, sopraggiunta il 1 marzo 1938, sarà teatro dei festeggiamenti del compleanno del Vate, nato a Pescara il 12 marzo 1863.

Veduta Vittoriale, Ph. Marco BeckPeccoz

Veduta Vittoriale, Ph. Marco BeckPeccoz

I 160 ANNI DI D’ANNUNZIO E LA FESTA DI PRIMAVERA DELL’11 MARZO AL VITTORIALE

In vista del 160esimo anniversario della nascita di D’Annunzio, in concomitanza con la festa di primavera dell’11 marzo – un evento, voluto appunto da Bruno Guerri per festeggiare il lavoro fatto fino a ora per svecchiare la figura di D’Annunzio e “riportarla” nel futuro – sono previste molte attività. Per l’occasione, infatti, inaugureranno due mostre. La prima, Viani al Vittoriale, è dedicata al pittore viareggino Lorenzo Viani, uno dei massimi esponenti dell’Espressionismo italiano che considerava D’Annunzio non solo il poeta delle dolci malinconie, ma anche quello delle virtù civiche e del mito libertario: fino a settembre sarà allestita negli spazi del Vittoriale di Villa Mirabella, mentre un’altra mostra, D’Annunzio a Viareggio, sarà da giugno a ottobre alla GaMC della cittadina in Versilia. La seconda esposizione sarà, invece, incentrata sulla figura del grande imprenditore e mecenate del ‘900 Vittorio Cini, definito da Indro Montanelli l’ultimo Doge di Venezia, e uno dei più intelligenti collezionisti del Novecento: esporrà una trentina di opere di artisti contemporanei provenienti da collezioni pubbliche e private e sarà allestita presso il Ricovero del MAS e all’interno del D’Annunzio Segreto.

Lorenzo Viani, III Apua pranzo dei Trascurati, xilografia

Lorenzo Viani, III Apua pranzo dei Trascurati, xilografia

IL TOUR VIRTUALE IN 3D DEGLI SPAZI DEL VITTORIALE

Sempre in occasione dei festeggiamenti, sarà inaugurato il tour virtuale in 3D degli spazi del complesso primo novecentesco del Vittoriale, offrendo la possibilità di navigare tra le stanze della casa museo e dei giardini, grazie all’innovativa app e agli appositi occhiali per la realtà aumentata. Già nel 2022 era stato effettuato un primo rilievo tecnico immobiliare utilizzando un’innovativa tecnologia di ricostruzione 3D (READ – Real Estate Advisory Detection, realizzata da QBT, RINA Prime Value Services e SUPSI – Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana – per la Fondazione del Vittoriale). Il risultato di questa attività di studio e di raccolta dati ha permesso di realizzare un completo tour del Vittoriale in realtà virtuale ad alta definizione che sarà ufficialmente presentato sabato 11 marzo, dalle 14.30. Una visione a 360 gradi di ogni stanza e ogni spazio del meraviglioso giardino del Vittoriale, disponibile online per tutti, in tutto il mondo, un nuovo contributo alla conoscenza e conservazione del Museo del Vittoriale. “’E dico che l’elemento del mio dio è il futuro’ scrisse D’Annunzio in ‘Contemplazione della morte’. Questa frase accresce la volontà del Vittoriale di pensarsi non soltanto come conservazione del passato e bellezza da offrire ai nostri contemporanei”, conclude Giordano Bruno Guerri: “un museo, oggi, deve proiettare conservazione e bellezza nel futuro, progettare innovazione, guidare tendenze. Questo vogliamo fare e facciamo”.

Claudia Giraud

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più