La grande retrospettiva su Antonio Canova a Lucca arriverà a dicembre 2023
Sarà a cura del sottosegretario Vittorio Sgarbi, la grande retrospettiva su Antonio Canova inaugurerà alla fine dell’anno alla Cavallerizza di Lucca. Un’altra iniziativa per richiamare l’attenzione sul territorio toscano

La Cavallerizza di Lucca oggi è un luogo adibito a mostre ed eventi culturali nel cuore della città. È di queste ore la notizia che la giunta guidata dal sindaco Pardini ha approvato l’accordo di partenariato con la società privata Contemplazioni, che ha proposto a Lucca la nuova mostra Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca a cura di Vittorio Sgarbi, presidente della Fondazione Canova di Possagno. Si tratta di una grande mostra pensata non solo per i cittadini lucchesi ma anche e sopratutto per i visitatori internazionali che avranno l’occasione di scoprire i lavori dello scultore.

Antonio Canova, Venere e Adone
LA MOSTRA SU ANTONIO CANOVA A LUCCA
La retrospettiva si terrà dall’8 dicembre 2023 al 29 settembre 2024, ma ad oggi si sa ancora molto poco. È certo che i lavori di Antonio Canova (1757, Possagno-1822, Venezia) saranno affiancati da quelli di altri autori suoi coevi, come Francisco Goya (1746, Fuendetodos-1828, Bordeaux) e Francesco Hayez (1791, Venezia-1882, Milano). Ci sarà anche un focus sugli artisti lucchesi e toscani della medesima corrente, tra cui Pompeo Batoni (1708, Lucca-1787, Roma), Bernardino Nocchi (1741, Lucca-1812, Roma), Stefano Tofanelli (1752, Italia-1810, Lucca) e Lorenzo Bartolini (1777, Vernio-1850, Firenze). Obiettivo perseguito da Contemplazioni e il Comune di Lucca attraverso la mostra è la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale toscano, con l’intento di stuzzicare la curiosità del turismo internazionale. Promozione e valorizzazione del territorio e della cultura sono i punti cardine attorno a cui ruota la visione futura della città, che peraltro questa estate con la mostra diffusa Labirinto offrirà molte iniziative tra cui mostre, performance, installazioni in chiese e palazzi storici.
Gloria Vergani
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati