Foligno continua a incaricare artisti di qualità per realizzare i Palii della Quintana
È Flavio Favelli a firmare lo stendardo del “Palio della Rivincita”, il secondo (e ultimo) appuntamento della rievocazione storica umbra. Prima di lui, anche il giovane Dario Agati è stato chiamato a reinterpretare in chiave contemporanea i vessilli del torneo cavalleresco
Il palio della Giostra della Quintana di Foligno torna ad animare l’estate con i suoi due appuntamenti (ovvero, le giostre): il palio della Sfida e della Rivincita, rispettivamente a giugno e a settembre. Dal 2014, la rievocazione seicentesca si tinge con i colori della pittura contemporanea grazie all’intervento di artisti invitati a realizzare i drappi che saranno poi consegnati ai vincitori dei tornei cavallereschi di corsa all’anello. Un’iniziativa che muove i suoi primi passi con il professor Italo Tomassoni, e che oggi viene portata avanti dalla docente e storica dell’arte, Marta Silvi, assieme al collezionista e art producer, Pier Luigi Metelli (coadiuvati dal Direttivo Ente Giostra Quintana Foligno). Obiettivo degli artisti selezionati? Una ricognizione sullo stato della pittura. Negli anni sono stati coinvolti numerosi artisti, tra cui spiccano i nomi di Adelaide Cioni, Thomas Braida e Matteo Fato (per citarne solo alcuni), a cui si aggiungono Dario Agati e Flavio Favelli chiamati a realizzare i drappi per l’edizione 2023.
I Palii contemporanei di Dario Agati e Flavio Favelli per la Giostra della Quintana 2023
È stato svelato il drappo del Palio della Rivincita, realizzato dall’artista Flavio Favelli (Firenze, 1967) dal titolo l’Originale. “Nel Palio creato per la Giostra della Quintana ha voluto utilizzare soprattutto testo e parole, come accade spesso nelle sue opere, mescolando l’immaginario della Quintana con la Lotteria Nazionale e con un grande mito locale come la caramella Rossana, ‘l’originale’, da cui il titolo del Palio da lui creato” si legge nel testo di accompagnamento a firma di Antonio Grulli. “A questi si aggiunge l’elemento simbolico della luna, che richiama alla mente sia gli anelli della Giostra, sia tutto un immaginario medio orientale. Ma la luna e le stelle sono soprattutto simboli legati all’immaginario Mariano, e a Foligno è impossibile non pensare alla meravigliosa luna coronata di stelle che orna la facciata del Duomo cittadino”. Prima di lui, a realizzare il drappo per il Palio della Sfida – presentato e vinto a giugno – è stato Dario Agati (Caltagirone, 1990), artista giovane che predilige la pittura come suo unico medium espressivo, accompagnato da un testo critico di Marta Silvi.
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I Palii contemporanei della Giostra della Quintana. Parola a Marta Silvi e Pier Luigi Metelli
“Quest’anno è un’edizione importante” spiega ad Artribune la docente e curatrice Marta Silvi. “Si è scelto dunque di affiancare a un artista più giovane sebbene con un solido lavoro alle spalle e un futuro promettente, un artista dalla carriera luminosa. La pandemia ha rallentato i lavori e le proposte che dal 2022 stanno però acquisendo nuove forme e nuova linfa. Per il decennale dei lavori intrapresi si sta pensando a una pubblicazione che raccolga questa storia straordinaria”. A farle eco è il collega Pier Luigi Metelli, sottolineando che “il progetto portato avanti per l’Ente Autonomo Giostra della Quintana di Foligno è senza dubbio molto affascinante e stimolante; ripercorrere nel contesto di una rievocazione secentesca di grande pregio e storia, la commissione ad artisti contemporanei di un drappo celebrativo della vittoria. Scorgendo le opere realizzate nel corso degli anni e la scelta degli artisti individuati, ne esce una valida ricognizione della pittura italiana e non solo”. Un artista emergente e uno più storico, un po’ come si è tentato negli anni di fare per il Palio di Siena, peccato che solo raramente Siena sia riuscita a incaricare artisti di eccellenza, mentre da qualche tempo Foligno sembra indovinare le scelte tutti gli anni.
Valentina Muzi
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