Arrivano due milioni di euro per restaurare il Palazzo Chigi di Ariccia
La lussuosa residenza, voluta a metà Seicento dall'omonima famiglia romana per la vicinanza a Castel Gandolfo, è importante punto di passaggio della Via Appia. E ha fatto da sfondo a innumerevoli film, non solo il Gattopardo
Due milioni per restaurare lo splendido Palazzo Chigi di Ariccia, e porre sempre di più la città della provincia romana lungo l’asse di un turismo di qualità. Questa la decisione del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ha ricordato come “questo è un luogo di straordinaria cultura fondato su due elementi: da una parte la via Appia Regina Viarum, di cui Ariccia rappresenta la prima stazione consolare, e dall’altro questo magnifico Palazzo, che fu pensato da Gian Lorenzo Bernini”. Ora i fondi saranno stanziati nel corso di tre anni, con una prima tranche da 600mila euro nel 2023, poi 700mila nel 2024 e altri 700mila nel 2025.
Cenni di storia del Palazzo Chigi di Ariccia
Il palazzo ducale di Ariccia è stato acquisito nel 1661 dal principe Agostino Chigi insieme al cugino e cardinale Flavio Chigi perché vicino alla residenza scelta da papa Alessandro VII (Fabio Chigi, loro parente) come sede di villeggiatura, cioè Castel Gandolfo. Il palazzo, restaurato tra il 1664 e il 1672, era stato affidato a Carlo Fontana, seguendo un’idea del suo maestro Gian Lorenzo Bernini che prevedeva un “ibrido moderno” tra una villa, un castello e un palazzo. Accanto alla residenza sorgeva, e vi è tuttora, un vasto parco, residuo del Nemus aricinum sacro a Diana, formato da un bosco che accoglie numerosi “patriarchi”, comprese alcune sequoia californiane tra la più antiche d’Europa. All’interno del palazzo sono stati ambientati diversi film, videocilp musicali e sceneggiati televisivi, come Il Gattopardo di Luchino Visconti, la fiction di Elisa di Rivombrosa, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone e persino il film dei Me Contro Te, Il mistero della scuola incantata. Del resto siamo a distanza ravvicinata con Cinecittà…
La (nuova) fortuna di Ariccia
È proprio la cittadina di Ariccia, centro con meno di 20mila persone a 25 km a sud di Roma, a essere al centro di un più ampio programma del Ministero:“Siamo impegnati in una grande opera di valorizzazione di questo territorio e soprattutto delle sue potenzialità culturali. Abbiamo già stanziato 2 milioni di euro, con i quali creeremo un grande progetto che punti a una riqualificazione complessiva della piazza di Palazzo Chigi e poi, dopo, della via Appia. Un progetto che darà respiro, attrattività e che accrescerà l’offerta culturale della Nazione, la cui geografia identitaria ben si riconosce nei musei”, ha commentato Sangiuliano. Il programma prevede di “spostare i grandi assi del turismo dai grandi luoghi iconici ad altri luoghi che hanno la stessa valenza per i contenuti culturali, in modo da arricchire il palinsesto che offriamo al mondo intero”, ha detto il ministro, che ha aggiunto: “Attraverso Palazzo Chigi e la via Appia, Ariccia si può candidare a diventare un luogo attrattivo per il turismo e per la cultura […] per intercettare i flussi turistici romani e portarli qui. Ariccia deve diventare un luogo vivo, rivolto soprattutto alle giovani generazioni. La bellezza si vive in luoghi come questi”.
Giulia Giaume
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