L’Abbazia di Mont Saint-Michel compie 1000 anni. Gli eventi del 2023 tra arte e spettacolo

Fondata nel 1023, l’abbazia arroccata sull’isolotto soggetto al ciclo delle maree è uno dei siti storici più visitati al mondo. Quest’anno accoglie i visitatori con un programma di appuntamenti speciali

È uno dei siti più visitati in Francia – ogni anno attira milioni di turisti da tutto il mondo – tra i primi monumenti a entrare nel Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco, nel 1979; e nel 2023 compie mille anni. La leggenda fondativa dell’Abbazia di Mont Saint-Michel vuole che nel 708 San Michele, l’arcangelo guerriero, imponesse a Oberto, vescovo di Avaranches, un’impresa umanamente impossibile, chiedendogli di costruire una chiesa su un grande masso alto 92 metri, che fronteggiava l’oceano Atlantico su una spiaggia della Normandia. Il vescovo, evidentemente, non si fece scoraggiare dalla richiesta ardita (anche se le date non coincidono, come vedremo tra poco), e il risultato è sotto gli occhi dei visitatori che ogni giorno raggiungono la baia francese che ospita le maree più alte d’Europa per assistere allo spettacolo naturale che potenzia il fascino del sito storico. Qui, il complesso abbaziale di Mont Saint-Michel, dedicato all’arcangelo Michele, svetta arroccato su un isolotto roccioso di diametro inferiore a 1 km, collegato alla terraferma, quando si alza la marea, solo da uno stretto passaggio sopraelevato. Ciclicamente, infatti, il monte dell’angelo si presenta completamente circondato dall’acqua.

Mont Saint-Michel. Photo: Pascal Biomez

Mont Saint-Michel. Photo: Pascal Biomez

LA STORIA DELL’ABBAZIA DI MONT SAINT-MICHEL

Un “miracolo” (scientifico: le maree sono il frutto dell’azione combinata dell’attrazione gravitazionale esercitata dalla Luna e della forza centrifuga cui sono soggetti tanto la Terra che il suo satellite) che non teme confutazioni. Diversa, invece, è la narrazione sull’origine dell’abbazia tramandata dalla storia, che pur non ridimensiona la portata ingegneristica del progetto architettonico. Il complesso odierno sarebbe infatti sorto a partire da un primo oratorio consacrato intorno all’anno Mille in cima al blocco di granito che oggi tutti conoscono come isolotto di Mont Saint-Michel: molti pellegrini accorsero all’epoca per chiedere protezione a San Michele, generando un’affluenza difficile da sostenere. Fu l’abate Hildebert, nel 1023, a disporre la costruzione di un’abbazia più grande e accogliente, che sarebbe diventata fortunata meta di pellegrinaggio, prima ancora che attrazione turistica tra le più famose del mondo. Nel progettare il nuovo edificio – contraddistinto dalla spinta verticale dello stile gotico, frammisto alla alle forme semplici e solide del romanico – si tenne conto innanzitutto delle esigenze religiose, con l’abside rivolto a est, ma ben presto si fu costretti a fare i conti con la posizione strategica dell’isolotto. A una prima cinta muraria, ne seguirono una seconda e una terza, con torri e bastioni alla base del monte: il santuario-roccaforte avrebbe rivestito nei secoli a venire un ruolo militare importante, tanto che alla fine del Quattrocento Luigi XI istituì sull’isola un Ordine dei Cavalieri. Oggi il percorso di visita comprende il tour del complesso abbaziale benedettino, il museo storico, la terrazza del belvedere da cui apprezzare il fenomeno delle maree.

All'interno dell'Abbazia di Mont Saint-Michel

All’interno dell’Abbazia di Mont Saint-Michel

MILLE ANNI DI STORIA. GLI EVENTI DEL 2023

E il calendario di eventi organizzato per la celebrazione del millenario è un’occasione quanto mai adatta per programmare un viaggio estivo in Normandia. Si visita fino al 5 novembre la mostra Arte, architettura e devozione all’abbazia di Mont-Saint-Michel (1023-2023), percorso tra progetti, documenti, arredi, opere d’arte, capitelli antichi, pezzi di oreficeria che raccontano la storia del luogo. Il 23 giugno, l’appuntamento è con lo spettacolo di luci per il Solstizio del millenario, apprezzabile dalla spiaggia che fronteggia l’isola; mentre tutte le sere di luglio e agosto l’abbazia si visiterà in notturna, beneficiando di un allestimento di luci e suoni che aiuteranno a comprendere le fasi del progetto architettonico. Si proseguirà fino alla fine di ottobre tra concerti, esibizioni di danza e conferenze aperte al pubblico, come quella in programma il 16 giugno, sul tema della prima abbazia di Mont Saint-Michel, per una ricostruzione storica dell’edificio sorto all’inizio dell’XI secolo.

Livia Montagnoli

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