Out Of Residency a Roma, il progetto itinerante tra Accademie e spazi indipendenti
Connettere e contaminare: queste sono le basi su cui è nato OOR, il progetto espositivo che porta in mostra i fellows delle Accademie di Roma negli spazi indipendenti
Letteralmente “fuori dalla residenza”, OOR – Out Of Residency è un progetto che coinvolge alcuni residenti delle Accademie straniere di Roma in mostre ospitate negli artist run space delle periferie della città. Il progetto espositivo itinerante vede la firma curatoriale di Porter Ducrist, che spiega di aver “sempre pensato che, in una città come Roma, non poteva esserci un risveglio senza una responsabilizzazione e una partecipazione attiva di tutti i suoi attori”, e con “la proliferazione di quelli che inglobiamo sotto la denominazione di spazi indipendenti, si stanno creando nuove piste e nuovi rapporti che credo siano proficui per la diffusione e la mediazione dell’arte contemporanea a Roma”. Quello che si è instaurato tra le istituzioni culturali e le realtà indipendenti è un dialogo condiviso, che ha reso possibile la realizzazione di un calendario di eventi e mostre che animeranno la Capitale tra i mesi di maggio e giugno.
OOR – OUT OF RESIDENCY. GLI ARTISTI E GLI SPAZI INDIPENDENTI COINVOLTI
Dall’installazione alla pittura e al video, i linguaggi delle arti visive contemplati nel ciclo di mostre di OOR sono vari, e tutti entrano in diretta connessione con gli spazi in cui saranno ospitati, al fine di far nascere legami duraturi con gli artisti romani e con il territorio. La prima data da segnare in agenda è lunedì 22 maggio, da Ombrelloni. La settimana di vernissage targata OOR parte dal quartiere San Lorenzo con la mostra dell’artista residente all’Accademia di Francia a Roma Villa Medici Yasmina Benabderrhamane. Martedì 23 l’appuntamento è da Off1c1na, al Quadraro, con l’opening di Stefan Vogel, vincitore del Premio Roma Villa Massimo 2022/23. Mercoledì 24 è il turno dell’artist run space di Centocelle Post Ex, con il borsista svizzero Grégory Sugnaux, mentre giovedì 25 l’artista residente francese Anna Solal inaugura la sua mostra personale negli spazi del giovanissimo CONDOTTO48, nel quartiere di Torre Angela. Venerdì 26 si passa per Curva Pura, nel quartiere Ostiense, con l’artist* spagnolo Itziar Okariz; infine, sabato 27 maggio, l’artist run space Spazio In Situ di Tor Bella Monaca chiude il ciclo espositivo con una mostra collettiva che vede protagonisti l’artista svizzera Val Minning, la francese Liv Schulman e la spagnola Sara Torres Vega.
OOR – OUT OF RESIDENCY. I TALK
Ad anticipare la settimana di opening è il programma di talk e tavole rotonde “Costruire un futuro. Come ampliare rapporti e interazioni tra istituzioni straniere e la scena romana?”, dove sono chiamati a rispondere artisti, critici e curatori ospitati dall’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo e dall’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Il primo appuntamento è previsto il 3 maggio 2023 presso Villa Medici, a cui parteciperà il Responsabile dell’ufficio dei borsisti e dei residenti Villa Medici Frédéric Blancart, la Responsabile delle relazioni artistiche dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo Julia Trolp, la Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma Cecilia Casorati, Lorenza Fruci, Progettista culturale, già Assessora alla Crescita culturale di Roma Capitale e Andrea Frosolini, Direttore artistico di Spazio In Situ, moderati dalla curatrice e storica dell’arte Sabrina Vedovotto.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati