Apre a Venezia la galleria Garance & Marion, tutta dedicata alle arti grafiche
Nel nuovo spazio a Cannaregio la galleria fondata da Garance Laporte e Marion Houssin intende mantenere il forte legame con il territorio già sviluppato nello scorso anno, connettendosi con la città e la sua "innata apertura"
La galleria Garance & Marion apre nel cuore di Venezia. Dopo un anno trascorso a percorrere il Veneto approfondendo temi e visioni incentrati sulla Regione e su Venezia in particolare, il nuovo spazio permanente inaugura il 1 aprile nel sestiere di Cannaregio con la mostra L’apertura. Con questo nome, che inevitabilmente richiama la stessa inaugurazione in Salizada del Pistor, le fondatrici della galleria Garance Laporte e Marion Houssin vogliono evocare anche l’apertura propria della Serenissima, porto commerciale (e ideale) tra Oriente e Occidente caratterizzato da una grande varietà e libertà di espressione artistica e architettonica. La vicinanza alla città, scintilla della galleria stessa, pervade tutto il progetto, dai temi di molte delle opere fino alla scelta delle birre del Birrificio Artigianale Veneziano per l’inaugurazione.
LA GALLERIA GARANCE & MARION A VENEZIA
Sviluppata a partire da un’idea nata in pandemia, la galleria d’arte Garance & Marion è interamente dedicata alle arti grafiche, e presenta una selezione di opere a prezzi accessibili pensate per lo spazio abitativo. Parliamo di acquerelli, gouache, illustrazioni digitali e su carta, ma anche lavori realizzati con inchiostro di china, pastelli e pennarelli. Tutte le opere sono riprodotte in numero limitato da 20 a 100 esemplari in serigrafia o in stampa a pigmenti da artigiani regionali provenienti da Venezia, Treviso e Castelfranco, sono numerate e firmate e vengono vendute insieme a cornici realizzate su misura da una famiglia di artigiani di Marcon, nella città metropolitana di Venezia.
La nuova apertura, che le fondatrici definiscono “l’inizio di una nuova avventura“, si colloca in una più ampia volontà di supporto degli artisti di arti grafiche emergenti e di mantenimento di uno stretto legame con il territorio e le sue maestranze: “Vogliamo portare i giovani talenti internazionali emergenti alla luce della scena artistica italiana, sfruttando le belle e antiche risorse artistiche che Venezia ha da offrire“, dichiarano le fondatrici, francesi di nascita ma veneziane di adozione, che prima di questa esperienza provenivano da ambienti tra il museale e il comunicativo. La loro doppia eredità, transalpina e nostrana, è peraltro uno dei punti di forza del progetto, dato che si riflette anche nella scelta degli artisti, degli illustratori e dei disegnatori esposti dalla galleria.
Giulia Giaume
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