Nasce a Napoli DESINA. Nuovo festival di grafica, design e cultura visiva sparso in città
Primissima edizione a Napoli di un nuovo festival internazionale della comunicazione visiva. Quattro giorni dedicati a mostre, talk e workshop presso Accademia di Belle Arti, FOQUS, Riot studio e Made in Cloister. Il programma
Diventare un punto di incontro per la creatività, promuovere la buona cultura del progetto visivo in ogni sua forma e diventare fonte di ispirazione per chi si muove, anche per la prima volta, nel mondo della progettazione e della comunicazione visiva. Sono questi gli obiettivi di DESINA il nuovo Festival dedicato alla Grafica e alle Culture Visive che si svolgerà in vari luoghi storici del centro antico di Napoli (dal 27 al 30 aprile). Quattro giorni dedicati a mostre, talk e workshop, durante i quali agenzie, designer, creatori e protagonisti di studi creativi italiani e internazionali discuteranno di visual identity, editoria, stampa, illustrazione, digital, packaging, motion design, video mapping e street art.
IL TEMA DELLA PRIMA EDIZIONE DI DESINA È L’IMPATTO DEL VISUAL DESIGN SUL QUOTIDIANO
Il tema scelto per la prima edizione – che sarà il filo conduttore dei vari eventi – è: “Qual è l’impatto del tuo design?”. Sarà proprio questa la domanda rivolta a tutti i partecipanti e agli ospiti per riflettere come il visual design sia parte della vita di ogni giorno e quanto possa influire su di essa. “Tutto intorno a noi è Grafica. Pervade la nostra quotidianità più di quanto riusciamo a immaginare. È nelle insegne dei negozi, nei manifesti pubblicitari e nella segnaletica per le strade, nei siti, sui social e nelle app sui nostri smartphone, sugli scaffali dei supermercati, nell’abbigliamento e nei giocattoli per i bambini, nella comunicazione degli eventi piccoli e grandi”, spiegano gli ideatori di DESINA, promosso dall’omonima associazione culturale costituita nel 2022 da Stefano Pellone, Domenico Armatore e Nicola Feo curatori della rassegna, referente scientifico Daniela Piscitelli. “L’uso delle immagini non è mai neutrale. E il Visual Design è un ambito del progetto nel quale occorre muoversi con responsabilità e consapevolezza, perché anche il minimo segno, come una virgola o un punto che poi diventa linea, genera una reazione ed un impatto”.
LE MOSTRE DEL FESTIVAL DESINA A NAPOLI
Il festival apre giovedì 27 aprile presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli con la mostra 25 Manifesti per Napoli, 1984-1986 uno dei primi progetti della Fondazione Napoli Novantanove curato negli anni ’80 dal grande designer Alan Fletcher che vede la città partenopea interpretata da alcuni dei più grandi graphic designer di 40 anni fa. A FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli saranno visitabili tre mostre: Introspectabilia, un’esposizione temporanea di opere digitali e fisiche realizzate dallo studio di design illo di Torino, che esplora dieci emozioni non ancora nominate che proviamo online e che influenzano la qualità di vita, cercando di creare nuovi termini per aiutare a riconoscere emozioni positive e negative in rete. Marchi e identità del Made in Italy è una mostra curata dal Centro di documentazione sul Progetto Grafico AIAP e coordinata da Francesco E. Guida. E ancora la mostra di poster sul tema dell’impatto, dal titolo Impatto a tre colori, a cura delle 12 agenzie campane, dove saranno esposti anche i lavori selezionati del contest rivolto ai giovani creativi, studenti di grafica e affini, ideato per la prima edizione del Festival, che prevede la progettazione di un manifesto proprio sul tema dell’impatto.
I TALK E I WORKSHOP DEL FESTIVAL DESINA
DESINA 2023 vedrà avvicendarsi ai suoi microfoni designer e protagonisti di studi creativi. Tutti i talk saranno presentati dalla designer napoletana Marialuisa Firpo e si svolgeranno nella corte centrale di FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli che è anche sede del Dipartimento di Progettazione Artistica per l’Impresa dell’Accademia di Belle Arti di Napoli coordinato da Enrica D’Aguanno e sede del Corso di Design della Comunicazione coordinato da Ivana Gaeta. I workshop si terranno a FOQUS e al Riot studio. E non mancheranno momenti dedicati ai bambini con i laboratori in programma sabato mattina (29 aprile) a Made in Cloister. Tra i workshop dedicati a Napoli e che si svolgeranno nei tre giorni, per l’intera durata del Festival (27, 28 e 29 aprile) da segnalare Generazione YZ a cura del Milano Graphic Festival, con cui DESINA ha stretto partnership insieme al Graphic Days di Torino, diretto da Fabio Guida e Ilaria Reposo, con l’idea di creare un network nazionale di festival dedicati alle Culture Visive: si tratta di un laboratorio performativo sulla creazione di progetti di restyling urbano che coinvolge giovani progettisti che saranno coordinati da Francesco Dondina, designer e ideatore di Milano Graphic Days, Luca Borriello, direttore di INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana, ed Enzo Cref, designer e visual artist.
Claudia Giraud
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati