L’artista Wang Yuxiang realizza il Padiglione Piemonte a Vinitaly
L'artista cinese andrà a trasformare con xilografia, disegno, fotografia e 3D il padiglione piemontese alla 55ª edizione della fiera vinicola. Il risultato è un valico di montagna, con all'interno un percorso che omaggia viticoltura e geologia
“Il lavoro di Wang Yuxiang racconta con semplicità gli elementi geologici legati alle origini del territorio piemontese connessi in particolare al processo di autolisi presente nella vinificazione e nella fermentazione. L’immagine risulta essere immersiva, coinvolgente e capace di risvegliare vitalità e sensibilità sopite restituendo un esito formale contemporaneo”. Così la giuria del nono concorso Vinitaly ha scelto il progetto del giovane artista cinese Wang Yuxiang perché rappresenti il Piemonte alla 55ª edizione del Vinitaly, la principale fiera vinicola italiana che si terrà a Verona dal 2 al 5 aprile. Il progetto artistico – scelto da Artissima, Regione Piemonte – Direzione Agricoltura e cibo e Piemonte Land of Wine – si intitola (da un famoso poema cinese) Drunk, he knows not the sky is afloat in the water; A boat laden with sweet dreams weighs down the Milky Way.
La proposta prevede che l’ingresso del Padiglione 10, che ospita il Piemonte, assuma l’aspetto di un valico di montagna. Al suo interno, il visitatore verrà introdotto in un percorso immaginifico in cui accanto al vino e alla fermentazione compare la storia geologica del Piemonte, il tutto in accostamento a elementi tratti dall’interpretazione di Nietzsche del mito di Dioniso. Per rendere la potenza simbolica del vino e la grandiosità dei fenomeni geologici, Yuxiang unisce qui tecniche tradizionali, come la xilografia e il disegno a pastello, alla fotografia e all’elaborazione digitale in 3D.
CHI È L’ARTISTA WANG YUXIANG
Nato nel 1997 nella provincia di Anhui, Wang Yuxiang vive in Italia. Si è formato alla RUFA, e nel 2023 ha realizzato l’installazione Pensa di Uscire per il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. Yuxiang ha concentrato la propria ricerca sulla fusione della cultura mediterranea con quella orientale d’origine, usando un linguaggio visivo conciso ed efficace. Tempo, storia e memoria sono i punti cardine del suo lavoro, che è influenzato anche dal decostruzionismo, dalla critica sociale alla globalizzazione e dall’analisi delle modalità pratiche di tutela del patrimonio culturale.
LA COLLABORAZIONE TRA PIEMONTE E ARTISSIMA PER VINITALY
La scelta dell’artista è avvenuta su scorta di Artissima, che anche quest’anno ha invitato il giovane curatore Niccolò Giacomazzi a selezionare cinque emergenti under 35 attivi in Italia, le cui proposte sono state presentate a una giuria composta da Riccardo Brocardo, Settore Valorizzazione del Sistema Agroalimentare e Tutela della Qualità della Regione Piemonte/Direzione Agricoltura; Anna Errico, executive manager di Piemonte Land of Wine; Luigi Fassi, direttore di Artissima; insieme a Franco Boasso; Rocco Moliterni, giornalista de La Stampa, Massimiliano Tonelli, direttore di Artribune, e Alice Ronchi, artista e vincitrice dell’edizione del 2019. Grazie alla collaborazione storica con la fiera piemontese, il Piemonte è, per ora, l’unica regione italiana ed europea a promuovere il proprio brand agroalimentare con l’arte contemporanea.
Giulia Giaume
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