Torna il festival di fotografia Cortona On The Move. Tutte le mostre del 2023
Come ogni anno i più grandi esperti di fotografia nazionali e internazionali si danno appuntamento a Cortona, in Toscana. Ecco i talk, workshop, eventi e mostre da non mancare
Promuovere la riflessione sull’attualità e sul passato, attraverso uno degli strumenti che meglio sanno indagare la realtà: questo è l’obiettivo di Cortona On The Move, il festival di fotografia toscano giunto alla sua XIII edizione. “More or Less è il tema che ho scelto per questa edizione” commenta così Paolo Woods, Direttore artistico del festival. “Queste categorie definiscono il mondo in cui viviamo, le nostre aspirazioni, le nostre paure, le nostre appartenenze. La contrapposizione tra l’abbondanza e la scarsità, il superfluo e l’essenziale, le élite e le masse, l’accumulo e la dispersione. A Cortona On The Move 2023 esploreremo ‘More’, guardando al passato e al presente, e ci soffermeremo ‘Less’ sugli stereotipi, offrendo un programma ricco di spunti per comprendere il nostro mondo, e al contempo, povero di semplificazioni”. Ad interpretare la dicotomia tra “più e meno” sono stati invitati più di 30 artisti per un totale di 26 mostre disseminate tra il centro storico della città, la Fortezza medicea del Girifalco e la “Stazione C” nei pressi della stazione di Camucia – Cortona.
CORTONA ON THE MOVE 2023: I PROTAGONISTI
Tra i grandi nomi della fotografia internazionale segnaliamo la presenza di Larry Fink, di cui sarà esposta la raccolta di opere dal titolo Class Issues: un racconto fatto per immagini che restituisce un ritratto vero e senza maschere della società e della sua divisione in classi. A fargli compagnia ci sarà anche Chauncey Hare con il progetto mai esposto in Italia Working Class Heroes, e i vincitori dell’edizione 2022 e 2023 del Festival, rispettivamente: Zed Nelson con il progetto The Anthropocene Illusion, e Scalandrê di Marco Zanella. Due mostre, invece, porteranno anche la firma di Intesa Sanpaolo (ultimamente iper attiva nelle collaborazioni culturali) con Standing Still di Massimo Vitali ed i suoi iconici lavori realizzati dagli anni ’90 ad oggi, e Il caso “Africo” proveniente dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo che raccoglie il reportage di Vantino (meglio conosciuto come Tino) Petrelli realizzato nel paese dell’Aspromonte nel 1948 e che sarà esposto per la prima volta integralmente a Cortona.
CORTONA ON THE MOVE 2023: LE MOSTRE COLLETTIVE
Il programma si arricchisce con le mostre collettive, come Get Rich or Die Tryin, curata da Lars Lindemann e Paolo Woods. La mostra racconta la storia di una cultura creata dai più svantaggiati che, attraverso l’hip hop, hanno trovato una strada verso l’espressione, la propria identità, la creazione e, infine, la ricchezza e l’accettazione. Per poi passare a Focus on China, a cura di Lü Peng, Direttore artistico Biennale Chengdu, e Paolo Woods che vedrà la partecipazione degli artisti cinesi Hong Lei, Dong Wensheng e Han Lei. Si conclude con l’inedita Ambiziosamente tua – Amore e classi sociali nel fotoromanzo a cura di Frédérique Deschamps e Paolo Woods in partnership con Fondazione Mondadori, che mette in mostra i tesori fotografici (alcuni dei quali inediti) come i negativi e le prime prove fotografiche di diverse centinaia di fotoromanzi pubblicati da Mondadori nella rivista Bolero tra il 1947 e la fine degli anni ‘70.
CORTONA ON THE MOVE AWARD 2023
Il 30 aprile 2023 si è conclusa la seconda edizione dell’open call (gratuita) di Cortona On The Move, volta a supportare il talento degli artisti nello sviluppo e nella produzione delle loro opere. Un’iniziativa a cui il mondo della fotografia ha risposto con entusiasmo contando una ricezione di ben 2mila dossier. I dieci lavori finalisti saranno annunciati a giugno e saranno proiettati nei giorni di inaugurazione del festival, riconoscendo al primo classificato un premio di 3mila euro nonché la possibilità di esporre il proprio lavoro alla prossima edizione del festival. Inoltre, il 14 e il 15 luglio, al Teatro Signorelli di Cortona i fotografi professionisti ed emergenti avranno la possibilità di far valutare il proprio lavoro dai photo editor delle più importanti testate prenotandosi online.
Valentina Muzi
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