Giornata Internazionale della Danza. I capolavori “danzanti” più celebri della storia dell’arte
Istituita dall’UNESCO nel 1982, questa Giornata dedicata all’arte della danza viene celebrata ogni anno il 29 aprile. E noi lo facciamo tra un Degas, un Matisse, un Munch…
“Quando danzano, le persone a volte trascendono nel regno del soprannaturale; musica e movimento combinati fondono corpo e mente, elevandoli a uno stato di grazia. Questa esperienza estatica libera si estende più a fondo nella dimensione interiore di ognuno, unendo la persona con l’Universo”. Con queste parole Alkis Raftis, Presidente del Consiglio Internazionale della Danza CID UNESCO Parigi, spiega l’essenza della danza, arte performativa e poetica al tempo spesso, tra le forme di espressione più immediate ed empatiche del linguaggio umano. In suo onore, nel 1982, l’International Dance Council dell’UNESCO ha istituito la Giornata Internazionale della Danza, che ogni anno decorre il 29 aprile. Noi di Artribune non potevamo perdere questa occasione per tuffarci come sempre tra le pagine della storia dell’arte e scovare capolavori che celebrano la vitalità della danza e la classe di ballerini e danzatori, dalle immancabili opere di Edgar Degas per poi passare al vivace Bal au moulin de la Galette di Pierre-Auguste Renoir e gli scorci del Moulin Rouge di Henri de Toulouse-Lautrec. E come non ricordare la gioiosa Danza di Henri Matisse, la malinconica Danza della vita di Edvard Munch, la Ballerina in Blu di Gino Severini e la coloratissima danza di Keith Haring?
Desirée Maida
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