Arte Laguna Prize 2023: i vincitori della 16esima e 17esima edizione
È in corso, all’Arsenale Nord di Venezia, la mostra con i vincitori assoluti delle ultime due edizioni del premio più ricco di opportunità per artisti: sono il taiwanese ohau chen insieme alla polacca Anna Drozd-Tutaj
Arrivano da Polonia e Taiwan i vincitori assoluti di Arte Laguna Prize 2023 che dal 2021 si svolge ogni due anni: fino al 16 aprile, lo straordinario spazio dell’Arsenale Nord di Venezia, con i suoi 4mila mq, accoglie le opere di Anna Drozd Tutaj e di Ohau Chen appena proclamati dalle giurie di entrambe le edizioni che si aggiudicano 10mila euro ciascuno. Le opere sono in esposizione insieme a quelle degli altri finalisti, selezionati nelle due ultime edizioni, per ciascuna delle 10 categorie del premio: pittura, scultura e installazione, arte fotografica, video arte e cortometraggi, performance, arte digitale, grafica digitale e cartoon, land art, arte urbana e street art, art design. Il tutto per un totale di 240 opere provenienti da oltre 50 Paesi del mondo. La giuria ha conferito anche due menzioni d’onore, una per ogni edizione: per la 16ᵃ se la aggiudica Kailum Graves con l’opera fotografica The Otherness of Self, per la 17ᵃ Chih Chiu con la performance Self Service Barbershop.
ARTE LAGUNA PRIZE. LA VINCITRICE DELLA 16ᵃ EDIZIONE ANNA DROZD-TUTAJ
La vincitrice assoluta della 16ᵃ edizione è dunque Anna Drozd-Tutaj (Polonia) della categoria Scultura e installazione con l’opera The power of the Element, un raro esempio di opera d’arte che utilizza centrini realizzati a uncinetto per creare una composizione contemporanea e spettacolare che, nonostante la sua monumentalità, conserva un carattere effimero. Si legge nella motivazione della giuria: “La giuria ha selezionato l’installazione site-specific dell’artista polacca Anna Drosz-Tutaj per la sua linearità e la pulizia esecutiva. È un ordigno visivo che, attraverso l’assemblaggio di centrini colorati, evoca il potere degli elementi e della memoria che compatta il nostro essere emozionale e logico. Stabilità e dinamismo, originario ed originale, operano come conspiratio oppositorum in perfetta armonia”.
ARTE LAGUNA PRIZE. IL VINCITORE DELLA 17ᵃ EDIZIONE OHAU CHEN
Il vincitore assoluto della 17ᵃ edizione è Ohau Chen (Taiwan) con l’opera Back to Glory: Make __Great Again sempre della categoria Scultura e installazione. Ohau utilizza la video-installazione per proporre un futuro ipotetico attraverso l’utilizzo di comuni materiali di propaganda politica. L’artista invita il pubblico a esprimere il proprio voto su un’immaginaria proposta di militarizzazione della popolazione anziana come risposta al progressivo invecchiamento della società. “Il cinismo dell’opera esaspera la posizione critica dell’artista su questioni quali il biopotere e la tanatocrazia in una nostra contemporanea sempre più tecnocraticizzata”, si legge nella motivazione della giuria che è stata colpita dalla sapiente commistione di vari media e dall’approccio interdisciplinare al lavoro. “Il senso dell’umorismo e il linguaggio visivo unici dell’artista, così come l’aver reinventato l’estetica e la sensibilità della propaganda, hanno ulteriormente convinto ad abbracciare il suo invito a una riflessione sulla condizione odierna”. Assegnati anche i numerosi Premi Speciali che prevedono la produzione di opere, residenze in tutto il mondo, la possibilità di esporre in importanti gallerie e festival italiani e internazionali, collaborazioni con aziende e premi in denaro confermando Arte Laguna Prize tra i concorsi di arte contemporanea più ricco di opportunità per gli artisti.
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