Apre in Canada il Museo dell’Olocausto di Toronto per combattere l’antisemitismo
Emanazione del Sarah and Chaim Neuberger Holocaust Education Centre, il Museo nasce per diffondere la conoscenza della tragedia che ha colpito milioni di Ebrei durante il nazifascismo e per combattere l’antisemitismo
Inaugurato lo scorso 9 giugno 2023, il Toronto Holocaust Museum nasce per volontà della Azrieli Foudnation, che ha stanziato 12 milioni di dollari. Da parte sua, il governo canadese ha donato 2.522.558 dollari allo United Jewish Appeal of Greater Toronto per finanziare il Museo dell’Olocausto di Toronto. “Il nostro governo sta dalla parte delle comunità ebraiche in Canada e in tutto il mondo”, ha dichiarato Pablo Rodriguez, ministro del patrimonio canadese. “Ci impegniamo a sostenere i valori della diversità e dell’inclusione, nonché a combattere l’antisemitismo e la discriminazione in tutte le sue forme. Siamo orgogliosi di sostenere l’Appello Ebraico Unito del nuovo museo della Grande Toronto, che promuoverà l’educazione all’Olocausto, combatterà l’antisemitismo e contribuirà a costruire un Canada più inclusivo”.
IL TORONTO HOLOCAUST MUSEUM
“I metodi di educazione sulla tragedia dell’Olocausto stanno cambiando e stiamo intraprendendo azioni coraggiose per affrontare le sfide del XXI Secolo, utilizzando gli strumenti che la tecnologia più avanzata ci mette a disposizione, e siamo orgogliosi di essere i principali donatori per il Toronto Holocaust Museum, offrendo ai canadesi un nuovo programma visionario”, ha dichiarato Naomi Azrieli, CEO della Azrieli Foundation. Il Museo è un’emanazione del Sarah and Chaim Neuberger Holocaust Education Centre, fondato 36 anni fa con la missione assicurare che le testimonianze e l’eredità morale dei sopravvissuti non vengano mai dimenticate. L’edificio di 1.000 metri quadrati presenta una tecnologia all’avanguardia e approcci innovativi all’educazione sull’Olocausto, e stimola i visitatori a guardare alla Shoah in maniera critica e a stabilire collegamenti fra questa, l’antisemitismo contemporaneo, gli eventi mondiali e il Canada di oggi. “Il museo è un ambiente tecnologicamente immersivo; quindi ci sono 11 postazioni video di testimonianze, in modo da poter ascoltare direttamente la voce dei sopravvissuti. Ci sono anche mappe geografiche interattive per spiegare al pubblico quanti ebrei in quanti Paesi hanno subito l’Olocausto”, ha spiegato Dara Solomon, direttrice del Museo.
IL RITORNO DELL’ANTISEMITISMO IN CANADA
Purtroppo molti canadesi hanno una conoscenza molto limitata della tragedia dell’Olocausto. La Azrieli Foundation, un’organizzazione senza scopo di lucro che lavora alla sensibilizzazione in materia, in collaborazione con la Conference on Jewish Material Claims Against Germany, ha commissionato nel 2018 uno studio a livello nazionale, da cui è emerso che il 22% delle persone fra i 18 e i 34 anni non avevano sentito parlare del genocidio e più della metà degli intervistati non conosceva l’entità di quanto accaduto o quanti ebrei furono uccisi. E ancora, la deputazione canadese della loggia internazionale ebraica B’nai Brith ha documentato nel 2022 un aumento del 733% degli atti di violenza contro cittadini canadesi di religione ebraica, con una media di otto casi segnalati ogni giorno. A questi atti incivili si aggiungono i commenti razzisti che appaiono sul web, compresi quelli esternati dal rapper Kanye West; parole che spingono i leader della comunità ebraica canadese a chiedere un miglioramento nell’educazione contro l’odio e la discriminazione nei confronti degli ebrei. Alla luce di questa sconfortante situazione, il museo è quindi uno strumento molto prezioso per combattere il ritorno dell’antisemitismo.
Niccolò Lucarelli
https://www.holocaustcentre.com
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